pablo escobar

TANTA VOGLIA DI ESCOBAR – NELLA "PRIGIONE" DEL SIGNORE DELLA DROGA UN ARMADIO PIENO DI LINGERIE DI PIZZO E SEX TOYS: LO RACCONTANO DUE AGENTI CHE SONO ENTRATI NELLA “CATEDRAL”, LA RESIDENZA CHE IL BOSS SI ERA COSTRUITO NEL 1991 DOPO AVER RAGGIUNTO UN ACCORDO CON IL GOVERNO – NON ERA UNA PRIGIONE, MA UN CLUB CON JACUZZI, CAMPO DA CALCIO E UN BAR DAL QUALE PABLO DIRIGEVA IL TRAFFICO DI COCA… - VIDEO

 

DAGONEWS

Sebastián Marroquín e il padre pablo escobar

 

Al noto signore della droga Pablo Escobar piacevano i bagni molto puliti e aveva un armadio pieno di lingerie in pizzo e sex toys: è quanto rivelano nel libro “Manhunters: How We Took Down Pablo Escobar” Steve Murphy e Javier F. Peña, i due agenti della DEA inviati in Colombia per aiutare il governo a bloccare il cartello di Medellin.

 

steve murphy e javier f. pena

 

 

 

 

Il boss colombiano dei narcos gestiva un impero che fruttava milioni di dollari tra omicidi di agenti e civili. Il regno del terrore di Escobar, che è durato per anni, è finito quando venne ucciso a colpi di arma da fuoco dai soldati su un tetto nella sua città natale di Medellin nel dicembre 1993.

 

il libro di steve murphy e javier f. pena

Due degli agenti federali americani che hanno aiutato le autorità colombiane a rintracciare Escobar, che all'epoca era uno degli uomini più ricchi del mondo, hanno scritto un libro che rivela dettagli personali del fuorilegge. In particolare si tratta di un viaggio all’interno della "prigione" che il signore della droga aveva costruito per sé stesso dopo essersi arreso alle autorità colombiane nel 1991.

 

Il governo colombiano non è riuscito a fermare Escobar, che ha corrotto ufficiali di polizia e alti funzionari delle forze dell'ordine. Maggiore era lo sforzo che le autorità colombiane esercitavano per frenare Escobar, maggiore era la violenza che scatenava nel Paese.

la catedral

 

Nel 1991, il governo ha cercato di salvare la faccia convincendo Escobar ad "arrendersi" in una struttura carceraria che lui stesso ha costruito in cambio di un impegno delle autorità a non estradarlo negli Stati Uniti.

 

pablo escobar 3

La prigione, conosciuta come La Catedral, veniva chiamata anche "Hotel Escobar" o "Club Medellin" per via dei servizi che includevano un campo da calcio, una casa delle bambole, un bar, una jacuzzi e una cascata. Da lì il signore della droga continuava a gestire i suoi affari.

 

escobar e la moglie

Nell'ufficio di Escobar gli agenti hanno trovato «indumenti da notte in pizzo e sex toys, compresi  vibratori, tutti disposti ordinatamente in un armadio. La prigione era praticamente ciò che sospettavamo: un country club pieno di oggetti di lusso, come televisori all'avanguardia, frigoriferi e apparecchiature stereo».

escobar e il figlio sebastian

 

Escobar non dormiva mai nello stesso posto per più di due notti consecutive: «Usava i cottage vicini per le feste tutti arredati magnificamente con rivestimenti lussuosi. In uno aveva fatto costruire un bagno bunker con pareti di 90 centimetri. Tutti i bagni erano puliti ed erano nuovi di zecca. Le stanze della prigione erano ordinate. Su un tavolo c’erano pile di banconote e lingotti d’oro. C’era anche una pistola fatta di oro massiccio».

 

escobar e la moglie 1

Escobar aveva anche una serie di “figurine” di agenti di polizia colombiani: un modo per ricordarsi che aveva le forze dell’ordine in pugno. Aveva anche raccolto tutti gli articoli di giornali che parlavano di lui. Pile di libri rilegati in pelle.  C’erano anche decine di lettere di madri che offrivano le loro figlie per fare sesso con il signore della droga.

 

la tomba di escobar 5

Nonostante le sue donne, Escobar era "devoto ai figli". Suo figlio, Juan Pablo, all'epoca aveva 14 anni e sua figlia Manuela aveva circa sette anni: per loro aveva costruito una sorta di spazio all’aperto dove giocare.

 

Il governo ha annullato l'accordo con Escobar dopo che ha appreso che il signore della droga aveva  torturato e ucciso quattro dei suoi uomini all'interno della struttura. Un raid per imprigionarlo fallì e il signore della droga fuggì. Venne ucciso cinque mesi dopo dai soldati in un quartiere della classe media di Medellin.

PABLO ESCOBAREscobarvallejo escobarPABLO ESCOBARmedellinpablo escobarpablo escobar regala una casala madre di escobar seconda da destragli agenti a casa di escobar prima della sua morte nel 1993pablo escobar 2pablo escobar con amici 1pablo escobar e il figlio juan pablo pablo escobar morto 1993PABLO ESCOBAR COL FIGLIO 4juan pablo escobaril boss della droga pablo escobarpablo escobar allo zoo di dallaspablo escobar pablo escobar e la moglie maria victoriapablo escobar e il figlio juan pabloMandato di cattura per Pablo Escobar Gaviria e suo fratello Roberto De Jesus vallejo escobar

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO