arianna virgolino marcell jacobs tatuaggi

TATTOO, AIUTAMI TU! – ARIANNA VIRGOLINO, L’AGENTE DI POLIZIA LICENZIATA PER UN TATUAGGIO SUL POLSO (NONOSTANTE FOSSE GIÀ STATO RIMOSSO) HA LANCIATO UN APPELLO A MARCELL JACOBS: “VISTO CHE ANDRAI DA DRAGHI, BUTTAGLI LÌ LA STORIA DEI TUOI SEI COLLEGHI POLIZIOTTI ESCLUSI DALLA POLIZIA PER UN TATUAGGIO INESISTENTE” – LA RISPOSTA DELLA MAMMA DEL CAMPIONE OLIMPICO: “NON CREDO CHE AVERE TATUAGGI INFICI LA CREDIBILITÀ”

arianna virgolino

 

Alberto Mattioli per "la Stampa"

 

C'è una donna tenace che vuole, fortissimamente vuole fare la poliziotta, anzi per la verità aveva già iniziato. Ma è stata buttata fuori per via di un tatuaggio sul polso, che peraltro aveva cancellato prima di entrare in servizio. Si chiama Arianna Virgolino e della sua storia molto si parlò, quando quello dell'agente tatuata (anzi, ex tatuata) diventò un «caso» giornalistico mentre è tuttora un caso legale, fra sentenze del Consiglio di Stato, ricorsi e così via. 

 

Adesso Virgolino ha visto in tivù Marcell Jacobs vincere le due medaglie d'oro più insperate e gloriose della storia patria. Ora, Jacobs corre per le Fiamme Oro, dunque è un poliziotto, benché non abbia mai arrestato nessuno e sia molto improbabile che lo faccia in futuro. Ed è anche, incontestabilmente, tatuato. Anzi, tatuatissimo: sulla montagna di muscoli dell'agente più veloce del mondo ce ne sono pochi non istoriati. 

 

marcell jacobs 24

Così Virgolino gli ha lanciato un appello: «Visto che andrai da Draghi, buttagli lì la storia dei tuoi sei colleghi poliziotti, tra cui la sottoscritta, esclusi dalla polizia per un tatuaggio inesistente e che per la divisa avrebbero fatto di tutto» (in effetti, Virgolino condivide la sua battaglia con cinque colleghi, quattro donne e un uomo, un commissario).

 

 Cosa superMarcell ne pensi, non si sa. Ma nel frattempo ha risposto la mamma del nuovo eroe nazionale, Viviana Mancini, dicendosi sicura che il figlio se ne interesserà: «Ero molto contraria ai tatuaggi - ha spiegato al Corriere del Veneto - perché è una cosa che resta per sempre ma la natura dell'uomo è di cambiare. A un certo punto, però, un figlio raggiunge la maggiore età e deve fare le sue scelte. Non credo che avere tatuaggi infici la credibilità. Marcell per sua natura è sempre disponibile a risolvere i problemi, ad aiutare gli altri». 

 

MARCELL JACOBS CON LA CASACCA DELLA POLIZIA

Promettente, anche se forse c'è anche un pizzico di solidarietà, come dire?, geografica, perché mamma Jacobs è di Desenzano sul Garda e Virgolino di Peschiera, stesso lago e pochi chilometri di distanza. Comunque vada a finire, tutta la vicenda è un esempio tipico ma allo stesso tempo incredibile di pasticcio burocratico-legale. 

 

il tatuaggio di arianna virgolino

Arianna aveva cancellato con il laser il famigerato cuoricino sormontato da una coroncina che a 18 anni si era tatuato all'interno del polso addirittura prima di vincere il concorso. «Ma il giorno della visita medica mi dichiararono "non idonea" - racconta - per via della cicatrice che era rimasta. Con un ricorso al Tar ottenni di terminare il concorso dove mi sono piazzata benissimo. Infatti io la poliziotta l'ho anche fatta, nella Stradale a Guardamiglio, provincia di Lodi». 

 

E l'avevano pure proposta per un riconoscimento dopo che aveva sedato una rissa. Invece del premio, è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che per leso decoro l'ha buttata fuori dalla polizia. Dove invece lei vuole assolutamente restare. «È una passione che mi ha trasmesso il mio compagno, che è ispettore. Per fare il concorso mi ero pure licenziata, perché un lavoro l'avevo. Però il giudice ha scritto che il mio tatuaggio, anzi l'ex tatuaggio, è «un nocumento all'immagine della polizia di Stato». 

 

arianna virgolino su instagram 2

Ma io di agenti tatuati ne vedo tanti, non solo Jacobs. Sia chiaro: non ce l'ho con loro, anzi continuo a considerarli più che colleghi: fratelli. Ce l'ho con una norma che va abolita perché nessuno la rispetta e perché oggi è chiaramente anacronistica. Ormai i tatuaggi li hanno tutti, chi li collega più alla malavita o ai galeotti?». 

 

San Marcell, pensaci tu. Nell'attesa, lei ha lanciato una petizione sui social, decisa a battersi fino all'ultima carta bollata «perché io mi sento una poliziotta e voglio fare la poliziotta», anche se per il momento ha ripiegato su un lavoro stagionale in una piscina. Adesso gioca la carta Jacobs. In fin dei conti, un tempo agli eroi si chiedeva quale desiderio volessero esaudire. «Per me sarebbe bellissimo che un'icona planetaria come lui si prendesse a cuore la mia battaglia». Libero tattoo in libero Stato.

il tatuaggio cancellato di arianna virgolinoarianna virgolino su instagram 15arianna virgolino marcell jacobsmarcell jacobs 10marcell jacobs 8paolo camossi e marcell jacobs 2marcell jacobs 2Marcell Jacobsmarcell jacobs 11arianna virgolino su instagram 1

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