california

TERRA COM-PROMESSA – LA CALIFORNIA SI STA TRASFORMANDO IN UN TERRITORIO “ESTREMO”: INCENDI E SICCITÀ, SCOSSE DISTRUTTIVE E INCAPACITA' DI SALVAGUARDARE LE PROPRIE FALDE ACQUIFERE IN UNA TERRA RUBATA AL DESERTO CHE DEVE FARE I CONTI CON L’URBANIZZAZIONE SELVAGGIA – E SE DA UN LATO SI PUÒ LODARE LA "SECESSIONE AMBIENTALISTA" RISPETTO AGLI ORIENTAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE TRUMP DALL’ALTRA…(VIDEO)

 

Federico Rampini per la Repubblica

 

terremoto in california 7

California "estrema", tra incendi e siccità, scosse distruttive e dissesto idrogeologico: è questo il modello e laboratorio sperimentale di un mondo che verrà? La vulnerabilità sismica l' accompagna da sempre.

 

San Francisco fu rasa al suolo e poi carbonizzata dal più celebre di tutti, il terremoto-con-incendio del 1906. Ieri il più forte terremoto degli ultimi 20 anni ha colpito la parte meridionale dello Stato, inclusa la contea di San Bernardino. A distanza di sole 24 ore, due sismi di cui il secondo era 11 volte più potente del primo. Non sembra aver tremato però la faglia di San Andrea, quella che un giorno secondo gli esperti potrebbe subire il Big One, il terremoto più distruttivo, contro il quale è difficile premunirsi perfino nello Stato più ricco d' America e del mondo.

terremoto in california epicentro a ridgcreast

 

Il sisma di ieri ha quasi "celebrato" in modo funesto l' anniversario di un' altra estate terribile, quella degli incendi, appena un anno fa: nel luglio 2018 si registrò il numero record di 8.527 roghi con la distruzione di 766.000 ettari.

 

California estrema: ti accoglie subito con i suoi paradossi. Quando mi trasferii con famiglia (e cane) a vivere a San Francisco nell' estate di 19 anni fa, il primo regalo dal padrone di casa fu il kit di sopravvivenza.

 

terremoto in california 6

Obbligatorio per legge, e questo la dice lunga sulla cultura della prevenzione: ogni famiglia deve poter badare a sé, in attesa che arrivino i soccorsi. Batterie elettriche e coperte, riserve d' acqua potabile e radio a bassa frequenza per captare i messaggi della protezione civile, scorte alimentari e medicinali di prima necessità. Nella stessa estate del 2000 fummo accolti anche dai primi blackout elettrici.

incendio a ridgcreast dopo il terremoto

 

Sconcertanti davvero: in un' area opulenta, che se fosse una nazione indipendente sorpasserebbe Francia, Inghilterra e Italia per il Pil, mancava l' elettricità come in India. Era solo una prova generale, il peggio arrivò nell' estate 2001. In seguito si sarebbe scoperto che c' entravano la mala-finanza, le speculazioni sui future energetici, e la vicenda si concluse con il crac di Enron. Ma sullo sfondo c' erano problemi strutturali.

terremoto in california 5

 

La California è una terra ricchissima ma in parte rubata al deserto.

Le sue falde acquifere sono stremate - non solo dalle siccità in aumento, ma anche da un boom demografico dovuto allo sviluppo economico e all' immigrazione. Terra promessa per i braccianti messicani in cerca di lavoro agricolo o per gli informatici indiani nella Silicon Valley, per aspiranti attori italiani a Los Angeles o per i ricercatori biogenetici a Berkeley e Stanford University, la California è al tempo stesso "disabitata" (ha tante aree naturali ancora selvagge, incontaminate) e sovrappopolata, con metropoli che scoppiano. E una crisi abitativa legata all' iperinflazione della rendita edile.

 

terremoto in california

In apparenza pochi Stati al mondo rispettano la natura e i suoi equilibri quanto la California. I suoi due ultimi governatori, Jerry Brown e l' attuale Gavin Newsom, sono ambedue democratici e hanno solennemente annunciato che terranno fede agli accordi di Parigi sul cambiamento climatico.

 

Di fatto è i n corso una silenziosa "secessione ambientalista" della California rispetto agli orientamenti dell'Amministrazione Trump. Il governo di Sacramento (la città capitale) continua a imporre tagli drastici alle emissioni di CO2 di auto e camion, centrali elettriche e palazzi, per raggiungere gli obiettivi fissati a Parigi. Gioie del federalismo vero: 13 Stati Usa agganciano la propria legislazione a quella californiana che dunque guida "l' altra America" nella lotta al cambiamento climatico.

terremoto in california 8

 

Non basta, però. La California è un grumo di tutte le contraddizioni, anche per l' ambientalismo di cui è stata la culla storica dagli anni Sessanta. In tema di prevenzione anti-sismica è all' avanguardia, certo.

 

Però mia figlia Costanza - docente universitaria a San Jose - è stata avvisata che in caso di terremoto i tecnici della protezione civile in grado di riallacciare acqua e corrente elettrica potrebbero non arrivare mai. Causa il caro-fitti e la crisi abitativa, i dipendenti della protezione civile sono costretti ad abitare a ore di distanza dai luoghi dovrebbero portare i soccorsi.

terremoto in california il cibo cade dagli scaffali di un walmart

 

L' estate scorsa, quella degli incendi, aveva messo in luce altre contraddizioni del laboratorio-modello. La California è stata incapace di salvaguardare le proprie falde acquifere anche perché si combattono le avidità contrapposte dell' agro- business con quelle di un' urbanizzazione spesso selvaggia (San Francisco, ormai detta "la Dubai sul Pacifico", è una selva di gru e di grattacieli in costruzione, sotto i quali si accampano bivacchi di homeless).

 

L' ambientalismo della Silicon Valley, quello delle Tesla da centomila dollari, nasconde un' altra contraddizione stridente: la California è la prima della classe nel combattere le emissioni di CO2 in casa sua; ma ne ha esportate a dismisura. Il mito dell' economia digitale "pulita" è un' impostura. Apple i lavori sporchi li ha delocalizzati sull' altra costa del Pacifico: a Shenzhen, provincia del Guandong, Repubblica Popolare cinese.

terremoto california 3TERREMOTO CALIFORNIATERREMOTO CALIFORNIAcamper in california 6camper in california 7CALIFORNIA 8incendio california 10incendio california 1incendio california 12incendio california 8incendio california 2incendio california 3incendio california 4incendio california 14incendio california 7incendio california 9california 9californiacalifornia 11california 8california 3california 3california 5california 7terremoto california 1

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...