battaglione azov

TESTE DI AZOV – MARIUPOL E’ CADUTA, PAURA PER I 260 SOLDATI DEL BATTAGLIONE AZOV CHE SI SONO ARRESI: “POTREBBERO ESSERE GIUSTIZIATI DAI RUSSI” - OGGI IL PARLAMENTO RUSSO ESAMINERÀ UNA BOZZA DI RISOLUZIONE CHE VIETA LO SCAMBIO DEI COMBATTENTI UCRAINI EVACUATI DALL’ACCIAIERIA AZOVSTAL. A MARIUPOL ARRIVANO LE TRUPPE CECENE A CUI PUTIN STA FACENDO RICORSO PER OVVIARE ALLE PERDITE SUBITE. PER IL GOVERNO BRITANNICO È “LA DIMOSTRAZIONE DI COME MOSCA ABBIA PROBLEMI SIGNIFICATIVI DI RISORSE IN UCRAINA” - VIDEO

 

 

 

battaglione azov

(Andrea Nicastro) «Un giorno difficile» dice il presidente Zelensky nel video per l’uscita dei suoi soldati dalla trappola di Mariupol.

 

Eppure, è il giorno in cui esseri stremati, amputati, affamati lasciano i bunker e tornano umani, riconquistano la speranza di un destino diverso.

 

Certo, dal punto di vista militare è «un giorno difficile» perché Mariupol cade. Il corridoio tra Russa e Crimea è completo e permette a Mosca di mantenere il suo status di superpotenza. Su quella lingua di terra, potranno viaggiare testate nucleari fino al porto di Sebastopoli e finire nei sottomarini che garantiscono la reazione atomica contro qualunque aggressore. Militarmente, Mariupol è una preda indispensabile per le ambizioni russe, ma allo stesso tempo un’amputazione dolorosa per l’Ucraina. Inaccettabile, nelle dichiarazioni pre-trattativa.

soldati ucraini al confine con la russia

 

Ma per il presidente Zelensky il giorno è «difficile» anche per un altro motivo. Il suo ordine ai resistenti di Mariupol di cessare i combattimenti è anche un colpo alla leggenda del patriottismo ucraino.

 

Eppure questo potrebbe essere un momento di svolta positivo.

 

 

Ore 07:19 - Migliaia di ceceni per sopperire alle perdite russe

 

Le truppe cecene avevano esultato — con un video dai tratti osceni: urla e canti davanti a un edificio in fiamme — dopo quella che consideravano, settimane fa, la giornata della caduta di Mariupol. La città, grazie alla resistenza dei combattenti dell'acciaieria Azovstal, sta per cadere soltanto in queste ore. Ma è proprio alle truppe cecene che la Russia di Putin sta facendo ricorso, per ovviare alle perdite subite in questa città, così determinante. A scriverlo è l'intelligence militare britannica nel suo consueto bollettino di aggiornamento quotidiano.

 

evacuazione acciaieria azovstal 2

«Nonostante le forze russe abbiano assediato Mariupol per oltre dieci settimane, la resistenza ha rinviato la conquista della città da pate della Russia», scrive il ministero della Difesa di Londra. «Nel tentativo di avere la meglio sulla resistenza ucraina, la Russia ha fatto un notevole uso di altro personale. Questo ha portato a un notevole dispiegamento di forze cecene: diverse migliaia di combattenti concentrati soprattutto a Mariupol e Luhansk».

 

La loro presenza — prosegue il governo britannico — è «una dimostrazione di come la Russia abbia problemi significativi di risorse in Ucraina». Ma ha anche come effetto una «disomogeneità del comando che continua a minare il buon esito delle operazioni russe».

 

 

Paura per i 260 soldati arresi: potrebbero essere giustiziati dai russi

La Russia interrogherà i militari ucraini che si trovavano nello stabilimento Azovstal di Mariupol. Lo riporta l’agenzia Tass. Ma a preoccupare è soprattutto il destino degli oltre 260 soldati ucraini che si sono arresi dopo settimane di durissima resistenza all’interno delle acciaierie di Mariupol.

 

vladimir putin

I fedelissimi del presidente Zelensky dopo essersi arresti sono stati trasferiti nel territorio controllato dalla Russia. Il vice ministro della Difesa ucraino ha detto che sarebbero stati oggetto in uno scambio di prigionieri, ma alcuni funzionari russi hanno affermato che i 260 soldati potrebbero essere processati o addirittura giustiziati.

 

A Kiev si apre il primo processo per crimini di guerra

È iniziato oggi a Kiev il primo processo per crimini di guerra dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Vadim Shishimarin, 21 anni, comparirà al tribunale distrettuale di Solomyansky di Kiev per la morte di un uomo di 62 anni nel nord-est dell’Ucraina il 28 febbraio. Accusato di crimini di guerra e omicidio premeditato, il soldato di Irkutsk in Siberia rischia l’ergastolo. «Capisce di cosa è accusato», ha detto all’Afp il suo avvocato Viktor Ovsiannikov, senza rivelare il caso per la difesa.

 

la luce entra nell acciaieria azovstal

Le autorità ucraine affermano che sta collaborando con gli investigatori e ammettendo i fatti dell’incidente avvenuto appena quattro giorni dopo l’inizio dell’invasione russa. I pubblici ministeri hanno detto che Shishimarin era al comando di un’unità in una divisione di carri armati quando il suo convoglio è stato attaccato.

 

Lui e altri quattro soldati hanno rubato un’auto e, mentre stavano viaggiando vicino al villaggio di Shupakhivka nella regione di Sumy, hanno incontrato un uomo di 62 anni in bicicletta. «Uno dei soldati ha ordinato all’imputato di uccidere il civile in modo che non lo denunciasse», ha detto l’ufficio del pubblico ministero. Shishimarin ha quindi sparato con un fucile d’assalto Kalashnikov dal finestrino del veicolo e «l’uomo è morto sul colpo, a poche decine di metri da casa sua», hanno aggiunto in una nota.

 

Usa e Ue al lavoro per trasporto grano e mais fuori da Ucraina

la luce entra nell acciaieria azovstal

L’amministrazione Biden sta lavorando a stretto contatto con gli alleati europei per cercare di sviluppare e individuare rotte che consentano al grano e al mais ucraino di uscire dal Paese. Allo studio ci sono varie opzioni per un trasporto via ferroviaria, marittima e aerea nella consapevolezza però che non c’è una bacchetta magica viste le difficoltà causate dalla guerra. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali il tema sarà al centro della riunione ministeriale sulla sicurezza alimentare all’Onu, a cui parteciperà il segretario di Stato Antony Blinken.

 

Media russi, la Duma starebbe valutando l’addio a Oms e Wto

Secondo i media russi, la Duma sta valutando il ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Organizzazione mondiale del commercio. Lo ha riferito la testata Kommersant citando il vice presidente dell’assemblea, Pyotr Tolstoy.

 

evacuazione acciaieria azovstal

Mariupol, si avvicina la fine dell’acciaieria Azovstal

(Lorenzo Cremonesi) I feriti gravi e una parte degli irriducibili tra gli ucraini si sono arresi ai russi dopo quasi tre mesi di resistenza disperata. Ma tanti altri continuano a combattere, non gettano il fucile. Così, ancora una volta, l’epopea di Mariupol assurge a specchio violento ed estremo della guerra lanciata da Putin lo scorso 24 febbraio.

 

AZOVSTAL

A vedere due giorni fa i filmati dei 264 combattenti ucraini (di cui almeno 52 gravemente feriti per la stessa ammissione di Mosca) consegnarsi ai soldati russi di fronte alle rovine dell’acciaieria Azovstal era inevitabile domandarsi a quale sorte sarebbero andati incontro. «Se le squadre russe sin dall’inizio uccidevano sul posto tutti i sospettati di essere volontari della Azov catturati in combattimento, perché il destino di questi ultimi dovrebbe essere diverso?», chiedeva lunedì un giornalista di Zaporizhzhia.

 

battaglione azov

In Ucraina nessuno dimentica le immagini degli uomini, tutti gli uomini compresi ragazzini e anziani, fatti spogliare ai posti di blocco per verificare che non avessero tatuaggi «nazisti», come dicono i comandi russi. Senza dubbio, tanti tra i resistenti nei sotterranei della Azovstal sono coperti di tatuaggi: sino a qualche settimana fa li mostravano orgogliosi ai civili che condividevano con loro la durezza dell’assedio. La stessa domanda è tornata ieri nell’osservare altri sette bus carichi di prigionieri usciti dall’inferno della battaglia.

AZOVSTALACCIAIERIA AzovstaL IN FIAMME battaglione azovbattaglione azovbattaglione azovbattaglione azovbattaglione azovbombe termobariche acciaieria azovstal 1le scritte provocatorie sulle bombe contro azovstal 3

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...