mario benotti domenico arcuri

TI CONOSCO, MASCHERINA – DOMENICO ARCURI HA ACCANTONATO 541 OFFERTE PER DARE LA PREFERENZA ALLA FORNITURA DI MASCHERINE CINESI DI MARIO BENOTTI - IN UNA CHAT WHATSAPP BENOTTI, L’11 MARZO 2020, CIOÈ UNA SETTIMANA PRIMA DELLA NOMINA DI ARCURI, SI VANTAVA E SCRIVEVA: “SIAMO STATI INSIEME ADESSO UN'ORA PER VEDERE IL SUO DECRETO E HO DATO ALCUNI SUGGERIMENTI…”

François de Tonquédec per "la Verità"

MARIO BENOTTI

 

«Chi trova un amico trova un tesoro», recita l' antico adagio. E soprattutto permette di saltare la fila. E non parliamo di quella per i vaccini. Per il giudici del tribunale del Riesame, Mario Benotti, il mediatore della maxi commessa di mascherine cinesi indagato dalla Procura di Roma per traffico illecito di influenze, avrebbe «sfruttato» la conoscenza con l' ex commissario per l' emergenza Covid, Domenico Arcuri, «per accreditarsi presso la struttura commissariale, in modo tale che le offerte presentate da lui e dai suoi "partner" venissero accuratamente e prontamente esaminate, così ricevendo una considerazione privilegiata rispetto alle altre trasmesse».

gli sms di arcuri a benotti quarta repubblica

 

Per i giudici Benotti e gli altri mediatori avrebbero bypassato un numero impressionante di offerte e ricordano come «la sola Fabrizi Silvia (funzionaria di Invitalia che ha seguito i primi contatti tra Benotti e gli uffici dell' ex commissario, ndr) aveva ricevuto tra il marzo e il maggio 2020 ben 541 email di offerte per la fornitura di dispositivi di protezione individuale».

 

DOMENICO ARCURI GIUSEPPE CONTE

Una fotografia della realtà impietosa, che però «non vuol dire che l' offerta promossa [] per conto delle tre società cinesi sarebbe stata sicuramente scartata in assenza dell' intermediazione prestata dal Benotti, ma che [] l' intervento di Benotti era "garanzia" di più celere e probabile accoglimento, anche a discapito di eventuali concorrenti». E per questo motivo «il "Comitato d' affari" guidato dal Tommasi aveva promesso e poi effettivamente devoluto una remunerazione al Benotti confidando nella sua capacità di orientare in loro favore le decisioni del commissario».

 

arcuri silurato tweet

Remunerazione che era stata stabilita prima della nomina di Arcuri a commissario. Nonostante gli sforzi della difesa i giudici ritengono corretta la data del 15 marzo indicata sul fee agreement che ha garantito le prime provvigioni destinate proprio a Benotti.

 

Mentre venivano definiti i contorni dell' affare, provvigioni comprese, secondo la sentenza che ha respinto il ricorso presentato dalla Guernica, società riconducibile a un altro indagato, l' ecuadoriano Jorge Solis, Benotti sarebbe stato perfino in grado di fornire suggerimenti sui contenuti del decreto di nomina di Domenico Arcuri a commissario per l' emergenza Covid.

 

A vantarsene in una chat Whatsapp è lo stesso Benotti, che l' 11 marzo 2020, una settimana prima della formalizzazione della nomina di Arcuri e quattro giorni prima della sottoscrizione dell' accordo sulle sue provvigioni, parlando con l' imprenditore milanese Andrea Vincenzo Tommasi e con l' ex manager di Finmeccanica Daniele Romiti del commissario in pectore, scriveva: «Siamo stati insieme adesso un' ora per vedere il suo decreto e ho dato alcuni suggerimenti».

 

mario benotti quarta repubblica

Per i giudici, il contenuto della chat denominata «New Alitalia» è uno degli elementi di prova «chiaramente evocativo di un discorso già in essere» che «già prima del primo marzo 2020 (e dunque, contrariamente a quanto prospettato dalla difesa, ben prima della nomina di Arcuri a commissario per l' emergenza), Benotti aveva speso con Tommasi la sua conoscenza con Arcuri, sostenendo perfino di avere contribuito alla stesura del suo decreto di nomina a commissario "CON PIENI POTERI" (scritto, non a caso, in lettere maiuscole) ed evidenziando come nei mesi a venire proprio Arcuri sarebbe stata la persona "più importante del Paese per la buona riuscita di operazioni industriali"».

 

 

E per rafforzare la loro posizione i giudici del Riesame fanno ancora riferimento alle chat di Whatsapp: «Ancora Tommasi già il giorno prima della chat appena citata, ovvero il 10 marzo 2020, quale rappresentante legale della Sunsky Srl, aveva ricevuto dalla società cinese Whenzou moon ray l' incarico di prestare in suo favore attività di consulenza ai fini della promozione e vendita in paesi diversi dalla Cina dei dispositivi medici prodotti e/o commercializzati dalla suddetta società, così come indicato nella lettera di incarico in atti che quest' ultima aveva sottoscritto il 10 marzo 2020 (e che indubitabilmente era stata preceduta nei giorni precedenti da trattative preliminari tra la Sunsky Srl e la Whenzou moon ray allo scopo di definirne il contenuto».

 

MARIO BENOTTI

La natura confidenziale del rapporto tra Benotti e l' ex commissario «emerge inequivocabilmente da alcuni scambi di messaggi []. I due si incontravano spesso ed erano in evidente confidenza, posto che utilizzavano un linguaggio "convenzionale" basato su metafore ecclesiastiche, in cui si chiamavano l' un l' altro "Monsignore" e il Benotti, se voleva chiedere un appuntamento ad Arcuri, lo invitava a "pregare insieme"».

 

Tra le pagine della sentenza spuntano anche fatture emesse dalle società riconducibili a Benotti (la Microproducts Srl e la Partecipazioni Spa) a favore delle società cinesi fornitrici della maxi commessa da 801 milioni di mascherine costate 1,25 milioni di euro e di cui molte sono oggetto del sequestro disposto nelle scorse settimane dalla Procura di Gorizia per la mancanza dei requisiti di sicurezza. Fatture che per i giudici sono state «create allo scopo di attribuire una parvenza di legalità ai pagamenti ricevuti».

 

MARIO BENOTTI 1

Un' ipotesi che si evincerebbe «dal fatto che non fossero state comunicate all' esterometro, che il loro oggetto fosse estremamente generico [], che non contenessero alcun riferimento a lettere di incarico o contratti stipulati tra le società emittenti e le società destinatarie e che non sia stato rinvenuto nessun documento o comunicazione (anche informale) a supporto della loro effettività».

 

arcuri silurato tweet by piu europa

Le fatture per Benotti erano un punto fermo imprescindibile: in una telefonata con un interlocutore non identificato ha detto «adesso non faccio più nulla senza che dopo l' esito porti ad una fatturina» e il 4 novembre parlando con Georges Khouzam, presidente del cda della Partecipazioni, il giornalista Rai in aspettativa aveva detto: «Io sto correndo perché sto stiamo per ripreparare un altro giro di fatture notevoli». Ma a rovinare i piani, arriveranno lo scoop della Verità sulla vicenda delle provvigioni sulle mascherine e le perquisizioni, mettendo fine alle «fatturine».

telefonata tra filippo moroni e domenico arcuri 1DOMENICO ARCURI MAURO BONARETTI DOMENICO ARCURiDOMENICO ARCURI E LA MASCHERINA CONSUMATADOMENICO ARCURItelefonata tra filippo moroni e domenico arcuri 3

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"