hamdam app incontri iran

IL TINDER DEGLI AYATOLLAH - LA REPUBBLICA ISLAMICA DELL'IRAN È TERRORIZZATA DAL CALO DEMOGRAFICO: PER OVVIARE I VERTICI DELLO STATO SCIITA HANNO LANCIATO UN’APP PER INCONTRI, CHE OVVIAMENTE SEGUE I RIGIDI STANDARD RELIGIOSI DELL’ISLAM – L’APPLICAZIONE SI CHIAMA HAMDAM (COMPAGNO/PARTNER IN FARSI) E PER ISCRIVERSI BISOGNA EFFETTUARE UN TEST PSICOLOGICO CHE AIUTA A TROVARE L’ANIMA GEMELLA – IN IRAN TUTTE LE ALTRE APP DI INCONTRI SONO ILLEGALI E CHIUNQUE VIENE BECCATO CON UNA DI ESSE NEL TELEFONINO RISCHIA IL CARCERE…

Franca Giansoldati per “Il Messaggero”

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

La Repubblica Islamica dell'Iran teme fortemente lo spettro di un calo demografico e corre ai ripari. Per combatterla ha inventato una app di incontri.

 

L'idea uscita dal cilindro dei vertici dello Stato a maggioranza sciita è di diffondere tra i ragazzi una piattaforma certificata che serve a trovare moglie, in pratica una sorta di Tinder o OkCupid, solo che stavolta il sito di incontri è benedetto dallo Stato secondo gli standard religiosi vigenti, ed è stato pensato per essere eticamente compatibile con la linea morale dettata dai Guardiani della Rivoluzione.

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

In modo clandestino, tra i giovani iraniani circolano già delle app per incontri anche se sono vietatissime perché, agli occhi dei Mullah, alimentano libertà e modi di vivere peccaminosi di stampo occidentale. Per arginare questa deriva e, soprattutto, davanti al fatto che le giovani coppie sono sempre più orientare a fare meno figli, che si sposano più tardi, la televisione ha dato l'annuncio strabiliante: da ora in poi si potrà trovare l'anima gemella attraverso una app eticamente approvata. Si chiama Hamdam, che in farsi significa compagno, partner, e di fatto permette agli utenti di «cercare e scegliere la futura anima gemella».

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

CUORI SOLITARI

Hamdan di fatto è l'unica piattaforma di questo tipo che si potrà usare anche perché, ha spiegato il capo della polizia del cyberspazio iraniano, il colonnello Ali Mohammad Rajabi, sarebbe l'unica. Tutte le altre app di incontri a parte Hamdan sono considerate illegali. Se si usano e si viene scoperti si passano i guai seri.

 

La app approvata dai Mullah è stata sviluppata dall'Istituto Culturale Tebyan, un organismo che fa parte dell'Organizzazione della Propaganda Islamica. Si basa su algoritmi che attraverso dati incrociati aiuteranno ad individuare gli scapoli pronti ad un matrimonio e a metter su famiglia una ragazza. Il responsabile dell'Istituto Tebyan, Komeil Khojasteh, ha ripetuto che l'obiettivo è di mettere a freno la distruzione della famiglia tradizionale «purtroppo minacciata da modelli occidentali. Indebolire la famiglia è l'obiettivo del demonio, e i nemici dell'Iran cercano ovviamente di imporre le loro idee».

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

Di conseguenza la strategia politica dei vertici iraniani è di strutturare famiglie inossidabili, tradizionali, «sane». Gli utenti che si iscrivono devono certificare la propria identità ed effettuare un lungo test psicologico che serve a mettere a fuoco la personalità del richiedente e collegarla a quella di una ragazza. Le domande sono le più varie e servono a creare un possibile link che potrebbe portare ad un incontro. Fino a qui il meccanismo non si discosta molto dalle app come Tinder, salvo che in Iran l'incontro viene filtrato dalla presenza perenne di consulenti di coppia, figure specializzate a facilitare l'amalgama tra i ragazzi.

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

Da questo passaggio si arriva a quello successivo perché se per caso dovesse funzionare l'incontro e si dovesse arrivare ad un matrimonio i consulenti continueranno ad affiancare marito e moglie per ben quattro anni dopo il fatidico si', svolgendo indirettamente una sorta di controllo sul buon esito della operazione che, in fin dei conti, consiste nel far riprodurre i coniugi.

 

HAMDAM APP INCONTRI IRAN

PARLAMENTO

La pubblicità che è stata fatta alla tv iraniana ha anche sottolineato che l'iscrizione alla piattaforma per cuori solitari è gratuita poiché la struttura organizzativa di Hamdan si alimenta con finanziamenti esterni, che non sono stati specificati. Probabilmente governativi. A marzo il Parlamento iraniano dominato dai conservatori ha approvato una legge per la «crescita della popolazione e il sostegno alle famiglie» che prevede un pacchetto di incentivi finanziari per le giovani coppie che decidono di avere più di due figli, oltre che di limitare l'accesso all'aborto. Ora il provvedimento legislativo attende l'approvazione del Consiglio dei Guardiani il cui compito è di controllare la conformità con la legge islamica e la costituzione.

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."