TOTTI-ILARY, LA PALLA PASSA AL GIUDICE – NON CI SARA’ NESSUN ACCORDO PACIFICO: PER LA SEPARAZIONE SI VA A FEBBRAIO IN TRIBUNALE. L'EX COPPIA, CHE VIVE DA SEPARATA IN CASA NELLA MEGA VILLA ALL'EUR, NON È RIUSCITA A TROVARE UN PUNTO DI INCONTRO. I DUE SI PARLANO A MALAPENA QUANDO SI INCONTRANO NEI CORRIDOI – INTANTO DOMANI CI SARA’ UNA SORTA DI ANTIPASTO CON L'UDIENZA AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA PER DISCUTERE DELLE BORSETTE E DELLE SCARPE DELLA CONDUTTRICE E DEL RATTO DEI ROLEX DEL CALCIATORE…

-

Condividi questo articolo


Andrea Ossino Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

TOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEX TOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEX

Un accordo pacifico non ci sarà. Francesco Totti e Ilary Blasi percorreranno la strada della separazione giudiziale. Niente soluzione condivisa. Il clima si è avvelenato.

 

E sebbene l'ex coppia viva cordialmente da separata in casa - nella mega villa all'Eur - non si è riusciti a trovare un punto d'incontro. I due si parlano a malapena quando si incontrano nei corridoi. Troppe fughe di notizie. Troppi veleni sparsi anche da chi vive attorno all'ex coppia. Troppo difficile trovare un equilibrio. E così la palla passerà al giudice.

 

Conoscendo i tempi della giustizia italiana a febbraio, con ogni probabilità, verrà fissata la prima udienza. I legali dell'eterno capitano della Roma depositeranno a breve l'atto che prelude ad incardinare il procedimento civile. Il magistrato dovrà decidere sui tre temi su cui, gli ex coniugi, non sono riusciti a trovare un'intesa: l'assegno ai figli, l'amministrazione della villa a Roma Sud e soprattutto la gestione dei loro tre ragazzi. Solo su quest' ultimo punto Totti e Blasi aveva trovato un compromesso. Si chiude, così, un primo capitolo. I due, in questo modo, mettono un punto ad una storia che avrà sicuramente altri risvolti.

ILARY BLASI ILARY BLASI

 

Intanto gli avvocati di Blasi e Totti, affilano le armi per un primo incontro. Un match che li vedrà contrapporsi domani. A rappresentare la showgirl ci sarà l'avvocato Alessandro Simeone, per l'ex numero 10 giallorosso i legali Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace. Si tratta dell'udienza al tribunale civile di Roma per discutere delle borsette e delle scarpe della conduttrice e dei Rolex del calciatore. I due si sarebbero appropriati degli accessori e gioielli dell'altro. In una sorta di ripicca. Si tratta, però, di un'altra vicenda, di un altro procedimento rispetto a quello principale che partirà a febbraio e tratterà il cuore del caso Totti-Blasi. Ovvero la separazione.

 

Ad ogni modo il 14 ottobre iniziano le prime e preliminari querelle giudiziarie.

 

ILARY BLASI ROLEX ILARY BLASI ROLEX

Nell'inventario che Blasi ha consegnato al giudice che si occuperà della restituzione dei beni ci sono anche gioielli e scarpe. Totti, all'indomani di quello che lui definisce come una sorta di ratto dei Rolex che la presentatrice televisiva avrebbe prelevato da una cassetta di sicurezza comune, avrebbe raccolto e nascosto diversi beni della (quasi) ex moglie.

Una cabina armadio praticamente svuotata.

 

Un centinaio di paia tra décolleté e sandali firmati Jimmy Choo, Amina Muaddi, Chanel, Le Silla, Casadei. Oltre alle sneakers marchiate Gucci. Alcune di queste arrivano a costare anche quattromila euro. E anche queste sono tutte sparite. E poi alcuni preziosi. Una mossa che l'ex capitano della Roma avrebbe adottato nella speranza di riottenere i suoi orologi che la Blasi avrebbe preso facendosi accompagnare in banca dal padre. Per riottenere ciò che è suo, la show girl ha bussato alla porta del tribunale civile di Roma. Domani inizierà la prima di una serie di partite da giocare al civile. Il tutto in attesa dell'inizio della causa di separazione.

ilary blasi davanti al negozio di rolex 6 ilary blasi davanti al negozio di rolex 6 MEME SUI ROLEX RUBATI DA ILARY BLASI A TOTTI MEME SUI ROLEX RUBATI DA ILARY BLASI A TOTTI MEME SULL INTERVISTA DI TOTTI AL CORRIERE MEME SULL INTERVISTA DI TOTTI AL CORRIERE ILARY BLASI SCARPE 5 ILARY BLASI SCARPE 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."