TRINITÀ DEI TONTI. E DEGLI STRONZI! – UNA COPPIA DI TURISTI AMERICANI LANCIA UN MONOPATTINO SULLA SCALINATA DI PIAZZA DI SPAGNA, CAUSANDO IL DISTACCO DI UNA PORZIONE DI MARMO DI 10 CENTIMETRI: PAGHERANNO LORO I DANNI? PER ORA SONO STATI DENUNCIATI E MULTATI, E NON POTRANNO FREQUENTARE TRINITÀ DEI MONTI PER DUE GIORNI (COME SE QUALCUNO CONTROLLASSE)

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Luca Monaco per “la Repubblica – Roma”

 

DUE TURISTI SCENDONO CON IL MONOPATTINO A TRINITA DEI MONTI - ROMA DUE TURISTI SCENDONO CON IL MONOPATTINO A TRINITA DEI MONTI - ROMA

Giocava a far sobbalzare il monopattino elettrico sui 135 gradini della scalinata di Trinità dei Monti. Poi l'ha lanciato tre volte sul marmo candido e ha finito per danneggiare il monumento patrimonio dell'Umanità. Così una turista americana di 29 anni, che era in vacanza a Roma insieme al marito 28enne, nella notte tra giovedì e venerdì ha sbeccato il terzultimo gradino della seconda rampa di Trinità dei Monti, sul lato che da verso la salita di San Sebastianello. La donna ha causato il distacco di una porzione di marmo di 10 centimetri (la porzione saltata è larga quattro e profonda due centimetri).

 

La coppia di turisti alle 3.45 del mattino stava scendendo la scalinata, portando il monopattino a mano. Lui è riuscito a trattenere la tavoletta per il manubrio, lei l'ha lanciata tre volte giù per la scalinata, per puro divertimento.

 

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La bravata è stata notata dagli agenti della polizia locale del I gruppo Trevi che presidiano 24 ore al giorno il monumento. I vigili, diretti da Donatella Scafati, da piazza di Spagna hanno risalito immediatamente la scalinata e hanno fermato la coppia. I due sono stati multata per 400 euro a testa, che è la somma prevista dal regolamento di polizia urbana approvato nel 2019 dalla giunta Raggi. Per entrambi è scattato anche il Daspo urbano con il divieto di frequentare piazza di Spagna per due giorni.

 

Non solo. Oltre alla multa, in questo caso motivata dal fatto che il regolamento di polizia urbana vieta di portare sulla scalinata biciclette e monopattini, compresi i passeggini, per la donna è scattata anche la denuncia per danneggiamento.

 

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La polizia locale ha sequestrato la porzione di marmo che è saltata a seguito del lancio del monopattino e ha allertato gli esperti della Soprintendenza comunale: domani effettueranno un sopralluogo per mappare tutti i danni alla scalinata. Del resto sotto la tavoletta c'è il vano batteria: i due turisti potrebbero aver procurato altre lesioni al monumento.

 

Stavolta l'intervento immediato degli agenti della polizia locale è stato determinante, perché i monopattini non hanno la targa, sarebbe stato quasi impossibile risalire agli autori del danneggiamento sulla base dei filmati delle telecamere di sorveglianza. Cosa che invece era riuscita agli agenti del I gruppo il 13 maggio, quando avevano fermato all'aeroporto di Milano Malpensa il turista saudita 37enne che la notte precedente era finito sulla scalinata di piazza di Spagna al volante di una Maserati. Il 37enne era stato intercettato mentre riconsegnava l'auto presa a noleggio e denunciato per danneggiamento aggravato ai beni culturali.

 

Il lancio del monopattino di giovedì notte è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi spiacevoli che hanno per protagonisti i turisti in vacanza a Roma.

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Ieri, alle 19, gli agenti della squadra giudiziaria del I gruppo Trevi hanno denunciato per violazione del codice della navigazione un turista americano di 48 anni, che ha fatto finta di non vedere i cartelli fissati intorno al Vittoriano e, nonostante il divieto, ha fatto alzare nel cielo di piazza Venezia un drone per registrare delle immagini dell'Altare della patria da conservare come un personale ricordo della vacanza. Un gesto che ha fatto scattare l'allarme in piazza Venezia, con un nuovo intervento dei vigili, costretti a neutralizzare l'ennesima bravata dei turisti stranieri in vacanza a Roma.

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