kappa 24k neima ezza baby gang

TRUCI A SAN SIRO – LA GUERRA TRA I RAPPER MILANESI A COLPI DI RIME E PROIETTILI: “NEL QUARTIERE C’È UN CLIMA DI TENSIONI FRA I GRUPPI E DI DESIDERIO DI RIVALSA CON AZIONI VIOLENTE E INTIMIDATORIE, ANCHE DI TIPO SCENOGRAFICO” – L’ULTIMO ARRESTATO È KAPPA 24K, PER UNA SPARATORIA IN CUI E' RIMASTO FERITO UN EGIZIANO DI 26 ANNI – IL “VUOTO DI POTERE” CREATO DAGLI ARRESTI DI ALCUNI MEMBRI DEL COLLETTIVO “7ZOO”, TRA CUI NEIMA EZZA E BABY GANG, HA SPINTO NUOVI GRUPPI A…

Pierpaolo Lio per il “Corriere della Sera”

 

sparatoria milano san siro 6

La sfida rossonerazzura che si gioca sul rettangolo verde del Meazza. E il duello fra (t)rapper a colpi di «dissing» (invettive in rima) e pistole che va in scena sulla piazza social e sull'asfalto del quadrilatero di case popolari a due passi dalle luci della «Scala del calcio». È questo derby a costare l'arresto a Kappa 24k, l'ultimo rapper della vivace scena milanese a finire in carcere. Stasera si riempirà lo stadio. 

 

Un mese fa la vicina piazza Monte Falterona s' è svuotata in un lampo. Due crew rivali, quaranta persone in strada, sette esplosioni, un ragazzo a terra ferito da un proiettile all'altezza dell'arteria femorale. Per quell'agguato, pochi giorni dopo finisce in manette Carletto Testa, 51 anni, il ras di via Fleming, con un passato fatto di precedenti per armi, condanne per narcotraffico, sorveglianza speciale. 

kappa 24k 1

 

Dall'indagine della Squadra mobile, guidata da Marco Calì e Vittorio La Torre, è lui a sparare ad altezza d'uomo e ferire un 26enne egiziano finito in mezzo per caso. Ieri anche la vittima designata del regolamento di conti è stata arrestata. È Islam Abd El Karim, 32 anni, nome d'arte «Kappa 24K», 187 mila follower su Instagram, precedenti per rapina, stupefacenti, evasione. Quella sera è lui a lanciare la sfida: «Venite qui, siamo in piazza, vi sparo in faccia», urla al telefono. 

 

Anche lui è armato. Ed è sempre lui il primo ad aprire il fuoco (quattro i colpi sparati in aria) alla vista degli avversari. Islam è il leader degli emergenti «Refreel 24k», collettivo rap determinato a scalzare il primato della «7zoo»: Rondo da Sosa, Baby Gang, Neima Ezza, Simba La Rue, Keta e via dicendo. Migliaia di visualizzazioni, primi contratti discografici di peso, ma anche una collezione di problemi con la giustizia. 

baby gang 3

 

La sfilza di daspo ha suggerito al più famoso Rondo di volare oltremanica, mentre Baby Gang ed Ezza sono uno in carcere e l'altro ai domiciliari per un'inchiesta su alcune rapine. In questo «vuoto di potere» s' inserisce la tentata scalata del nuovo gruppo alla supremazia musicale del quartiere che sul rap sta modellando chance d'uscita dall'emarginazione. 

 

Agli sfottò segue lo scontro. È l'8 gennaio: «24k» riunisce gli amici per regolare i conti, in particolare con Keta. Sono spintoni, insulti, schiaffi. Nella rissa il suo gruppo ha la meglio. Per questo gli avversari si rivolgono a Testa, nome di peso nel milieu di San Siro che finisce però pestato e disarmato. «Le ha prese anche lui, lo ha steso per terra come un verme», racconterà 24k al telefono. 

 

neima ezza 7

Un affronto da vendicare. Passano due ore, sono le 20.30, e Testa e i suoi si ripresentano in piazza. Ad aspettarli c'è 24k, che impugna l'arma sottratta all'avversario. Spara in aria. Testa risponde. Le sirene svuotano la piazza. Nel quartiere c'è «un clima di tensioni fra i gruppi e di desiderio di rivalsa con azioni violente e intimidatorie, anche di tipo scenografico», è la fotografia del gip Natalia Imarisio, e in questo contesto 24k evidenzia «spregiudicatezza, indole violenta, abituale dedizione al crimine».

sparatoria milano san siro 4baby gang 5neima ezza 5neima ezza 2neima ezza 4baby gang e neima ezzaneima ezza 6baby gang 4rondo da sosa 2rondo da sosa 3rondo da sosa 4neima ezza 3baby gang 6baby gang 7baby gang 8IL RAPPER BABY GANGsparatoria milano san siro 3kappa 24k 3kappa 24k e la sua gang 2kappa 24k e la sua gang 3kappa 24k e la sua gang 4kappa 24k e la sua gang 1kappa 24k 2

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?