eruzione etna

TU CHIAMALE SE VUOI… ERUZIONI – L’ETNA TORNA A DARE SPETTACOLO E CATANIA E I PAESI VICINI SI SVEGLIANO COPERTI DA UNO STRATO DI CENERE: IL VULCANO HA DATO VITA, PER UN'ORA, A UNA FASE “PAROSSISTICA” DAL CRATERE DI SUD-EST CON FONTANE DI LAVA ALTE DIVERSE CENTINAIA DI METRI E UNA COLATA CHE SI È RIVERSATA NELLA DESERTICA VALLE DEL BOVE, RAGGIUNGENDO QUOTA 1.700 METRI… VIDEO

 

Salvo Fallica per "www.corriere.it"

 

eruzione etna 8

Intensa attività esplosiva sull’Etna: lunga ed imponente colonna di fumo e fontana di lava. Dal pomeriggio di oggi si susseguono boati molto forti, vi è un deciso incrementarsi dell’attività eruttiva. Le esplosioni spettacolari e suggestive sono nel Cratere di Sud Est (che è in attività da molti mesi). Hanno generato una enorme colonna che si muove in direzione Sud.

 

Su gran parte della provincia di Catania è in corso una pioggia di cenere, ma anche di pietre grandi circa un centimetro. Mentre l’aeroporto internazionale di Fontanarossa ha sospeso l’operatività (cinque i voli, tra arrivi e partenze, cancellati o dirottati: per avere informazioni in tempo reale si può verificare la situazione sul sito dell’aeroporto www.aeroporto.catania.it).

 

eruzione etna 9

L’Ingv

Secondo le prime rilevazioni dell’Ingv di Catania si afferma che «dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime ore si è mantenuta su valori elevati e dalle ore 16 si osserva un suo importante repentino incremento». E ancora: «La sorgente del tremore rimane confinata al di sotto del cratere di Sud-Est nell’intervallo di profondità compreso tra 2900 e 3000 metri al si sopra del livello del mare.

 

eruzione etna 14

L’incremento del tremore è accompagnato da una violenta attività infrasonica con segnali di ampiezza elevata». Tuttavia per Stefano Branca, direttore dell’Ingv di Catania: «L’evento parossistico in corso non è assolutamente preoccupante. I venti soffiano verso sud e spingono cenere e pietre — ha aggiunto, intervistato dall’Agi —. Ne abbiamo viste di peggio».

 

L’esperto

Ma cosa sta accadendo davvero all’interno dell’Etna? Lo spiega al Corriere lo scienziato Marco Viccaro, neopresidente dell’associazione italiana dei vulcanologi, docente di Geochimica e Vulcanologia presso il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Catania. «L’Etna è un vulcano in persistente stato di attività, fra i più attivi del mondo.

eruzione etna 17

 

Il nuovo ciclo di attività eruttiva iniziato verso la metà del 2019 ancora prosegue quasi ininterrottamente con alti e bassi, con l’attività eruttiva concentrata ai crateri sommitali -principalmente al Cratere di Sud-Est- i quali alternano momenti di intenso degassamento a fasi caratterizzate da attività ‘stromboliana’ più vigorosa. In questi ultimi 2 mesi -a partire dall’eruzione parossistica del 13-14 Dicembre 2020 al Cratere di Sud-Est- stiamo assistendo a fenomenologie eruttive ancora più energetiche, le quali trovano molte analogie con la sequenza di eruzioni parossistiche nel periodo 2011-14».

 

eruzione etna 13

Viccaro aggiunge: «Di questo genere di eruzioni ne contiamo già diverse tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021; sono in grado di produrre colonne eruttive alte diversi chilometri e colate di lava che rapidamente riescono a coprire distanze di alcuni chilometri dal Cratere di Sud-Est grazie ai tassi eruttivi davvero importanti. Sono eruzioni sostenute principalmente da gas, e questo spiega le modalità del fenomeno eruttivo esplosivo».

 

Da ieri

Lunedì vi erano segnali di un incremento ma ieri l’attività stromboliana è aumentata fino a giungere alle forti esplosioni di questo pomeriggio. Sulle vette del vulcano vi sono segnali di attivismo anche nei crateri Bocca Nuova, Voragine e Nord-Est. Ma è il Cratere di Sud-Est interessato dalle nuove esplosioni ed all’origine dell’ampia e lunga colonna di fumo che si estende per diversi chilometri L’Etna è continuamente monitorato dall’Ingv di Catania con sistemi hi-tech all’avanguardia.

eruzione etna 15

 

«Stato di calamità»

Intanto cominciano a giungere già le prime preoccupate reazioni dalla città. «Il governo Musumeci chieda lo stato di calamità per i paesi Etnei: il vulcano è in piena attività — è l’allarme che lancia il segretario regionale del Pd Sicili, Anthony Barbagallo — e una intensa pioggia di lapilli di dimensioni fino a 10 centimetri sta investendo i Comuni che si trovano in prossimità del vulcano».

 

eruzione etna 10

E intanto è già emergenza cenere vulcanica. La copiosa caduta sul territorio urbano di cenere e lapilli crea difficoltà alla mobilità. Al fine di tutelare la pubblica incolumità, il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha firmato un’ordinanza che vieta, temporaneamente, la circolazione dei mezzi a due ruote (cicli e motocicli), imponendo la riduzione della velocità di percorrenza delle automobili e degli autocarri a 30 Km orari come limite massimo in tutte le strade del territorio comunale.

 

eruzione etna 11

Nell’ordinanza del sindaco, viene anche disposto ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità dei cassonetti utilizzati normalmente per il conferimento dei rifiuti. Il primo cittadino raccomanda ai cittadini la massima prudenza e di limitare gli spostamenti ai soli casi di effettiva necessità.

eruzione etna 4eruzione etna 2eruzione etna 12eruzione etna 16eruzione etna 7eruzione etna 6eruzione etna 3eruzione etna 5eruzione etna 1

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."