roma deserta

TURISMO SENZA RISTORO – TOUR OPERATOR E AGENZIE DI VIAGGIO HANNO PERSO IL 97% DEL FATTURATO MA DEGLI AIUTI DI CONTE NON C’E’ TRACCIA. E OGGI A ROMA SCENDONO IN PIAZZA - MOLTI DI LORO NON RIENTRANO TRA GLI AMMESSI AGLI INDEZZI: "OGNI MESE TRA AFFITTO, UTENZE E PERSONALE VADO SOTTO DI 12MILA EURO CIRCA. MA NIENTE RISTORI, NON HO I REQUISITI PREVISTI PER IL CENTRO STORICO" - KO IL SETTORE DELL'ORGANIZZAZIONE DI EVENTI, CONVEGNI E CONGRESSI, CHE HA ACCUSATO UN -80% DEI RICAVI

Francesco Bisozzi per "il Messaggero"

 

ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE

Tredicimila aziende, ottantamila occupati, venti miliardi di fatturato l' anno. Questa è la fotografia del turismo organizzato prima del Covid. Ma se scattiamo la stessa fotografia oggi si vedono solo rovine: il comparto delle agenzie di viaggio e dei tour operator ha perso il 97 per cento del giro di affari nel 2020, stimano le associazioni di categoria. Oggi gli agenti di viaggio scendono in piazza a Roma per la manifestazione indetta da Maavi, il Movimento autonomo degli agenti di viaggi, a cui parteciperà anche Fiavet.

turisti aeroporto

 

APERTI SENZA FATTURATO

Protestano pure guide turistiche, albergatori e via dicendo: hanno la faccia di chi ha imboccato uno dei tunnel più lunghi di questa crisi e sa già che con ogni probabilità sarà tra gli ultimi a vedere la luce che c' è in fondo. Come Daniele Mazzi, a capo assieme al padre di un'agenzia di viaggi in via della Mercede a Roma, che si ostina a tenere aperta nonostante non entri praticamente mai nessuno: «Ho concluso a Capodanno tre pratiche, tre viaggi per Dubai e nient' altro, così ogni mese tra affitto, utenze e spese per il personale vado sotto di diecimila euro circa. Del mio fatturato pre-Covid resta poco o nulla: ho perso quasi il 90 per cento.

turisti al duomo di milano

 

Per esempio organizzavo le trasferte dei tifosi della Roma, rappresentavano il 10 per cento del mio business. Ma niente ristori, non avevo i requisiti previsti per gli esercenti del centro storico». Il telefono sulla scrivania dell'agente di viaggio tace da così tanto tempo che a volte controllano se è collegato. Prenotazioni per i prossimi mesi: zero, chiaramente. Ma allora perché restare aperti? «Perché voglio mandare un messaggio all' utenza, noi non ci arrendiamo. Almeno non ancora.

 

INDENNIZZI FANTASMA

turisti a roma

Adesso aspetto il contributo del Mibact e i soldi dell' Agenzia delle Entrate, che basteranno a rientrare delle spese per l' affitto: nonostante le mie difficoltà il proprietario non ha voluto abbassarlo», spiega l' imprenditore turistico. Molti altri come lui sono stati esclusi dai ristori per la miopia del meccanismo basato sul codici Ateco, o perché con un fatturato (anzi meglio dire ex fatturato) al di sopra seppur di poco delle soglie stabilite per accedere agli indennizzi.

 

turista

La maggior parte poi non nutre grandi speranze, ma nemmeno piccole, per il futuro, perché di prenotazioni per la prossima estate non solo non se ne vedono, ma chi aveva rinviato al 2021 viaggi e soggiorni fuori adesso semmai chiama per rinunciare definitivamente e sapere dei rimborsi. E se per gli agenti di viaggio è un volo di sola andata verso il fallimento della loro attività, per le guide turistiche e gli accompagnatori forse quel volo è già giunto a destinazione, si tratta solo di sbarcare.

 

Quando ricapiterà per esempio che un gruppo di turisti di Tokyo prenoti una visita culturale ai trulli di Alberobello in Puglia? «Lavoravo soprattutto con i turisti giapponesi, poi con gli americani, gli italiani preferiscono invece un turismo da spiaggia. Ma gli ultimi turisti giapponesi che ho accompagnato li ho visti a febbraio dell' anno scorso, poi più niente».

turista russa a venezia

 

Parla Annarita Perna, guida turistica pugliese esperta della Valle d' Itria, una delle centinaia di guide che non hanno avuto accesso ai ristori previsti dal bando del Mibact, oggi a Roma per farsi sentire. «Ho perso il 90 per cento e oltre del mio fatturato nel 2020 e visto che ho una Sas che non rientra tra i codici Ateco ammessi agli indennizzi alla fine ho utilizzato per sopravvivere tutta la mia riserva di liquidità: con quei soldi sognavo di aprirci un mutuo per comprarmi casa».

 

LO STOP DI FESTE E CONVEGNI

Contagiata pure l' industria dell' organizzazione di eventi, convegni e congressi, che ha accusato nel 2020 una riduzione dell' 80 per cento dei ricavi, con una perdita per il comparto di quasi 30 miliardi di euro.

 

turisti cinesi con la mascherina a roma 5

Attiva nell' organizzazione di eventi nel Lazio e non solo da oltre 20 anni, Maria Rita Ferrari, tra i top nel settore, prima del Covid organizzava centinaia di eventi e matrimoni l'anno, per vip e no, con moltissimi invitati, ma nel 2021 sarà un miracolo se ne realizzerà un decimo e per pochi intimi: «Non si vuole più spostare nessuno e il business del destination wedding, che era divenuto molto di moda prima della pandemia, chissà quando si riprenderà? Quest' anno non mi ha ancora chiamato nessun cliente e con me soffrono i fornitori, dalle aziende di catering a quelle che si occupano di intrattenimento per eventi, fino ai fiorai. I ristori non li ho visti però, nonostante una flessione del mio fatturato superiore nel 2020 all' 80 per cento. Sono una ditta individuale con il codice Ateco delle Pubbliche relazioni e perciò sono rimasta tagliata fuori». Come lei gli esclusi sono tanti, con i conti in profondo rosso e il morale a pezzi.

turisti cinesi con la mascherina a roma 2

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO