regina elisabetta westminster hall

TUTTI INSIEME ODIOSAMENTE – LA MEGA PROCESSIONE DIETRO IL FERETRO DI ELISABETTA II È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE C’È UN ORDINE PRECISO: GLI SCAZZI DEVONO ESSERE MESSI IN PAUSA FINO AL FUNERALE. HARRY È RIUSCITO A FAR POLEMICHA PERCHÉ NON POTEVA INDOSSARE L’UNIFORME MILITARE, MA POI HA TENTATO DI MOSTRARSI MENO IRRITANTE DEL SOLITO RITARDANDO L’USCITA DEL LIBRO BOMBA – COME MAI IL FERETRO HA LASCIATO BUCKINGHAM PALACE ALLE 2.22 PM E PERCHÉ HARRY E MEGHAN NON HANNO VIOLATO IL PROTOCOLLO TENENDOSI LA MANO… - VIDEO

 

1. LONDRA TRA SILENZIO E LACRIME

Vittorio Sabadin per “il Messaggero”

 

il feretro di elisabetta a westminster hall 3

La regina Elisabetta ha lasciato ieri per l'ultima volta Buckingham Palace, il palazzo dal quale ha regnato per 70 anni. Da ieri, il suo corpo è nella camera ardente a Westminster Hall, la sala più antica del Parlamento britannico, ornata da splendide volte gotiche di legno.

 

Ai lati della bara quattro guardie reali, che tengono in segno di lutto il capo chino e la spada rovesciata, con la punta rivolta a terra. Da ieri migliaia di sudditi rendono omaggio alla Sovrana più amata. La coda già si snoda per 5 chilometri lungo il Tamigi, ma arriverà a 10 e occorreranno 35 ore di attesa per passare, per pochi secondi, davanti al catafalco.

Elisabetta ha lasciato il palazzo alle 14,22 dalla Grand Entrance, sullo stesso affusto di cannone sul quale avevano fatto il loro ultimo viaggio, a 50 anni di distanza uno dall'altra, il padre Giorgio VI e la madre Elizabeth.

 

il corteo dietro il feretro di elisabetta ii

La scortavano le Guardie dei Granatieri nelle loro impeccabili uniformi, mentre il Big Ben faceva suonare mestamente ogni minuto la sua più grande campana, alla quale rispondeva un colpo di cannone sparato da Hyde Park. Il silenzio era irreale. Tutto il traffico delle vie circostanti era stato fermato, persino gli aerei della British Airways avevano rinunciato a sorvolare la città. Sul Mall, migliaia di persone attendevano senza far rumore la Regina, molti piangevano.

 

IL CORTEO

i principi william, harry kate middleton meghan markle 1

Dietro la bara, figli a parte, solo i parenti maschi. Nella prima fila i figli di Elisabetta: re Carlo, Anna, Andrea e Edward. Nella seconda William, Harry e Peter Phillips, figlio di Anna. Nella terza il conte di Snowdon, il duca di Gloucester e il marito di Anna, il viceammiraglio Tim Laurence. C'era attesa per vedere William e Harry di nuovo vicini, com' era accaduto 25 anni fa al funerale della loro madre. Ma non è stata la stessa cosa, la tensione tra loro è ancora palpabile. Come Andrea, Harry era irritato per non aver potuto indossare la divisa, a causa della perdita di tutti gradi militari. Quando il corteo è passato davanti al cenotafio di Whitehall, dedicato ai caduti delle guerre, tutti hanno fatto il saluto militare, mentre loro hanno chinato il capo come borghesi qualunque.

 

kate middleton e il principe williams

Il corteo funebre ha percorso il Mall e la Horse Guards Parade prima di scendere verso Parliament Square e Westminster. Si è mosso con la solennità e la grandiosità dei funerali di Stato britannici, i più tristi, suggestivi e maestosi del mondo. Ogni persona, dal Re all'ultimo dei soldati, ha percorso il tragitto con la stessa lunghezza e cadenza di passo, muovendo insieme per 38 minuti il piede sinistro e il destro con impeccabile simmetria militare. La bara della Regina era coperta dallo stendardo reale e sormontata da un cuscino di velluto sul quale era stata posta la Imperial State Crown, e da una corona di rose e dalie bianche, ravvivata da rosmarino e da altre erbe provenienti dai giardini dei palazzi reali.

harry e meghan 3

 

LA FAMIGLIA

Alle 14,47 la regina consorte Camilla e la principessa del Galles Kate sono uscite in auto da Buckingham Palace, seguite da un'altra vettura con a bordo la duchessa del Sussex Meghan e la contessa di Wessex Sophie. Dietro di loro tutti i nipoti e pronipoti di Elisabetta. A Westminster, le famiglie si sono riunite e le coppie reali si sono riformate in fila in attesa della bara, che è stata portata dentro alle 15.

 

Davanti a tutti Carlo e Camilla, poi Anna con il marito, quindi Andrea da solo, seguito da William e Kate e da Harry e Meghan. Kate portava una grande spilla appartenuta alla Regina, Meghan solo un paio di piccoli orecchini. Nessuno ha pianto: lo impone la regola dei Royals, secondo la quale le lacrime non vanno mai esibite in pubblico.

 

il feretro di elisabetta a westminster hall 2

L'Arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha letto un passo di Giovanni e recitato il Padre Nostro, il coro dell'Abbazia ha cantato un salmo dolente e dopo qualche minuto di raccoglimento tutti sono usciti dalla sala. Harry e Meghan si tenevano la mano, Kate rassicurava e consolava William passandogli le dita sul braccio. Nessuno ha detto una parola, salvo Carlo per ringraziare Welby e il decano di Westminster. Meghan se ne è andata un po' rabbuiata, forse per la tristezza del momento, forse perché per un'altra volta è finita in ultima fila, un posto nel quale la luce dei riflettori non sempre arriva. Alle 5 del pomeriggio è cominciato l'afflusso delle persone che continuerà ininterrotto fino alle 6,30 di lunedì mattina. Un lungo addio che sarà l'ultimo dovere che la Regina compie per il suo popolo, e il suo popolo per lei.

harry e meghan 2

 

2. TAMBURI E LACRIME (E LA FAMIGLIA RIUNITA) PER SCORTARE ELISABETTA FINO A WESTMINSTER

Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”

 

(…) Ieri William e Harry erano uno accanto all'altro durante la processione e a Westminster, dove sono stati accompagnati dalle mogli Catherine e Meghan. Il messaggio è chiaro: l'affetto per la nonna richiede di superare i dissapori, per quanto spiacevoli. Nella stessa vena si apprende che la pubblicazione dell'autobiografia di Harry, un libro che i Windsor non aspettano con calore, verrà posticipata. Una riconciliazione? Sicuramente l'immagine è quella di una famiglia unita e solidale.

il feretro di elisabetta a westminster hall 1

 

È un messaggio importante. La morte di una sovrana tanto amata e l'arrivo sul trono di un uomo che non è sempre risultato simpatico poteva essere difficile da metabolizzare. L'enorme affetto per Elisabetta in questi giorni sembra invece abbracciare tutti i Windsor: la fila per la camera ardente si snoda su un percorso di circa 16 chilometri, con i teatri e i musei in riva al Tamigi che hanno spalancato le porte per aiutare chi aspetta. Per il funerale sono attese a Londra circa due milioni di persone, mentre la cerimonia sembra destinata a ritoccare ogni record televisivo con un pubblico globale di 4 miliardi di persone, quasi il doppio rispetto a quello di Diana.

 

3. LA GRANDE PROCESSIONE

Maria Corbi per “La Stampa”

 

kate middleton e meghan markle

La regina Elisabetta ha lasciato per sempre Buckingham Palace, ieri pomeriggio, alle ore 2,22 pm, come hanno sottolineato in tanti cercando in questa trilogia di numeri un significato sacro, addirittura l'ora della morte di Cristo, con la volontà di «santificare» una donna che è riuscita ad essere ecumenica per il suo Paese, una roccia a cui aggrapparsi, quasi una fede. E invece la spiegazione sarebbe molto più normale, e quel numero un semplice conto per fare arrivare il feretro a Westminster Hall, l'antico cuore del Parlamento, alle 15,30 in punto. Una processione carica di emozioni vivide e di suggestioni antiche. (…)

 

harry e meghan 1

4. HARRY E MEGHAN POTEVANO TENERSI PER MANO IN OCCASIONE DEL CORTEO FUNEBRE?

Da www.whoopsee.it

 

Perché Harry e Meghan stavano tenendosi per mano durante il corteo funebre della Regina Elisabetta? Le immagini di ieri della Royal Family, mentre accompagnava da Buckingham Palace a Westminister Hall il feretro della Regina Elisabetta, hanno scatenato il dibattito sui social. Specialmente per la presenza di Harry e Meghan, dietro la principessa Catherine e il principe William, che dentro il palazzo sono stati immortalati mano nella mano prima di uscire.

 

Un gesto che non è passato inosservato, ma che ha fatto “gridare” molti utenti alla “violazione del protocollo reale”, poiché il semplice atto di “tenersi per mano”, per i membri della famiglia reale, è vietato. Ma Harry e Meghan hanno veramente violato il protocollo? La risposta corretta è no. E un motivo c’è.

 

i principi william, harry kate middleton meghan markle 2

I duchi di Sussex, infatti, non essendo più membri della famiglia reale tenuti a svolgere i loro doveri «sono [semplicemente] parenti in lutto e non hanno l’obbligo di seguire il protocollo reale», come affermato dall’esperto di linguaggio del corpo, Inbaal Honigman, al “The Daily Express”. Honigman aggiunge: «Le loro mani sono lì per sostenersi a vicenda emotivamente durante questa perdita».

 

re carlo

Tra chi li sostiene e giustifica e chi afferma che per pochi minuti avrebbero potuto continuare a camminare in linea retta senza necessariamente doversi sfiorare, è necessario ricordare anche la peculiarità del momento che i due stanno vivendo. Un lutto. Un evento di eccezionale portata sia a livello personale che, come in questo caso specifico, mondiale.

meghan markle

 

Com’è naturale che sia in queste situazioni, l’essere umano è portato a cercare il contatto e il conforto soprattuto nelle persone che ama. Harry, ai margini della famiglia reale, negli ultimi anni ha sempre potuto contare sulla sua Meghan e, non tenuto appunto al rispetto dei rigidi protocolli, perché non avrebbe dovuto aggrapparsi a quella che, attualmente, rappresenta la sua famiglia e la forza?

la famiglia reale a westminster hall dietro il feretro di elisabettai principi william e harryil feretro della regina elisabetta a westminster hall 1il feretro della regina elisabetta a westminster hall 6i principi william e harry 2il feretro della regina elisabetta a westminster hall 2il feretro della regina elisabetta a westminster hall 3il feretro della regina elisabetta a westminster hall 4il feretro della regina elisabetta a westminster hall 5kate middleton e meghan markle

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…