mario cerciello rega

TUTTI I MISTERI DELL’OMICIDIO DI CERCIELLO – IL QUARTIERE PRATI È PIENO DI TELECAMERE, L’AGGRESSIONE È AVVENUTA DI FRONTE A UNA FARMACIA, EPPURE NON C’È NESSUNA REGISTRAZIONE DELL’ACCOLTELLAMENTO DEL VICE BRIGADIERE – CI SONO 24 MINUTI DI BUCO SUGLI SPOSTAMENTI DEGLI AMERICANI. BRUGIATELLI DOV'ERA? PERCHÉ SONO REGA E VARRIALE A FARE CONTROLLI A TRASTEVERE, CHE NON È UNA PIAZZA DI LORO COMPETENZA? - VIDEO

 

SOMMA VESUVIANA, SALVINI SALUTA LA VEDOVA DI MARIO CERCIELLO REGA
SOMMA VESUVIANA, I FUNERALI DI MARIO CERCIELLO REGA

 

1 – IL DOPPIO MISTERO LE TELECAMERE RIMASTE CIECHE E QUEI MILITARI «FUORI ZONA»

Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE

 

Ci sono svariate telecamere in quell' angolo del quartiere Prati dove il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso con 11 coltellate. Ma nessuna avrebbe registrato il momento dell' aggressione a lui e al collega Andrea Varriale.

 

I video acquisiti agli atti dell' inchiesta sono stati riesaminati e l' esito è stato negativo. Nei 24 minuti di «buco» sugli spostamenti dei due americani accusati del delitto è infatti compreso anche quanto accaduto quando hanno incontrato i due militari e hanno lottato con loro. E dunque soltanto l' incrocio tra le testimonianze potrà aiutare a comprendere che cosa sia davvero successo e soprattutto se ci fossero altre persone presenti quando si è consumato il delitto. Soprattutto se davvero Sergio Brugiatelli, che aveva accompagnato i due a comprare cocaina, sia rimasto lontano, accanto alla vettura lasciata in sosta dai militari, come scritto nella relazione di servizio da Varriale.

i funerali di mario cerciello rega a somma vesuviana 36

 

L' omicidio è avvenuto di fronte a una farmacia, ma i titolari hanno spiegato che le telecamere sono in funzione soltanto durante l' orario di apertura. A pochi metri c' è una banca, ma anche in questo caso la risposta fornita sarebbe stata negativa: il sistema di videosorveglianza inquadra soltanto gli ingressi. La zona è molto controllata perché ci sono uffici e altre banche. E infatti i due americani vengono inquadrati mentre escono dall' hotel, ripresi mentre vanno all' appuntamento, filmati ancora quando tornano in albergo.

la vedova di mario cerciello rega

 

Appare incredibile che per quei 24 minuti fondamentali per l' inchiesta non ci sia nulla di utile e ora si sta verificando se altre telecamere più lontane possano aver inquadrato il passaggio dei carabinieri, oppure Brugiatelli stesso mentre era in attesa che avvenisse lo scambio che aveva concordato al telefono per riavere il borsello rubato.

 

SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI

Chiarire il suo ruolo è fondamentale per le indagini. Il comunicato reso noto attraverso il suo legale per negare di essere «un pusher o un confidente» certamente non basta a chiudere la questione. Anche perché lui stesso ha ammesso di aver fatto da tramite tra gli americani e gli spacciatori per l' acquisto di cocaina. Finora non risulta indagato, ma dovrà comunque spiegare in maniera più convincente quale fosse il rapporto con i carabinieri che quella sera aveva incontrato in piazza a Trastevere prima di subire il furto.

mario cerciello rega

 

È proprio la relazione di servizio di Varriale a dare conto che in piazza Mastai quella sera ci sono anche il maresciallo Pasquale Sansone e altri carabinieri della stazione Farnese dove lui e Cerciello Rega prestano servizio. Non sono in servizio ma questo non impedisce loro di «cercare un soggetto che si era sottratto all' identificazione dandosi alla fuga dopo aver consegnato ai militari un involucro di colore bianco contenente una compressa di aspirina», ma anche di «identificare Sergio Brugiatelli che riferiva di essere stato vittima di un borseggio».

gabe natale copia

 

Quella piazza non è di competenza di chi lavora nella stazione Farnese, ma dei carabinieri in servizio alla stazione Trastevere. E allora perché erano proprio loro ad effettuare controlli e prendere denunce?

 

omicidio cerciello - il video della fuga dei ladri della borsa a trastevere

Come mai - nel momento in cui Brugiatelli chiama il 112 per denunciare l' estorsione - la centrale contatta Cerciello sul cellulare per incaricarlo dell' operazione di recupero del borsello? L' ipotesi è che in realtà altre volte quel gruppo di carabinieri abbia svolto lì la propria attività, grazie alle «soffiate» che arrivavano proprio da quell' ambiente. E che Brugiatelli conoscesse bene almeno qualcuno di loro e abbia chiesto aiuto per recuperare almeno il telefono con i preziosi contatti che aveva in memoria.

mario cerciello rega

 

2 – I DUBBI DEGLI AVVOCATI «LA PISTOLA DI VARRIALE, LE TELEFONATE AI RAGAZZI»

Stefano Vladovich per “il Giornale”

 

cerciello rega

Lo scippo a Trastevere, lo scambio di telefonate fra Brugiatelli e gli americani. L' appuntamento per la restituzione della borsa. Eppoi quell' arma, la calibro 9 di ordinanza tolta al carabiniere Andrea Varriale subito dopo i fatti e messa in sicurezza. Perché se non ha sparato un solo colpo? A quali accertamenti sarà sottoposta? «Il processo ci sarà e in quella sede cercheremo di chiarire ogni cosa. La condanna? Tutto da vedere». L' avvocato Roberto Capra, difensore di Finnegan Lee Elder, dice a il Giornale di non essere affatto convinto di ciò che è accaduto tra piazza Gioacchino Belli, via Cardinale Merry Del Val (il luogo della vendita di aspirina al posto della droga), piazza Mastai e l' incrocio maledetto.

finnegan lee eldermario cerciello rega

 

Quello tra via Federico Cesi e via Pietro Cossa, dove il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ha perso la vita, trafitto ai fianchi e al cuore da un lungo coltello militare. «Non è ancora chiaro alla stessa Procura - continua l' avvocato Capra - cos' è accaduto esattamente a Trastevere, quante persone sono state coinvolte nella storia, e quello che è effettivamente successo all' incontro per lo scambio soldi-borsello. La Procura sta ancora acquisendo dati. Da parte nostra stiamo valutando come gestire questo processo che si preannuncia molto lungo. Per il momento aspettiamo di chiarire vari aspetti.

gabe natale

 

Un punto chiave della storia? La pistola di Varriale. Ma non è il solo. Quante telefonate sono state fatte tra le parti? Chi c' era, effettivamente, a Trastevere?».

 

Sergio Brugiatelli, l' uomo che non vende droga ma fa da broker per gli spacciatori, a chi ha fatto la prima telefonata dopo il furto dello zaino? Qual è il traffico del suo cellulare, un vecchio Nokia in grado di inviare solo sms e memorizzare qualche centinaio di numeri telefonici, nella notte fra il 25 e il 26 luglio? Brugiatelli ha davvero chiamato i due americani (in possesso del suo telefono) come ha raccontato prima al 112, poi ai carabinieri? Decine gli interrogativi cui ancora non è stata data una risposta.

 

finnegan lee elder copia

«Crediamo sia giunto il momento di fare una pausa - prosegue il difensore del 19enne Elder - magari di un paio di giorni. La prossima settimana ci saranno vari accertamenti tecnici, per noi è importante capire tutte le fasi della drammatica vicenda».

 

finnegan lee elder

Intanto ieri mattina il padre di Finnegan, Ethan Elder, ha avuto un colloquio per la seconda volta con il figlio in carcere. Nessun commento. Il ragazzo avrebbe spiegato ai compagni di Regina Coeli, quelli che conoscono l' inglese, che non è affatto un cattivo soggetto. Un violento sempre pronto ad attaccar briga. «Quella sera volevamo solo divertirci. Non credevamo finisse così» avrebbe detto Finnegan agli altri detenuti. Una storia cominciata con la voglia di qualche tiro di coca e finita in un lago di sangue. A terra un giovane carabiniere intervenuto per sventare un' estorsione.

GABE NATALE

 

Cosa conteneva effettivamente il borsello di Brugiatelli? Un vecchio cellulare dal contenuto prezioso, secondo una pista che porta al mondo dei pusher trasteverini. Una «saponetta» senza valore apparente, ma ricca di numeri di telefono. Tanto da non temere l' arrivo dei carabinieri nonostante poco prima Brugiatelli avesse fatto incontrare lo studente in cerca di sballo con lo spacciatore Italo Pompei. Varriale, il compagno di Cerciello, è stato ascoltato di nuovo in Procura assieme ad altri carabinieri. I quattro fuori servizio che hanno assistito alla vendita di droga?

gabe natalefinnegan lee elderGABE NATALEGABE NATALEgabe natale copiaFINNEGAN LEE ELDERFINNEGAN LEE ELDERFINNEGAN LEE ELDERFINNEGAN LEE ELDERGABE NATALE

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...