stefano paterno paterno' davide villa

VACCINO IN PROCURA – SULLE MORTI IN SICILIA E A NAPOLI DOPO L’INIEZIONE DEL VACCINO DI ASTRAZENECA SI È CREATO UNA SORTA DI POOL TRA CATANIA, SIRACUSA E NAPOLI PER ANALIZZARE SINTOMI COMUNI, EVENTUALI COINCIDENZE O ERRORI NELLA FASE DI INTRODUZIONE NELLE FIALE O MANOVRE SBAGLIATE - L’AIFA HA BLOCCATO IL LOTTO INCRIMINATO IN VIA PRECAUZIONALE MA NON CI SONO PROVE DELLA CORRELAZIONE

vaccino astrazeneca

Felice Cavallaro per il “Corriere della Sera”

 

C' è un numero che in Sicilia fa paura sul fronte Covid, il «2856». Il numero che campeggia su una partita di vaccino AstraZeneca. La dizione completa è «lotto ABV2856».

 

stefano paterno

Due fiale dello stesso stock, già sequestrato dalla Procura di Siracusa, potrebbero avere prodotto effetti letali sul sottufficiale della Marina Stefano Paternò, 43 anni, in servizio nella base navale di Augusta, deceduto poche ore dopo la somministrazione, e sull' agente dell' Anticrimine di Catania Davide Villa, 50 anni, stroncato dopo 12 giorni di sofferenza.

vaccino astrazeneca

 

Da ieri ha aperto un' inchiesta anche il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. Come aveva fatto la procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino appena ricevuto l' esposto della moglie del sottufficiale Paternò, Caterina Arena, affranta con due figli di 12 e 14 anni, risoluta nell' indicare l' immediatezza fra iniezione e trapasso.

 

Davide Villa

I pm titolari delle indagini si sono vaccinati proprio con AstraZeneca, subito dopo aver formalizzato i propri atti. L' indagine di Siracusa ha già 10 indagati per omicidio colposo, dalla AstraZeneca che produce il vaccino fino ai medici dell' ospedale militare che si è occupato della puntura.

 

ANNAMARIA MANTILE

Preoccupa la coincidenza cronologica, ma si cerca di capire anche se qualche errore può essere stato commesso nella fase di introduzione del vaccino nelle fiale. A sua volta il procuratore Zuccaro, pur non avendo ricevuto esposti dai familiari del segugio della polizia molto noto in città, anche perché fratello di un grande maestro della fotografia, Fabrizio Villa, ha deciso di estendere l' indagine a Trapani e Napoli, raccordandosi con i procuratori delle due città dove, dopo essere stati vaccinati, sono morti un maresciallo dei carabinieri, Giuseppe Maniscalco, e una insegnante di 62 anni, Annamaria Mantile.

 

ASTRAZENECA

Non solo, ma sempre a Napoli l' attenzione si concentra anche su un quinto decesso, quello di un operatore scolastico di 58 anni vaccinato, come Mantile, da un lotto diverso da quello sequestrato. La sua salma e le cartelle cliniche sono a disposizione della Procura di Nola. E Zuccaro: «Ci raccorderemo anche con loro».

 

È come se nascesse così nell' apparato giudiziario una sorta di pool per valutare gli effetti delle vaccinazioni, come spiega il procuratore di Catania, pur evitando ogni forma di panico, ma deciso a valutare le sintomatologie sfociate nei drammatici epiloghi: «Capisco che è doveroso somministrare il vaccino AstraZeneca, ma da parte nostra abbiamo il dovere di accertare quali eventuali effetti ha potuto provocare. Lo stiamo facendo studiando i sintomi e quindi sovrapponendo le cartelle cliniche di chi non ce l' ha fatta nelle quattro città. Di qui la necessità di un collegamento immediato fra tutte le Procure».

 

vaccini astrazeneca

Mentre l' assessore regionale alla Salute Ruggero Razza blocca la somministrazione delle ultime 2.306 dosi di AstraZenecea disponibili dopo le 18.194 già inoculate, in Procura parte l' indagine a tappeto.

 

stefano paterno 1

Cominciando dalla cartella clinica di Villa, un figlio di 12 anni, separato da una magistrata in servizio nello stesso Palazzo di giustizia di Zuccaro che insiste sull' analisi dei sintomi: «In questo caso sono stati individuati diversi trombi, compresa una occlusione della vena porta. Gli effetti devastanti potrebbero determinarsi in soggetti predisposti, nei trombofiliaci. Alcuni eccipienti non sarebbero tollerati da chi ha problemi venosi. Questa ipotesi ci porta anche a Napoli perché la sintomatologia dell' insegnante deceduta sarebbe simile a quella riscontrata a Catania.

 

vaccino oxford astrazeneca

Di qui la necessità di confrontarci fra diverse Procure. Senza allarmismi. Lo dico perché i miei agenti di scorta si sono vaccinati come Davide Villa e stanno benissimo».

 

Ciò non basta a consolare Fabrizio Villa, il fotografo di reportage e mostre internazionali che adesso pone una domanda senza risposta: «Chiedo se è stato il vaccino a uccidere mio fratello e i medici: "Nessuno può escluderlo".

 

Che significa? Un dato è certo: Davide ha cominciato a star male subito dopo la vaccinazione». Ancora più certa su quel nesso la moglie di Paternò che avanza «l' ipotesi di uno stock di fiale difettose o di improvvide manovre...».

ASTRAZENECA

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO