enrico mentana tiziana rosati

VE LA RICORDATE? TIZIANA ROSATI NEL 1998 FECE INFURIARE MENTANA PER ESSERE ANDATA IN DIRETTA AL TG5 CON I CAPELLI TINTI DI BLU. ORA È STATA ARRESTATA DOPO AVER DATO FUOCO ALL’AUTO DI UNA VICINA. IL MOTIVO? QUELLO CHE FA PERIODICAMENTE INCAZZARE ALMENO UN ITALIANO SU DUE: UNA LITE CONDOMINIALE! LA ROSATI ERA REDUCE DA UN’ASSEMBLEA INFUOCATA, CHE AVEVA AUTORIZZATO A MAGGIORANZA DEI LAVORI ALL’INTERNO DEL PALAZZO – LO SCAZZO STRACULT CON CHICCO: “SE MI FOSSI TOLTA LA CAMICETTA, FORSE SAREBBE STATO PIÙ CONTENTO. SI STUPISCE DEL BLU, MA STA ZITTO QUANDO…”

tiziana rosati con i capelli blu

Antonio Rossitto per “La Verità”

 

Per cogliere la natura selvaggia dell'essere umano, basta partecipare a una riunione condominiale: pretese lunari, duelli rusticani, urla belluine. Il cagnolino del secondo piano non smette di abbaiare. Il signore del settimo ruba il parcheggio alle vecchine. I giovanotti del quarto danno festicciole più rumorose di quelle organizzate da Alberto Genovese. Spesso finisce male. Altre, malissimo.

 

A Tiziana Rosati, ex giornalista del Tg5 celebre per aver esibito in diretta capelli blu, è andata ancora peggio: l'hanno messa ai domiciliari con l'accusa di essere l'autrice di un raid incendiario, a orario antidiluviano, contro un'inquilina di 73 anni, non a caso consigliera di condominio. Blitz scattato poco dopo le sei del mattino, in via Friuli, a Milano. Prima la cronista in pensione dà fuoco a una finestra della rivale, al piano terra, armata di liquido infiammabile e accendigas.

 

ENRICO MENTANA TG5 2

Poi arde l'auto dell'anziana, parcheggiata in cortile, danneggiando anche un'altra automobile. Le fiamme si alzano. Anneriscono la facciata. Lambiscono pericolosamente un tubo del gas. Insomma, se non fossero arrivati alla svelta i vigili del fuoco, le conseguenze potevano essere disastrose.

 

Quando i carabinieri accorrono in via Friuli, la giornalista nega. Ma poi, di fronte al militare che indica il suo polpaccio bruciacchiato, deve ammettere. Anche perché le telecamere di videosorveglianza immortalano una persona che indossa un giubbetto uguale a quello dell'improvvisata piromane. Per non parlare dell'inequivocabile armamentario trovato nel box e in casa di Rosati: tanica di cherosene, scatola di cubetti accendifuoco da grigliatore della domenica, farmaci e garze per ustioni.

lite condominio 3

 

A quel punto, emerge pure il movente. Quello che fa periodicamente accapigliare l'italiano medio: la lite condominiale. Reduce da un'infuocata assemblea, che autorizzava a maggioranza lavori all'interno del palazzo, la donna decide di vendicarsi contro colei che reputa l'artefice delle intollerabili spese: l'arcigna consigliera. E nella brughiera dell'alba, decide in autonomia l'arma del duello: la Diavolina.

 

Non è la prima volta che l'ex giornalista del Tg5 guadagna, suo malgrado, il warholiano quarto d'ora di celebrità. Torniamo dunque all'autunno 1998. Va di moda il blu elettrico. Le più audaci esibiscono chiome color Puffo. Rosati è una stimata relatrice economica del notiziario, allora diretto da Enrico Mentana. Va in onda alle 8 del mattino e poi nell'edizione delle 13, per informare sull'andamento della borsa.

lite condominio 1

 

Anche quel disgraziato giorno è impeccabile: prima indossa un abito grigio, poi una rigorosa giacca dello stesso colore. Mise intonatissime alla sua nuova nuance tricologica: blu elettrico, appunto. La sfumatura non sfugge al rigoroso Mentana, noto per le intemerate in diretta contro i malcapitati colleghi. Chiama la giornalista, lagnandosi dell'inopportuna tinta.

tiziana rosati con i capelli blu

 

Lei, diligente, gli assicura che avrebbe ripristinato quanto prima la tonalità naturale della chioma. Quella volta, però, il diabolico Enrico elabora un piano più sottile. Poco dopo le 20, nel seguitissimo tg della sera, parte un servizio sulle mattane dei giornalisti. Ricorda lo spogliarello di una reporter inglese e le esuberanze del grande inviato Everardo Dalla Noce, fino a stigmatizzare la capigliatura oltremare della collega: «La nostra Tiziana Rosati».

 

La conclusione è perfida: «Guardatela adesso perché così non la vedrete mai più, altrimenti dovrete chiamare un antennista o un buon oculista». Anche Striscia la notizia infierisce: «Dopo una bella lavata di capo andrà tutto a posto» ironizza il conduttore, Ezio Greggio. Maschilisti, retrogradi e bacchettoni. S' accende il dibattito. Santa miseria, una sarà pure libera di mostrarsi ai suoi fedeli telespettatori come meglio crede. Difatti lei, paladina delle estrose d'Italia, replica furiosa a Mentana, accusato di averla messa alla gogna: «La sua è stata una reazione fuori luogo.

ENRICO MENTANA TG5

 

Attaccare in diretta una sua dipendente È pazzesco. Certo, domani andrò a lavorare con la stessa tintura, e probabilmente non mi faranno andare in video». Inaudito. «Sto pensando a come muovermi, consulterò qualcuno». Ovvio: la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo rischia di trasformarsi in coriandoli.

 

ENRICO MENTANA E LA REDAZIONE DEL TG5

Tiziana aggiunge: «Mentana si stupisce del blu, però sta zitto quando la mattina presto vado in video struccata e magari con una pettinatura non esattamente perfetta, perché nessuno ci mette a disposizione un parrucchiere». Insinua: «Se mi fossi tolta la camicetta, forse Mentana sarebbe stato più contento».

 

LITE CONDOMINIALE

Da quel momento, si dedica a una sacrosanta battaglia per la libertà di chioma. Sparisce dal video. Riappare a marzo 2000, ma è un lampo. Torna nelle retrovie. Va in pensione. Comincia a dedicarsi, con la solita passione, alle beghe condominiali. S' accalora come una volta. Prima infiamma gli animi. Poi la finestra e l'auto di una zelante vicina. Questa volta, pare, sfoggiando un impeccabile caschetto castano.

LITE CONDOMINIALE lite condominio 4lite condominio 2LITE CONDOMINIALE

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”