uomo aggrappato al bus roma

LA VERA TRAGEDIA DELLA “FASE 2” SARANNO I TRASPORTI PUBBLICI NELLE GRANDI CITTÀ, TRA BIGLIETTI DEMATERIALIZZATI, POSTI LIMITATI, SEDILI DISTANZIATI E PERCORSI OBBLIGATI - SARÀ IMPOSSIBILE MOLTIPLICARE LE CORSE: MANCANO VEICOLI, PERSONALE E CAPACITÀ DELLA RETE -  LE IPOTESI SUI SERVIZI “POINT TO POINT”; SERVIZI A CHIAMATA PER GLI SPOSTAMENTI INDIVIDUALI O A PRENOTAZIONE OBBLIGATA DI TIPO EXECUTIVE. CHE TRADOTTO VUOL DIRE CHE IL CITTADINO FINIRÀ PER PAGARE DI PIÙ OGNI SPOSTAMENTO…

Margherita De Bac e Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

Biglietti dematerializzati, tornelli «a numero chiuso», priorità di ingresso a chi si deve spostare per lavoro, percorsi obbligati in entrata e in uscita dai mezzi, sedili distanziati.

autista bus

Ecco come dovrà riorganizzarsi la rete della mobilità per affrontare la fase 2 dell' epidemia. «Dobbiamo ripensare la circolazione delle persone, calata del 90% nella fase di lockdown. È il punto critico per garantire la sicurezza» insiste Sergio Iavicoli, direttore del Dipartimento di medicina, epidemiologia e igiene del lavoro dell' Inail, uno degli esperti del Comitato. La strategia si basa su una regola: no alle ore di punta.

 

dormire in bus

Secondo una ricerca sul pendolarismo, i momenti di maggiore affollamento sono alle 7,21 del mattino a Roma, qualche minuto dopo a Milano. Poi tra le 17.30-18. Fabbriche, negozi, scuole dovranno modificare i loro tempi prevedendo uno scaglionamento. Ma anche il trasporto pubblico si deve riorganizzare tenendo conto che in Italia i mezzi collettivi per raggiungere i luoghi di lavoro vengono utilizzati dal 20% delle persone (5% del settore agricolo, il 15% l' industria). Il resto lo fanno i veicoli privati (auto, bicicletta, scooter) e chi va a piedi.

 

ROMA - SCOOTER PARCHEGGIATO NEL BUS

«Il trasporto pubblico dovrebbe fare la sua parte - dice Iavicoli -. Mi riferisco alla distribuzione dei posti e ai percorsi all'interno dell'abitacolo. Si entra dalla porta posteriore, si scende da quella di mezzo, la terza accanto al conducente resta chiusa. Sui vagoni dei treni già lo fanno. È il modo per evitare che i passeggeri si incrocino».

 

E chi resta in piedi? «Si potrebbe pensare a sticker a forma di orma per indicare spazi e posti da occupare, mantenendo il distanziamento, come fanno a Singapore». Dovrebbe essere ridotto al minimo l'uso del biglietto e il ricorso a pulsantiere e tastiere o, se necessarie, installare i dispenser con prodotti igienizzanti. Tra le ipotesi c' è quella dei tornelli d' entrata alla metropolitana a numero chiuso. Si è pensato anche di dare la priorità di accesso al trasporto pubblico a chi si muove per necessità.

 

«Sarebbe però difficile imporlo. È una scelta fatta da alcuni Paesi che hanno introdotto fasce orarie destinate solo a chi lavora», spiega Iavicoli. Se questo è il consiglio dei tecnici, il piano offerto al governo dall' Asstra, l' associazione che riunisce 150 aziende del trasporto pubblico locale, guidata da Andrea Gibelli, cerca di guardare anche ai conti. Per questo chiarisce che non si potranno moltiplicare le corse, come qualcuno ipotizza, perché mancano i mezzi, il personale e la capacità delle reti.

 

uomo aggrappato al bus roma

D'altra parte non si può nemmeno lasciare a terra passeggeri, perché aumenterebbero le vetture private. E allora? Asstra concorda con l'Inail sulla riorganizzazione delle attività produttive, gestita da una cabina di regia nazionale e da altre locali, per ridistribuire i flussi di traffico nel tempo, appiattendo i picchi giornalieri. Asstra prevede che, a scuole chiuse, la domanda di mobilità pubblica potrebbe subire una riduzione di circa il 50%. Per abbattere ancora il numero dei trasportati, andrebbe favorito lo smart working degli uffici pubblici e non.

 

autobus coronavirus

Ma soprattutto andrebbero redistribuiti i flussi dei passeggeri attraverso l'aumento dei turni di lavoro, lo scaglionamento degli orari di entrata e uscita dalle attività, e l' allungamento degli orari di alcuni servizi. Per decongestionare i flussi Asstra propone che le aziende del Tpl possano offrire servizi dedicati per target e servizi «point to point» o da piazzale a stazione; servizi a chiamata per gli spostamenti individuali; servizi a prenotazione obbligata di tipo executive , da svolgersi su alcune linee e con la possibilità di saltare delle fermate con tariffazione differenziata.

 

Le aziende di trasporto si impegnano alla sanificazione e igienizzazione dei mezzi e delle infrastrutture a loro carico (magari da defiscalizzare). Gli utenti avranno l' obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale: mascherine e guanti, mentre potranno trovare gel disinfettanti nelle stazioni. Sul distanziamento di un metro Asstra spiega che «obbligare al distanziamento attuale comporterebbe riduzioni della capacità di carico dei mezzi non sostenibili, con conseguente rischio del ricorso indiscriminato al mezzo privato.

autobus coronavirus

 

La rigida applicazione di tale regola - si argomenta - oltre a non essere compatibile con la conformazione dei mezzi di trasporto pubblico, determinerebbe, pur in presenza di una domanda sensibilmente ridotta, l' insufficienza della offerta di trasporto». Ipotizzare un dimezzamento dei posti per i treni, autobus, carrozze. Di più non sarebbe possibile.

A molto serviranno le nuove tecnologie, come le app per dematerializzare i biglietti o i sistemi che rilevano a distanza assembramenti. Asstra chiarisce che non potrà essere affidata al personale la sorveglianza sulle distanze.

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”