lombardia milano coronavirus treno

IL VIRUS A MEZZOGIORNO – GLI IRRESPONSABILI (E PURE UN PO' STRONZI) FUORISEDE CONTINUANO A TORNARE AL SUD E MOLTI GENITORI SONO STATI CONTAGIATI – IL 15% DI QUELLI CHE SONO TORNATI IN PUGLIA SI È MESSO IN VIAGGIO CON LA FEBBRE E RISCHIANO DI MANDARE AL COLLASSO IL SISTEMA SANITARIO. TUTTI I 466 PUGLIESI POSITIVI HANNO AVUTO CONTATTI DIRETTI O INDIRETTI CON I FIGLI, NIPOTI E PARENTI PASSATI DALLE ZONE ROSSE. BRAVI SCEMI!

 

 

Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 11

C'è un dato che allarma in queste ore gli esperti della Protezione civile. Un numero che racconta come alcune preoccupazioni, rimbalzate nei giorni scorsi tra i governatori del Sud, non fossero esagerate. Il Mezzogiorno rischia il picco di contagi per il Coronavirus dopo il rientro indiscriminato di lavoratori e studenti da Lombardia e Veneto. Soltanto nell'ultimo fine settimana, circa il 15 per cento delle persone controllate nelle principali stazioni pugliesi avevano febbre o comunque sintomi influenzali. E molti dei familiari dei ragazzi rientrati dopo la chiusura delle università tre settimane fa, sono positivi al Corona.

 

Il rientro

treni - fuga da milano per coronavirus

A preoccupare è dunque il fatto che tanti, troppi, delle persone rientrate avessero sintomi. Ma più in generale l'enorme numero di persone arrivate in Puglia. Le persone rientrate - soltanto quelle che si sono autodenunciate sono 23.676, di cui 16.859 dall'8 marzo e 643 soltanto ieri- rischiano di mettere in crisi il sistema sanitario pugliese. Perché possono essere loro contagiate.

 

treni - fuga da milano per coronavirus

O perché, da asintomatici, possono infettare amici o familiari. "Stiamo curando- ha detto il primario del reparto di malattie infettive del Policlinico, Gioacchino Angarano - molti genitori dei figli tornati dal Nord". Di più: le indagini effettuate dai Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno documentato che i 466 pugliesi oggi positivi hanno avuto contatti diretti o indiretti con persone passate dalla zona rossa lombarda oppure veneta. " Non c'è - dicono - nemmeno un caso fuori catena".

treni - fuga da milano per coronavirus

 

Il bollettino

Casi che continuano ad aumentare. Ma che registrano - prendendo per buoni i dati regionali che, nelle ultime 48 ore sono sembrati un po' confusi per lo meno nelle modalità di rilevazione - un incremento molto più basso rispetto a quello ipotizzato. Significa che per il momento le persone positive al Covid in Puglia aumentano. Ma per fortuna il numero dei casi non è esploso. Questo perché le rigidissime misure di contenimento stanno dando ottimi frutti. " Per questo - spiegano i tecnici - non devono essere per nessuna ragione allentate".

treni - fuga da milano per coronavirus

 

Da ieri la rilevazione dei dati è stata allineata alla Protezione civile. Questo significa che i dati sono fermi ai tamponi effettuati ieri alle 15. Complessivamente i positivi sono 40 più di ieri. Con una percentuale di positività, molto bassa, del 6,8 per cento rispetto ai 613 tamponi effettuati. Il dato complessivo è di 478 positivi con dieci pazienti che si trovano al momento fuori regione e 2 che invece aspettano comunque una seconda analisi.

 

La provincia più toccata diventa quella di Bari con 137 positivi. Dopo Foggia. Sale purtroppo anche il numero di morti: tre le persone decedute ieri, una a Foggia, una a Bat e una a Bari. Sono dunque 26 le vittime pugliesi del Coronavirus (si tratta di persone anziane o comunque con altre patologie) fino a questo momento.

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 21

 

Tamponi e mascherine

Il presidente Emiliano e il coordinatore della task force, l'epidemiologo di fama mondiale, il professor Luigi Lopalco, hanno spiegato in questi giorni in più occasioni la loro posizione sui tamponi. Sempre di più cittadini e personale sanitario chiedono tamponi a tappeto. " Verranno fatti a tutti i sintomatici" hanno spiegato, " Non ha senso fare screening di massa ma stiamo cercando di aumentare il più possibile i test su tutti i casi sospetti e i loro contatti per garantire che vengano messi in quarantena".

 

treni - fuga da milano per coronavirus

E' proprio l'autoquarantena la misura su cui la Regione conta di più: i controlli da parte dei Dipartimenti di prevenzione sono alti e chi la vìola rischia la denuncia per diffusione colposa dell'epidemia. Dai territori non mancano però le polemiche sulle modalità con cui vengono effettuati i tamponi: dovevano essere sei i laboratori a regime, secondo le indicazioni date dal presidente della Regione, Michele Emiliano.

CORONAVIRUS – LA FUGA DA MILANO IN TRENO

 

Ma a Brindisi e Taranto non sono ancora partiti: ci sarebbero i macchinari ma mancano i reagenti e il kit per le analisi. E così tutto finisce all'istituto Zooprofilattico di Foggia. L'altra questione, sollevata ieri da Repubblica, riguarda i dispositivi di protezione individuale ( mascherine, tute, guanti) per i quali ci sono scorte ancora per pochi giorni. Nei prossimi giorni, però, la Protezione civile ha assicurato l'invio di 300mila mascherine.

treni - fuga da milano per coronavirus

 

Il caso Altamura

Tra i focolai che in questo momento preoccupano maggiormente gli esperti - anche in relazione a quanto accaduto in ospedale e in particolare nel Pronto soccorso - è quanto sta succedendo ad Altamura. Una dozzina di persone del personale sanitario è risultato positivo al tampone. E ieri stessa sorte a sette agenti della Polizia municipale, compreso il comandante. Il sindaco Rosa Melodia è da ieri in quarantena precauzionale in attesa di sottoporsi al tampone.

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 2milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 20milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 6mercato a trentomilano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 9milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 17milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 5milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 1

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…