coronavirus zara 2

IL VIRUS NON VA DI MODA - L'INVERNO DEI CONSUMI DI MASSA FA LA PRIMA VITTIMA ILLUSTRE: LA HOLDING INDITEX, IL COLOSSO MONDIALE DELL'ABBIGLIAMENTO FONDATO DAL MILIARDARIO SPAGNOLO AMANCIO ORTEGA, CHIUDE 1200 NEGOZI DEL MARCHIO ZARA  – I PRIMI TRE MESI DELL'ANNO SONO FINITI CON UNA PERDITA NETTA DI 409 MILIONI DI EURO E UN CROLLO NEI RICAVI DEL 44%: GLI AFFARI SI SPOSTERANNO SU INTERNET, DOVE LE VENDITE RESISTONO E SI AZZERANO I GLI AFFITTI – MA È SOLO IL PRIMO PASSO VERSO…

Attilio Barbieri per "Libero Quotidiano"

 

coronavirus zara

L'inverno dei consumi di massa, dovuto alla crisi innescata dal coronavirus fa la prima vittima illustre. Sparisce una fetta importante della rete di negozi fisici a marchio Zara. La holding Inditex, cui fanno capo i marchi Pull&Bear, Zara, Stradivarius, Bershka, Oysho, Massimo Dutti e Uterque ha deciso di chiudere 1200 punti vendita sparsi nel mondo.

 

La migrazione era già iniziata lo scorso anno, complice un calo generalizzato negli acquisti, in atto da tempo. La pandemia ha accelerato lo spostamento verso i canali digitali. Il crollo delle vendite fisiche ha reso non più profittevole un parte non trascurabile dei 7.469 punti vendita, afflitti pure da un caro affitti che aveva reso i canoni di locazione non più sostenibili,già prima che la pandemia azzerasse la clientela per oltre due mesi.

coronavirus zara 2

 

Il colosso galiziano, fondato negli anni sessanta del secolo scorso da Amancio Ortega, l'uomo più ricco di Spagna - con un patrimonio personale di 68 miliardi di dollari - conserva comunque un network di 6mila negozi, per molti dei quali la sorte sembra segnata, anche se non si conoscono ancora i dettagli del riassetto per ora solo annunciato.

coronavirus zara 1

 

INVESTIMENTI CONCENTRATI Da quel che risulta agli analisti del settore Ortega sarebbe intenzionato a concentrare gli investimenti sui negozi collocati nelle vie della moda, in tutte le grandi città del mondo, dove sarebbe potenziato pure il servizio per ritirare i capi ordinati online.

 

Da definire, invece, la sorte dei punti vendita situati nelle gallerie dei centri commerciali. Grandi o piccoli che siano. La decisione arriva dopo l'annuncio della prima trimestrale chiusa in rosso da quando Inditex si è quotata in Borsa. I primi tre mesi dell'anno sono finiti con una perdita netta di 409 milioni di euro e i ricavi crollati a 3,3 miliardi contro i 5,9 del primo trimestre 2019.

zara si ispira

 

Il 44% in meno anno su anno. Secondo le indiscrezioni pubblicate sull'edizione online di El Mundo, l'obiettivo è quello di far crescere il fatturato online fino al 25% entro il 2022. Resta invece sconosciuto l'impatto della riorganizzazione sulla forza lavoro del gruppo che nel mondo ammonta a 173mila persone. I mercati attendono un annuncio a giorni, ma per ora non è dato sapere quando arrivi.

zara scopiazza

 

La strada della digitalizzazione delle vendite è la stessa intrapresa anche dal concorrente diretto di Zara, vale a dire H&M che all'inizio di maggio aveva anticipato l'intenzione di chiudere molti punti vendita. Otto soltanto in Italia. Quelli di Milano e Udine non hanno nemmeno riaperto dopo l'emergenza Covid, mentre dal 9 luglio abbasserà definitivamente la saracinesca il negozio di Grosseto e dal 9 novembre quelli di Gorizia, Vicenza, Bari e Bassano del Grappa. Il mercato dell'abbigliamento è fra i più colpiti in tutto il mondo dai cambiamenti nelle abitudini d'acquisto dei consumatori e i big del settore sono spinti a ridefinire la loro offerta.

tabarro ovs

 

GARANZIA SACE PER OVS Per la catena italiana Ovs del gruppo Tamburi, è arrivato invece il disco verde dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, alla garanzia pubblica attraverso la Sace per l'80% del prestito da 100 milioni di euro erogato da un pool di banche italiane, guidato da Unicredit.

 

olivia palermo vestita zara

Si tratta della prima operazione chiusa nell'ambito della operatività di Garanzia Italia - lo strumento messo in campo dalla Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19 - attraverso la procedura specifica prevista dal Decreto Liquidità, per finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5mila dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.

 

kate middelton da zara

Il gruppo Ovs occupa nel nostro Paese oltre 7.600 dipendenti con un indotto di quasi 4.000 persone e nell'ambito del finanziamento ha assunto alcuni impegni, in particolare quelli di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali per tutta la durata del finanziamento e di non approvare né distribuire dividendi nel corso del 2020. riproduzione riservata.

celebrita indossano zaraOVS VIA APPIA NUOVAzara collezione estate 18abito di zarazara di igor dobrowolskizara 1zaraZARAcollezione zara

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?