italiani in quarantena dubai 29

IL VIRUS NON VA IN VACANZA! TRA I 300 RAGAZZI ITALIANI BLOCCATI A DUBAI CI SONO 210 POSITIVI AL COVID. LE AUTORITÀ HANNO DECISO CHE RI-PARTIRANNO TUTTI INSIEME - ALTRI 15 GIOVANI, TUTTI VENEZIANI, IN AUTO-ISOLAMENTO NELL'ISOLA GRECA DI IOS: INCERTEZZE SUL RITORNO - L'ALLERTA DELLA FARNESINA: I VIAGGI ALL'ESTERO SONO RISCHIOSI. MA C'È ANCHE IL PERICOLO DI FINIRE IN QUARANTENA IN ITALIA. È SUCCESSO AI 70 PASSEGGERI DI..

Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

virus ragazzi italiani bloccati a dubai

In Europa Green Pass e vaccinazioni non bastano a contenere la variante Delta. E così, a stagione turistica ormai nel vivo, con migliaia di italiani pronti ad imbarcarsi verso le gettonatissime Spagna, Croazia, Grecia o Malta, la Farnesina è costretta a predicare cautela. Il ministero degli Esteri, probabilmente scottato dai tanti casi di italiani bloccati in altri Paesi in quarantena e dalle loro polemiche sull'impossibilità di essere rimpatriati, ha deciso di intervenire con una nota.

 

STUDENTI ITALIANI BLOCCATI A DUBAI

«Ogni spostamento può comportare un rischio di carattere sanitario» spiega il ministero: nel caso in cui si risultasse positivi al test per il Covid19 o anche solo se si è stati a contatto con una persona positiva, vanno seguite le norme disposte dalle autorità locali. In altre parole bisogna essere consapevoli che se in un ristorante di Barcellona o in un locale a Santorini si incrocia una persona positiva (e il ristoratore come dovrebbe tiene traccia dei clienti), si potrebbe essere costretti a sottoporsi a un tampone e ad un periodo di isolamento.

 

Ma soprattutto bisogna tenere in conto che potrebbe essere «necessario sottoporsi ad un test molecolare o antigenico per l'ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera» e quindi «i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo».

 

STUDENTI ITALIANI BLOCCATI IN QUARANTENA A DUBAI

A quel punto infatti non c'è Green Pass che tenga, bisognerà prolungare il soggiorno. Per questo la Farnesina «raccomanda di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all'estero, nonché di dotarsi di un'assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid». D'altro canto, oltre a restare bloccati in un altro Paese come già accaduto ai 300 studenti italiani ora a Dubai, c'è anche il pericolo di finire in quarantena in Italia.

 

È successo ai 70 passeggeri di un volo tra Malta e Pescara atterrato mercoledì sera. A bordo sono stati trovati 9 positivi ma tutti i viaggiatori sono finiti in isolamento. Una misura drastica dettata dalla necessità di contenere i contagi di ritorno dalle ferie, già registrati in diverse regioni. Proprio nel pescarese ad esempio, nei giorni scorsi si è registrato un +422% di contagi con 33 nuovi casi, tra cui 16 di ragazzi rientrati dalla Spagna.

 

virus tampone

Ma situazioni simili si stanno verificando ovunque. Da lunedì 7 casi del genere in provincia di Latina e 14 a Viterbo, 10 in Umbria (rientrati da Malta e Portogallo), 15 a Siracusa. Oltre al mega-focolaio di Jesolo, in Veneto, dove un ragazzo rientrato dal Regno Unito, partecipando ad una festa dopo aver tenuto nascosta la positività riscontrata al di là della Manica, ha costretto in quarantena quasi 150 giovani.

 

LA MAPPA

D'altronde la mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aggiornata a ieri non mente: l'Italia è verde con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti mentre alcune tra le mete turistiche europee più frequentate dagli italiani no.

 

Croazia, Grecia e la Costa Azzurra francese ad esempio sono arancioni con l'incidenza tra 50 e 200 e tassi di positività compresi tra l'1 e il 4%. Buona parte della Spagna invece, comprese le isole Canarie e le Azzorre, come anche Portogallo, Malta, Paesi Bassi e Cipro sono già rosse. Mentre le regioni spagnole Catalogna, Castilla e Navarra sono rosso scuro, in una situazione paragonabile (a livello di contagi ma per fortuna non di ospedalizzazioni) a quella registrata a inizio febbraio in Italia.

 

IL VIRUS BLOCCA A DUBAI TRECENTO RAGAZZI ITALIANI, ALTRI 15 IN UN'ISOLA GRECA INCERTEZZE SUL RITORNO

virus 3

Greta Sclaunich per il “Corriere della Sera”

 

Circa 300 studenti di tutta Italia, a Dubai per una vacanza studio, sono bloccati nel campus dopo che, alla vigilia della partenza per l'Italia, almeno 210 sono risultati positivi al Covid. Altri quindici giovani, tutti veneziani, sono invece bloccati nell'isola greca di Ios: in vacanza insieme per festeggiare l'esame di maturità, si sono messo in autoisolamento dopo che cinque fra loro sono risultati positivi al Covid.

 

virus vacanze

In entrambi i casi non è stata ancora comunicata nessuna data precisa per il ritorno in Italia. Secondo le famiglie degli studenti veneziani le autorità greche non avrebbero fornito né informazioni né supporto logistico ai loro figli. Ai genitori dei ragazzi bloccati a Dubai, invece, è stato detto che le autorità emiratine hanno deciso che partiranno tutti insieme.

 

«Significa che non potranno ripartire finché non si saranno tutti negativizzati. Anche mia figlia, che ai test non è mai risultata positiva, dovrà quindi restare in isolamento nel campus», spiega al telefono con il Corriere Antonio C., papà di una studentessa romana 18enne che aveva vinto una vacanza studio a Dubai organizzata dall'Inps in collaborazione con il tour operator Accademia Britannica. Insieme a lei, il 30 giugno, sono partiti altri 300 studenti dai 15 ai 18 anni di tutta Italia.

variante delta

 

I problemi sono cominciati il 12 luglio, quando 11 fra loro sono risultati positivi. L'indomani, alla vigilia della partenza, il numero dei positivi è aumentato fino ad arrivare a 210. In un primo momento «pareva che i negativi, compresa mia figlia, avrebbero potuto prendere il volo per l'Italia. In aeroporto invece hanno dovuto aspettare per ore finché, a sera, li hanno riportati al campus, sottoposti di nuovo a tampone e messi in isolamento», racconta Antonio.

 

variante delta

Francesca è risultata ancora negativa ma «la stragrande maggioranza, il 70 o l'80%, è positiva», riporta il papà. Dopo l'esito i giovani sono stati trasferiti in altre stanze, i positivi in ale diverse dai negativi. In una riunione tra i genitori, il Consolato italiano e i rappresentanti di Accademia Britannica «ci hanno comunicato che è stata allestita un'equipe d'assistenza composta da medici e psicologi e garantito che una dottoressa italiana raggiungerà Dubai nelle prossime ore per monitorare la situazione».

 

Le spese dei primi 15 giorni «sono coperte da un'assicurazione sanitaria. Se l'emergenza dovesse protrarsi - dice Antonio - durante la riunione Accademia Britannica si è presa l'impegno di coprire eventuali costi».

variante deltavariante delta

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…