IL VIRUS SI SPOSTA CON I SURGELATI? - PER CINQUE NUOVI CASI COVID, LA NUOVA ZELANDA PENSA AL RINVIO DELLE ELEZIONI DEL 19 SETTEMBRE - L'ORIGINE DEI NUOVI CONTAGI È PER ORA SCONOSCIUTA MA RIGUARDANO I DIPENDENTI DI UN GRUPPO CHE RICEVE MERCI SURGELATE DALL'ESTERO - IL PAESE HA REGISTRATO FINORA 22 DECESSI SU UNA POPOLAZIONE DI 5 MILIONI DI ABITANTI, CON 1.225 CASI DI CONTAGIO…

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Da “il Giornale”

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Il coronavirus torna a colpire la Nuova Zelanda, dopo mesi e anche se si tratta di pochissimi casi, il Paese corre ai ripari. Dopo che le autorità sanitarie hanno deciso il lockdown di Auckland (1,5 milioni di abitanti) per tre giorni, la premier laburista Jacinda Ardern sta valutando la possibilità di rinviare le elezioni politiche fissate per il 19 settembre e in cui è data favorita.

 

La premier ha annunciato che sta consultando la Commissione elettorale sulla possibilità del rinvio del voto. Per ora ha rinviato a lunedì della prossima settimana la dissoluzione del Parlamento che era prevista per ieri. Ad Auckland sono stati certificati 5 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e altri 4 sono ritenuti probabili. Nella città, la maggiore della Nuova Zelanda, sono tornate le code ai supermercati e davanti ai centri per i test sanitari.

 

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La Nuova Zelanda, citata ad esempio in tutto il mondo per il successo ottenuto nella lotta contro il coronavirus, era «Covid-free» da 102 giorni, da maggio. L'origine dei nuovi contagi è per ora sconosciuta. Stando ai primi riscontri, alcuni dei nuovi casi riguardano i dipendenti di una cella frigorifera che riceve merci surgelate dall'estero. Il Paese ha registrato finora 22 decessi su una popolazione di 5 milioni di abitanti, con un totale di 1.225 casi di contagio.

 

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In Brasile, la nonna della first lady Michelle Bolsonaro è morta ieri, in un ospedale pubblico alla periferia di Brasilia, dopo una battaglia contro il Covid-19 durata un mese. Maria Aparecida Firmo Ferreira, 80 anni, era stata ricoverata in ospedale il 1 luglio, dopo essere risultata positiva al coronavirus. Il mese scorso al presidente Bolsonaro e a Michelle è stato diagnosticato il Covid-19.

 

Il presidente, che è guarito, ha costantemente minimizzato la gravità del virus. Il Brasile, secondo paese più colpito al mondo dopo gli Usa, ha registrato più di 3,1 milioni di casi confermati e oltre 103.000 decessi. La Russia ha superato quota 900mila casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia ed è attualmente il quarto stato al mondo per numero di casi dopo Stati Uniti, Brasile e India.

 

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Intano la Svezia registra il suo fallimento: «l'immunità di gregge non è stata raggiunta», scrivono due ricercatori dellUniversity College di Londra in un editoriale sul Journal of the Royal Society of Medicine eppure ci sono oltre 5mila morti. La Svezia ha puntato sul raggiungimento dell'immunità di gregge attraverso una «diffusione controllata» senza mettere in campo un lockdown. L'obiettivo non è stato raggiunto, anzi, attualmente, il Paese si trova ad avere più casi e più morti rispetto ai vicini. E un appello ai giovani di tutto il mondo è stato lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in occasione della Giornata internazionale della gioventù per sensibilizzarli proprio sul contagio. «È responsabilità di ognuno comprendere i rischi associati a determinate situazioni e attività e prendere decisioni che proteggano la salute e prevengano la diffusione del virus. I giovani hanno un ruolo importante da giocare nella pandemia».

 

 

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