scontri stadio indonesia

LA VITA NON È UN GIOCO – ALMENO 174 PERSONE SONO MORTE A MALANG, IN INDONESIA, DOPO GLI SCONTRI AL TERMINE DI UNA PARTITA DI CALCIO: I FERITI SONO 200, TRA DI LORO SI CONTANO ANCHE BAMBINI. LA FOLLIA È ESPLOSA ALLA FINE DEL MATCH QUANDO I TIFOSI DELL’AREMA FC HANNO INVASO IL CAMPO INFEROCITI PER AVER PERSO CONTRO GLI ACERRIMI NEMICI DEL PERSEBAYA SURABAYA – QUANDO LA POLIZIA HA LANCIATO I FUMOGENI, MOLTI HANNO TENTATO DI FUGGIRE E SONO MORTI SCHIACCIATI… VIDEO

 

Da www.corriere.it

 

scontri stadio indonesia 1

Almeno 174 persone sono rimaste uccise nella città di Malang, nella provincia indonesiana di Giava Orientale, a seguito degli scontri scoppiati in uno stadio al termine di una partita di calcio. A confermare la cifra è stato il vicegovernatore della regione. «Trentaquattro persone sono morte all’interno dello stadio e le altre sono morte in ospedale. Negli scontri sono morti anche due agenti di polizia», ha aggiunto il capo della polizia di Giava Orientale, Nico Afinta. I feriti, secondo i bilanci provvisori, sono oltre 200. Si tratta di uno dei più sanguinosi incidenti mai avvenuti all’interno di un impianto sportivo.

scontri stadio indonesia 2

 

Secondo la ricostruzione della polizia, i tifosi dell’Arema FC hanno preso d’assalto il campo dello stadio Kanjuruhan dopo che la loro squadra aveva perso 3-2 contro il Persebaya Surabaya, la prima sconfitta in più di due decenni contro l’acerrima rivale. Gli agenti, dopo aver visto cadere per terra due colleghi, hanno cercato di convincere i tifosi a tornare sugli spalti sparando gas lacrimogeni, che però hanno provocato il caos generale. Molte delle vittime sono state calpestate a morte mentre cercavano una via di fuga. «Quando i poliziotti hanno lanciato i lacrimogeni le persone sono corse istintivamente verso le uscite: tutti si spingevano, ho visto molti morire», ha raccontato all'Afp uno spettatore. Uno dei medici che ha soccorso i feriti ha raccontato a una televisione locale che una delle vittime che tentato di salvare aveva 5 anni.

scontri stadio indonesia 3

 

Gli spalti erano riempiti alla massima capacità: secondo la polizia, dei 42mila presenti spettatori almeno 3.000 hanno invaso il terreno di gioco. Nelle foto e nei video che circolano sui social si vedono tifosi che cercano di scavalcare le recinzioni per fuggire, persone che trasportano a braccio i feriti e poliziotti che agitano i manganelli, in scene da vera e propria guerriglia urbana. Negli scontri sono stati distrutti almeno 13 veicoli dentro lo stadio e nelle strade limitrofe, compresa una camionetta delle forze dell'ordine.

 

scontri stadio indonesia 6

Il governo indonesiano si è scusato e ha promesso di indagare sulle circostanze dell’incidente. Il presidente del Paese, Joko Widodo, ha già ordinato agli inquirenti di mettersi al lavoro per stabilire le cause e le dinamiche di quella che la polizia ha definito una vera e propria «rivolta». «Sono profondamente dispiaciuto per questa tragedia e spero che sia l'ultima legata al calcio nel nostro Paese», ha affermato Widodo, che ha poi disposto la sospensione di tutte le altre partite fino a quando «non saranno completati i miglioramenti nella sicurezza». «Siamo dispiaciuti - ha dichiarato il ministro indonesiano dello Sport e della Gioventù Zainudin Amali all’emittente Kompas -. Valuteremo a fondo l’organizzazione della partita e la presenza dei tifosi. Torneremo a vietare ai tifosi di assistere alle partite? Questo è ciò che discuteremo».

scontri stadio indonesia 4

 

Quello della violenza legata agli eventi sportivi è un problema di vecchia data in Indonesia. Ai tifosi del Persebaya Surabaya è stato proibito l'acquisto dei biglietti per la partita, proprio per la paura di scontri tra le tifoserie. Ma per il match erano state previste altre misure di sicurezza, che però sono state ignorate: il governo aveva suggerito di giocare la partita nel pomeriggio invece che la sera, e di vendere biglietti solo per 38mila posti. Per ora, l'associazione calcistica indonesiana (che sta riferendo in queste ore ai vertici della Fifa) ha confermato la sospensione per una settimana di tutte le partite e ha annunciato che l'Arema Fc non potrà più ospitare nessun match durante questa stagione.

 

scontri stadio indonesia 5

Il prossimo maggio, l'Indonesia ospiterà i campionati mondiali di calcio under-20. Le partite si giocheranno in sei stadi: l'impianto dove sono avvenuti gli scontri non è uno tra questi. Quello di questa notte è uno dei peggiori disastri in uno stadio di calcio che si ricordino: un precedente con un bilancio più pesante fu una partita disputata a Lima nel 1964 per le qualificazioni olimpiche, quando sempre in una fuga di massa morirono sugli spalti 320 persone e un migliaio furono ferite

scontri stadio indonesia 8scontri stadio indonesia 9scontri stadio indonesia 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”