yolo economy

VIVI UNA VOLTA SOLA – ''IL COVID HA CAMBIATO LE MIE PRIORITA''' E I MILLENNIAL USA STANNO RIMETTENDO IN GIOCO TUTTA LA LORO VITA: ALCUNI STANNO ABBANDONANDO I LORO LAVORI STABILI PER AVVIARE UNA NUOVA ATTIVITÀ, TRASFORMANDO UNA PASSIONE NEL LORO IMPIEGO. ALTRI SI FANNO BEFFE DELLE MINACCE DEI LORO DATORI DI LAVORO CHE LI VORREBBERO IN AZIENDA: SE NON POSSONO LAVORARE DA DOVE E QUANDO VOGLIONO MINACCIANO DI LASCIARE I LORO IMPIEGHI SENZA PENSARCI SU - BENVENUTI NELLA ''YOLO ECONOMY'', ACRONIMO DI "YOU ONLY LIVE ONCE”

 

Da "www.nytimes.com"

 

yolo economy 6

Qualcosa di strano sta accadendo ai millenial americani che hanno capito di essere in burnout durante la pandemia. Dopo un anno trascorso curvi sui loro MacBook, sopportando chiamate zoom tra pagnotte a lievitare e pedalate sul Peloton, stanno rimettendo in gioco tutta la loro vita.

 

Alcuni stanno abbandonando i loro lavori stabili per avviare una nuova attività, trasformando una passione nel loro impiego. Altri si fanno beffe delle minacce dei loro datori di lavoro che li vorrebbero in azienda: se non possono lavorare da dove e quando vogliono minacciano di lasciare i loro impieghi senza pensarci su.

 

Una situazione incoraggiata dall'aumento dei tassi di vaccinazione e da un mercato del lavoro in ripresa. I loro conti bancari, ingrassati da un anno di risparmi, hanno aumentato la loro propensione al rischio. E mentre alcuni di loro stanno solo cambiando lavoro, altri stanno abbandonando del tutto la carriera.

 

yolo economy 2

Questo movimento ha un grido di battaglia: "YOLO" - "you only live once” (vivi una volta sola), un acronimo reso popolare dal rapper Drake dieci anni fa e da allora utilizzato da allegri amanti del rischio. Oggi è arrivato a caratterizzare l'atteggiamento di un certo tipo di impiegato annoiato degli ultimi mesi.

 

Per essere chiari: la pandemia non è finita e milioni di americani stanno ancora soffrendo per la perdita di posti di lavoro e di persone care. Non tutti possono permettersi di gettare al vento la prudenza. Ma per un numero crescente di persone con risparmi e competenze, la paura e l'ansia dell'anno passato stanno cedendo il passo a un nuovo tipo di impavidità professionale. Per tutti il mantra è: la pandemia ha cambiato le mie priorità.

 

burnout 4

Brett Williams, 33 anni, avvocato di Orlando, Florida, ha avuto la sua” rivelazione” YOLO durante una mediazione Zoom a febbraio: «Mi sono reso conto che ero seduto al bancone della mia cucina 10 ore al giorno e mi sentivo infelice. Ho solo pensato: 'Cosa ho da perdere? Potremmo morire tutti domani’». Così ha smesso, lasciandosi alle spalle una posizione di partner e uno stipendio da grande azienda per accettare un lavoro in una piccola azienda gestita dal vicino di casa e per passare più tempo con sua moglie e il cane: «Sono ancora un avvocato, ma non ero così entusiasta di andare a lavorare da molto tempo».

 

yolo economy 5

Anche Olivia Messer, ex giornalista di The Daily Beast, ha lasciato il lavoro a febbraio, dopo essersi resa conto che un anno di copertura della pandemia l'aveva lasciata esausta e traumatizzata: «Ero così svuotata che sentivo come se non sapessi fare il mio lavoro». Così Messer, 29 anni, si è licenziata e si è trasferita da Brooklyn a Sarasota, in Florida, vicino ai suoi genitori. Da allora si dedica alla scrittura freelance e ai suoi hobby come la pittura e il kayak. Ha riconosciuto che non tutte le persone hanno la possibilità di lasciarsi tutto alle spalle, ma per lei è stato un toccasana.

 

burnout 1

Se "languire" è l'emozione dominante del 2021, "YOLOing" potrebbe essere la tendenza del mercato del lavoro di quest'anno. Un recente sondaggio di Microsoft ha rilevato che oltre il 40% dei lavoratori a livello globale stava valutando la possibilità di lasciare il lavoro quest'anno. Blind, un social network anonimo popolare tra i lavoratori tecnologici, ha recentemente scoperto che il 49% dei suoi utenti ha pianificato di cambiare lavoro quest'anno.

 

yolo economy 4

«Abbiamo avuto tutti un anno per valutare se la vita che stiamo vivendo è quella che vogliamo vivere - ha detto Christina Wallace, docente senior presso la Harvard Business School - Soprattutto per i giovani a cui è stato detto di lavorare sodo, ripagare i prestiti così  un giorno ti godrai la vita. Molti di loro stanno mettendo in dubbio questa equazione. E se volessero essere felici in questo momento?».

 

Temendo un esodo, i datori di lavoro stanno cercando di stimolare i dipendenti e prevenire il burnout. LinkedIn ha recentemente concesso alla maggior parte dei suoi dipendenti una settimana di ferie retribuita, mentre ai dipendenti di Twitter è stato concesso un giorno di ferie extra al mese per ricaricarsi nell'ambito di un programma chiamato #DayofRest. Il Credit Suisse ha dato ai suoi manager junior una indennità di 20.000 dollari, mentre Houlihan Lokey, un'altra azienda di Wall Street, ha concesso a molti dei suoi dipendenti vacanze completamente pagate.

yolo economy 3

 

Gli aumenti e le ferie possono convincere alcuni dipendenti a restare. Ma per altri il problema è l’immobilismo e l'unica soluzione è il cambiamento radicale. «Sembra che siamo stati concentrati solo sulla carriera negli ultimi dieci anni e questa è la nostra opportunità per cambiarle» ha detto Nate Moseley, 29 anni, che ha recentemente deciso di lasciare il suo lavoro da 130mila dollari all’anno quando l’azienda le ha chiesto di tornare in ufficio. Ha creato un foglio excel dove ha scritto i suoi programmi per il futuro tra i quali c’è l’opzione di trasferirsi ai Caraibi e aprire un'attività turistica: «L'idea di tornare subito alla configurazione pre-Covid sembra così poco allettante dopo lo scorso anno. Se non ora, quando lo farò mai?».

 

I lavoratori disillusi con soldi da spendere sono sempre andati alla ricerca di altro. Ed è possibile che alcuni di questi YOLOer finiranno per ritornare a un lavoro stabile quando avranno speso i loro risparmi. Ma uno spirito temerario sembra “infettare” anche gli avversi al rischio che di solito si aggrappano alla carriera.

yolo economy 7

In parte, è perché più persone che mai possono permettersi di correre un rischio in questi giorni. Maggiori indennità di disoccupazione e un boom del mercato azionario hanno dato a molti lavoratori reti di sicurezza più grandi. Molti settori ora devono affrontare gravi carenze di manodopera, il che significa che i lavoratori in quei settori possono facilmente trovare nuovi posti di lavoro se ne hanno bisogno.

 

burnout 2

«Molte cose erano in sospeso durante la pandemia - ha detto Jed Kolko, capo economista di Indeed.com - In una certa misura, stiamo assistendo a un anno di grandi cambiamenti di vita che iniziano ad accelerare ora». Oltre al cambio nel mercato del lavoro che ti aspetteresti durante i periodi di boom, la pandemia ha creato molti più posti di lavoro da remoto e ha ampliato il numero di aziende disposte ad assumere al di fuori delle grandi città costiere. E ciò ha dato ai lavoratori più possibilità di chiedere ciò che vogliono.

«I dipendenti avranno una capacità di negoziare senza precedenti nei prossimi 18-48 mesi - ha affermato Johnathan Nightingale, autore e co-fondatore di Raw Signal Group, una società di formazione manageriale - Se io, come individuo, sono insoddisfatto dello stato attuale del mio impiego, ho molte più opzioni di quante ne avevo».

 

yolo economy 1

Le decisioni individuali di YOLO possono essere attribuite a molti fattori: voglia di uscire di casa, tassi di interesse bassi, l'emergere di nuovi schemi per arricchirsi rapidamente come gli NFT. Ma molti sembrano legati a una disillusione generazionale più profonda e alla sensazione che l'economia stia cambiando, premiando i "pazzi" e punendo i cauti.

 

Diverse persone tra i 20 e i 30 anni, soprattutto coloro che frequentavano buone scuole e che lavorano in aziende di alto prestigio, hanno detto che la pandemia aveva distrutto la loro fede nei colletti bianchi tradizionali e nel loro percorso di carriera. Avevano visto i loro coetanei dalla mentalità indipendente diventare ricchi unendosi a start-up o giocando d'azzardo con le criptovalute. Nel frattempo, i loro capi li stavano facendo annegare nel lavoro banale, o cercavano di automatizzare il loro lavoro, e generalmente non riuscivano a sostenerli durante uno degli anni più difficili della loro vita.

burnout 3

 

«L'anno scorso è stato importante capire come le aziende valutino davvero la loro forza lavoro - ha affermato Latesha Byrd, un career coach a Charlotte, Carolina del Nord  - È diventato difficile continuare a lavorare per le aziende che operano come al solito, senza tener conto di come le nostre vite sono cambiate dall'oggi al domani».

Ovviamente non tutti i lavoratori in burnout lasceranno i loro impieghi. Per alcuni, una vacanza prolungata o una settimana lavorativa più flessibile potrebbe placare la loro voglia di viaggiare. Altri potrebbero scoprire che tornare in ufficio aiuta a ristabilire l'equilibrio nelle loro vite. Ma per molti di coloro che possono permetterselo, l'avventura è nell'aria.

con lo smart working si lavora di piu' - Illustrazione di Maria Limongelli/sole24oreburnout stress da lavoro 1burnout stress da lavoro 3burnout stress da lavoro 4burnout stress da lavoro 12sindrome burnoutburnout stress da lavoro 8burnout stress da lavoro 7burnout stress da lavoro 9burnout stress da lavoro 10burnout stress da lavoro 6burnout stress da lavoro 11burnout stress da lavoro 2yolo economy 8

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...