cina russia eservitazioni vostok

XI E PUTIN GIOCANO A BATTAGLIA NAVALE – DAL 1° AL 7 SETTEMBRE 60 NAVI DA GUERRA RUSSE E CINESI E 50 MILA SOLDATI SARANNO IMPEGNATI NELLE MANOVRE “VOSTOK”, VASTE ESERCITAZIONI MILITARI NEL MARE DEL GIAPPONE – L'OBIETTIVO DICHIARATO DAL CREMLINO È “DIFENDERE LE ROTTE E LE AREE DI ATTIVITÀ ECONOMICA MARITTIMA” – DOPO IL PASSAGGIO DEI DUE INCROCIATORI STATUNITENSI NELLO STRETTO DI TAIWAN, CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA NEL PACIFICO…

Lorenzo Lamperti per “La Stampa”

 

esercitazioni russia usa

Domenica il transito dei due incrociatori degli Stati Uniti nello Stretto di Taiwan. Ieri l'annuncio che la Cina si unirà alle esercitazioni navali della Russia nel mar del Giappone. Continua il botta e risposta tra Washington e Pechino, cominciato con la visita di Nancy Pelosi a Taiwan e con l'accerchiamento dell'isola durante i test militari cinesi più vasti di sempre sullo Stretto.

 

Circa 60 navi da guerra russe e cinesi saranno impegnate dal 1° al 7 settembre nelle manovre Vostok ("est" in russo), che saranno supervisionate dal capo di Stato maggiore di Mosca Valery Gerasimov.

 

esercitazioni russia cina 8

Già a ottobre 2021 si erano svolte esercitazioni congiunte in quelle acque, ma stavolta sono ben più vaste. L'obiettivo dichiarato dal Cremlino è «difendere le rotte e le aree di attività economica marittima».

 

Il canale d'informazione delle forze armate di Mosca ha pubblicato un video di truppe cinesi che scaricano veicoli blindati arrivati in territorio russo via treno. Il quartier generale delle esercitazioni si trova a Khabarovsk, a soli 30 chilometri dal confine cinese che un tempo era un fronte di tensione tra quelli che ora si definiscono amici «senza limiti».

 

esercitazioni russia cina 9

Rispetto all'edizione 2018, ci sono meno truppe (ufficialmente 50 mila contro 300 mila) e mezzi (140 aerei contro mille e 5 mila tra carri armati e veicoli corazzati contro 36 mila): conseguenza dell'impegno di circa il 70% delle unità dell'Estremo Oriente russo in Ucraina. Ma il messaggio politico e strategico è rilevante.

 

Mosca vuole comunicare di poter proseguire le sue attività di routine nonostante il conflitto. Pechino segnala di essere pronta a un maggiore allineamento con la Russia, anche dal punto di vista militare oltre a quello politico e commerciale. Destinatari gli Usa, il Giappone e gli altri vicini asiatici. L'area delle esercitazioni si affaccia sull'arcipelago nipponico ma lambisce anche la penisola coreana. I rapporti tra Tokyo e Pechino sono ai minimi, dopo il crescente allineamento giapponese con Nato e Washington.

 

esercitazioni russia cina 5

Durante le esercitazioni intorno a Taiwan, 5 missili sono finiti nelle acque della zona economica speciale giapponese, non riconosciuta da Pechino. E negli scorsi mesi sono stati diversi i passaggi di Cina e Russia intorno all'arcipelago giapponese e attraverso i suoi stretti strategici, compresi quelli aerei di maggio durante il summit del Quad.

 

 Tokyo starebbe valutando lo schieramento di un migliaio di missili da crociera a lungo raggio per aumentare la capacità di contrattacco. In allerta anche la Corea del Sud, che ha appena svolto con gli Usa le esercitazioni congiunte più vaste degli ultimi 5 anni. Pechino ha per ora mantenuto una linea morbida con Seul, che ne ha bisogno per tenere sotto controllo le tensioni con la Corea del Nord. Alla replica ha pensato Mosca.

esercitazioni russia cina 4

 

Due jet russi hanno effettuato nei giorni scorsi un'incursione nello spazio di identificazione di difesa aerea sudcoreana: fatto non ricorrente. Alle manovre Vostok partecipano anche le ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale, Algeria, Armenia, Laos, Mongolia, Nicaragua, Siria e, soprattutto, India. Nuova Delhi non ha pubblicizzato la sua presenza, ma il suo legame commerciale e militare con Mosca è di vecchia data e resiste al pressing Usa e alle tensioni con la Cina.

esercitazioni russia cina 3

 

Sui media cinesi, nel frattempo, si criticano i nuovi aiuti militari di Joe Biden a Kiev e si ritiene l'invasione russa il risultato «dell'espansionismo Nato». La stessa retorica utilizzata su Taiwan.

 

Ieri il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ha definito il passaggio delle navi Usa nello Stretto «una provocazione» e «un deliberato sabotaggio della pace e della stabilità regionale». Nelle stesse ore si sono mossi al largo di Taiwan 8 navi e 37 aerei cinesi, di cui 12 oltre la «linea mediana», non riconosciuta e violata su base quotidiana nel «new normal» post Pelosi. Nuova era nella quale Xi Jinping vuole mantenere il controllo sull'esercito.

 

esercitazioni russia cina 2esercitazioni militari vostok

Secondo fonti de La Stampa, sarebbe proprio la presidenza della Commissione militare centrale che Xi sarebbe meno intenzionato a cedere anche nel caso lasciasse una delle tre posizioni apicali (che includono anche la segretaria generale del Partito comunista e la presidenza della Repubblica Popolare Cinese) al XX Congresso. Non a caso è stato appena pubblicato un libro sul pensiero di Xi sul rafforzamento delle forze armate. Segnale che nel suo terzo mandato il nuovo timoniere non si tirerebbe indietro se fosse costretto a salpare acque tempestose. -

esercitazioni militari vostok esercito cinese india vs cina esercitazioni russia cina 7esercitazioni russia cina 6esercitazioni militari vostok 2esercitazioni russia cina 10

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...