tortellini salvini zuppi

''SOUMISSION'' IN BRODO - A BOLOGNA IL NUOVO CARDINALE OFFRIRÀ I ''TORTELLINI DELL'ACCOGLIENZA'' OVVERO RIPIENI DI POLLO E NON DI CARNE DI MAIALE, COSÌ DA INCLUDERE NELLA FESTA DEL SANTO PATRONO ANCHE I MUSULMANI - SALVINI: ''COSI' CANCELLA STORIA E CULTURA''. MA LE CRITICHE ARRIVANO PURE DA DENTRO LA CHIESA. MONSIGNOR VECCHI, GRANDE APPASSIONATO DI CUCINA: ''NON GIUDICO L’INIZIATIVA, MA IL TORTELLINO SE LO TRUCCHI LO UCCIDI. SENZA MORTADELLA LO DEVI CHIAMARE IN MODO DIVERSO''

matteo salvini mangia un panino

 

BOLOGNA: SALVINI, 'TORTELLINI AL POLLO?'ANCHE VESCOVO CANCELLA STORIA E CULTURA'

 (AdnKronos) - "Per il rispetto, il vescovo di Bologna, manco un passante, ha lanciato i tortellini senza carne di maiale. E' come dire il vino rosso in Umbria senza uva per rispetto. Vi rendete conto che stanno cercando di cancellare la nostra storia, la nostra cultura?" Lo ha affermato Matteo Salvini durante un comizio ad Attigliano, in provincia di Terni, a proposito della decisione del vescovo di Bologna, Matteo Zuppi, di lanciare in occasione della festa del patrono il 'tortellino dell'accoglienza', con carne di pollo al posto di quella di maiale.

 

 

Massimo Selleri per https://www.ilrestodelcarlino.it

 

tortellini in brodo

 

Si chiama tortellino dell’accoglienza e farà il suo esordio venerdì, quando nella diocesi di Bologna non si celebra San Francesco ma si celebra il patrono delle Due Torri, San Petronio, e questa nuova pietanza sarà distribuita in piazza Maggiore insieme a quella tradizionale.

 

Per quanto riguarda la pasta, comunemente detta sfoglia, la ricetta non cambia ma, nel ripieno anziché la collaudata carne di maiale nelle sue tre forme, lombo, mortadella e prosciutto, ci finirà il petto di pollo, oltre naturalmente al parmigiano reggiano, all’uovo e alla noce moscata. Alla presentazione dell’iniziativa la prendono alla larga. «Abbiamo introdotto questa novità – spiega il vicario generale dell’arcidiocesi di Bologna, monsignor Giovanni Silvagni – per consentire a tutti di consumare uno dei principali simboli della nostra città. Anche a chi per motivi religiosi o di salute non può consumare le carni suine».

 

Ma in realtà il tutto è stato realizzato per dare un segno concreto che la chiesa locale ha intenzione di aprire a tutti la città, saldando il dialogo con le altre religioni.

 

Monsignor Zuppi

Che le persone di fede islamica non possano consumare tutto quello che arriva dal maiale è cosa nota, meno conosciuto il fatto che altre religioni impongano divieti alimentari sui suini. Il tortellino dell’accoglienza si lega anche a quello che accadrà sabato nella basilica di San Pietro nella Città del Vaticano, quando monsignor Matteo Zuppi, il 112° successore di San Petronio, sarà creato cardinale da papa Francesco in un concistoro pubblico. Saltato lo schema delle presunte sedi cardinalizie, ad oggi le arcidiocesi di Milano, Torino e Venezia non sono guidate da porporati, "l’umanità disarmante" di monsignor Zuppi è probabilmente uno dei motivi per cui il Santo Padre ha deciso di chiamare l’arcivescovo di Bologna a questo nuovo ministero.

 

"Per la sua forma – prosegue monsignor Silvagni – il tortellino ricorda un qualcosa che abbraccia tutti, così come diventando cardinale, il nostro vescovo sarà uno stretto collaboratore del Papa e, quindi, avrà un compito che si estende oltre quelli che sono i confini della diocesi e abbraccia tutto il mondo. Il tortellino è il segno di come partendo, da Bologna, Zuppi si occuperà anche della Chiesa in generale".

 

TORTELLINO

Bisogna andare indietro nel tempo per ritrovare il tortellino come protagonista indiscusso della festa di San Petronio. Era il 4 ottobre del 1997 e allora a guidare l’arcidiocesi bolognese era il cardinale Giacomo Biffi. "Ho pregato il santo di far capire ai bolognesi – spiegava Biffi durante l’omelia per il patrono - che mangiare i tortellini con la prospettiva del Paradiso, della vita eterna, rende migliori anche i tortellini, più che mangiarli con la prospettiva di andare a finire nel nulla". Toni fermi, ma concetti simili perché la prospettiva del Paradiso la si apre solo se ci si mette al servizio del prossimo.

 

lucia borgonzoni con il vescovo di bologna matteo zuppi 2

Sulla questione, almeno per ora, gli chef sono divisi. Per Davide Bendanti del ristorante ‘Oltre’ non è un delitto cambiare la ricetta del ripieno a patto di essere chiari. «Il tortellino bolognese è uno solo e non è ripieno di pollo. Poi, per quanto riguarda gli adeguamenti per questioni religiose o per scelte personali, si può fare. Non è un vero tortellino bolognese, ma ben venga se le persone di altre culture si possono avvicinare a quella bolognese".

 

DON MATTEO ZUPPI

Mentre per Silvano Librenti, dello storico ‘Diana’, la questione è preclusa. "Il tortellino originale deve seguire la ricetta tradizionale, che tra l’altro riceve il suo massimo sapore dalla carne di maiale: una volta che cambi il ripieno ed elimini tutto, diventa un’altra cosa". Viene, però, da chiedersi se si possa escludere qualcuno per una questione di ricette, e la domanda appare davvero retorica.

 

Tortellini, la ricetta del vero ripieno: prosciutto, lombo e mortadella

Tortellini

Il 15 aprile  2008 alla Camera di Commercio di Bologna sono stati depositati ricetta e disciplinari. Ecco le istruzioni tratte dal sito della Dotta Confrarternita del Tortellino per circa mille ‘pezzi’: pasta fresca gialla preparata con 3 uova e 3 etti di farina; per il ripieno: 300 grammi di lombo di maiale rosolato al burro, 300 grammi di prosciutto crudo, 300 grammi di vera mortadella di Bologna, 450 grammi di parmigiano-reggiano, 3 uova, 1 noce moscata Per il brodo: 1 kg di carne di manzo; 1/2 gallina ruspante; sedano, carota, cipolla, sale. Preparare il ripieno macinando molto finemente la carne e incorporarvi le uova, il parmigiano, la noce moscata Il composto va lasciato riposare almeno 12 ore in frigorifero. La pasta va stesa sul tagliere di legno con il matterello fino a renderla molto sottile, quadretti di circa 3 centimetri di lato

 

 

 

MONSIGNOR SILVAGNI

2. PERPLESSITÀ

Da www.corriere.it

 

Qualche perplessità, l’idea dell’arcivescovo l’ha però scatenata tra i puristi della tradizione bolognese. Tra questi si segnala anche monsignor Ernesto Vecchi, grande appassionato di cucina. «Non giudico l’iniziativa, ma il tortellino se lo trucchi lo uccidi: servono gli ingredienti classici, tutti, a partire dalla mortadella, se no non è più il tortellino ma un’altra cosa». Con la cucina, sotto le Due Torri non si scherza. Quando nacque in città il Festival del tortellino, furono in tanti a urlare all’eresia gastronomica. I ristoranti coinvolti reinterpretavano il piatto più caro ai bolognesi «addirittura» con il pesce o senza carne. Con il tempo la scelta è stata (quasi) digerita. E il festival, di cui domenica prossima è in programma l’ottava edizione, è sempre un successo di pubblico e di gusto.

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO