taiwan cina russia vladimir putin xi jinping joe biden

L'UCRAINA E’ LA PRIMA MOSSA NELLA GUERRA FREDDA TRA USA E CINA - IL “FINANCIAL TIMES” HA GIA’ LO SGUARDO AI FUTURI SCONTRI NEL PACIFICO: “GLI UOMINI DI BIDEN NON PENSANO CHE I PROBLEMI DELLA RUSSIA IN UCRAINA ABBIANO FATTO CAMBIARE IDEA AI CINESI SULLA SAGGEZZA DI UN'EVENTUALE INVASIONE DI TAIWAN. I CINESI, A LORO AVVISO, SONO PIÙ INTERESSATI A CAPIRE DOVE LA RUSSIA HA SBAGLIATO E A MODIFICARE DI CONSEGUENZA I PROPRI PIANI. LA NECESSITÀ DI UNA FORZA SCHIACCIANTE IN QUALSIASI AZIONE MILITARE È UNA PROBABILE LEZIONE. UN'ALTRA È LA NECESSITÀ DI PROTEGGERE L'ECONOMIA CINESE DA EVENTUALI SANZIONI OCCIDENTALI…”

Articolo del “Financial Times” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

VLADIMIR PUTIN JOE BIDEN - ILLUSTRAZIONE TPI

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, si è parlato molto degli echi della seconda guerra mondiale e dei pericoli di una terza. Ma l'attuale momento globale è molto più simile a un ritorno della guerra fredda. Scrive il Financial Times.

 

Ancora una volta, gli Stati Uniti stanno mettendo insieme una coalizione di democrazie per affrontare l'asse Russia-Cina. Ancora una volta, i pericoli di una guerra nucleare sono al centro della politica internazionale. E ancora una volta, c'è un grande blocco di Paesi non allineati - ora generalmente indicato come "Sud globale" - che è intensamente corteggiato da entrambe le parti.

 

xi jinping joe biden

Molti nel Sud globale insistono sul fatto che l'Ucraina è un conflitto regionale che non deve essere permesso di sconvolgere o cambiare il mondo intero. Ma i politici dell'amministrazione Biden inquadrano già la guerra in termini globali. Vedono la Russia e la Cina come partner in una sfida all'"ordine basato sulle regole", sostenuto dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Le battaglie in Ucraina sono attualmente il teatro centrale di questa lotta più ampia.

 

Da Washington, le minacce alla sicurezza in Europa e in Asia sono ora così profondamente collegate che i due continenti sono visti dai funzionari come un "unico sistema operativo". Si tratta di un modello di pensiero che ricorda molto la guerra fredda, quando l'America era sempre consapevole che ciò che accadeva in Vietnam o in Corea poteva avere effetti nella città divisa di Berlino o nell'Atlantico settentrionale.

 

Protesta taiwanese

Una grande differenza rispetto all'ultima guerra fredda è che questa volta gli americani vedono la Cina, e non la Russia, come il loro più serio rivale. Questa convinzione non è stata modificata dal fatto che sia il presidente russo Vladimir Putin a lanciare una guerra. In effetti, l'attenzione alla Cina dell'amministrazione Biden intensifica la tendenza a vedere la guerra in Ucraina non solo come una questione di sicurezza dell'Europa, ma anche di un più ampio ordine globale.

PUTIN BIDEN

 

Sebbene in Occidente si parli in modo superficiale del tentativo di "fare come Kissinger" - e di organizzare ancora una volta una spaccatura tra Russia e Cina, come avvenne negli anni '70 - pochi a Washington credono che questa sia una prospettiva plausibile a breve termine. Al contrario, i funzionari statunitensi vedono la Cina come un paese molto vicino alla Russia. Dissuadere Pechino dal tradurre i suoi sentimenti filorussi in un sostegno militare o economico diretto a Mosca rimane una delle principali priorità americane.

 

esercitazioni militari cinesi vicino a taiwan

Anche gli alleati degli Stati Uniti in Asia - in particolare Giappone, Corea del Sud e Australia - sono consapevoli delle implicazioni della guerra in Ucraina per la loro sicurezza. Lo scenario peggiore per loro è che l'aggressione della Russia rafforzi la Cina e distragga l'America, portando a un'invasione di Taiwan da parte della Cina che trasformerebbe la regione. L'ipotesi migliore è che la guerra in Ucraina rivitalizzi l'alleanza occidentale e la leadership globale degli Stati Uniti, inducendo la Cina a fare marcia indietro in Asia.

 

esercito cinese

In realtà, però, gli uomini di Biden non pensano che i problemi della Russia in Ucraina abbiano fatto cambiare idea ai cinesi sulla saggezza di un'eventuale invasione di Taiwan. I cinesi, a loro avviso, sono più interessati a capire dove la Russia ha sbagliato e a modificare di conseguenza i propri piani. La necessità di una forza schiacciante in qualsiasi azione militare è una probabile lezione. Un'altra è la necessità di proteggere l'economia cinese da eventuali sanzioni occidentali.

 

Alla fine di maggio, Biden ha visitato il Giappone e la Corea del Sud - e non per la prima volta ha suggerito che gli Stati Uniti avrebbero combattuto per difendere Taiwan. (Alla fine di giugno, la NATO terrà un vertice a Madrid. È significativo che Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda siano stati invitati a partecipare.

 

vladimir putin joe biden ginevra

Riunire una coalizione di democrazie ha lo scopo di migliorare la posizione di sicurezza dell'Occidente sia in Europa che in Asia. Paesi come il Giappone svolgono un importante ruolo simbolico e pratico nella lotta con la Russia. Sono fondamentali per lo sforzo delle sanzioni, rendendo molto più difficile per Mosca trovare facili modi per aggirarle. In cambio, gli asiatici sono desiderosi di vedere i Paesi europei svolgere un ruolo di maggiore sicurezza in Asia. Le recenti visite navali nella regione di britannici, francesi, tedeschi e olandesi sono state accolte con favore.

esercito taiwan

 

Ma mentre gli americani sono soddisfatti della risposta dei loro più importanti alleati nord-asiatici alla guerra in Ucraina, sono preoccupati per la loro incapacità di vincere la battaglia di opinione nel sud-est asiatico. In occasione di un recente incontro al vertice con l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico a Washington, alcuni leader dell'Asean hanno fatto privatamente eco ai punti di vista russi sulla responsabilità della Nato nella guerra in Ucraina e sulle presunte operazioni "false flag".

JOE BIDEN XI JINPING

 

L'India è vista come una sfida ancora più importante. Il governo del Primo Ministro Narendra Modi è stato attento a non prendere posizione sull'Ucraina, astenendosi dalle votazioni chiave dell'ONU e aumentando le importazioni di petrolio dalla Russia. Gli americani ritengono che tormentare Nuova Delhi su questo tema possa essere controproducente. Sono invece intenzionati ad avvicinare gradualmente l'India a loro, sottolineando gli interessi di sicurezza condivisi dai due Paesi nel contenere la potenza cinese.

 

esercitazioni militari nel mar cinese

Alcuni storici vedono oggi la prima e la seconda guerra mondiale come due fasi dello stesso conflitto, separate da una generazione di pace sempre più fragile. È possibile che gli storici del futuro parlino di prima e seconda guerra fredda, separate da un'era di 30 anni di globalizzazione. La prima guerra fredda si è conclusa con la caduta del Muro di Berlino nel 1989. La seconda, a quanto pare, è iniziata con l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)