poletti salvini pecoraro scanio

50 SFUMATURE DI VERDE – CHI E’, CHI NON E’, CHI SI CREDE DI ESSERE ROBERTO POLETTI, IL NUOVO CONDUTTORE DI ‘UNOMATTINA ESTATE’ IN QUOTA LEGA – EX DIRETTORE DEI PROGRAMMI DI RADIO PADANIA LIBERA, FU NOTATO DA ALFONSO PECORARO SCANIO, ALL’EPOCA LEADER DEI VERDI, CHE LO CANDIDO’ E FECE ELEGGERE IN PARLAMENTO – PARLA L'AD RAI SALINI - IL VIDEO IN CUI POLETTI DICE A UN EXTRACOMUNITARIO: "A NASO, MI STAI SUI CO*LIONI"

roberto poletti

Da repubblica.it

 

Chiama Lazar da Brescia: "Sono un extracomunitario, sono offeso con la Lega perché non rispetta gli immigrati". Risponde Roberto Poletti: "Ti posso dire una cosa? A naso mi stai sui coglioni". A poche ore dalle polemiche nate per la nomina alla conduzione di UnoMattina dell'ex direttore di Radio Padania e biografo di Matteo Salvini, spunta online un video datato febbraio 2015 in cui Poletti battibecca con un extracomunitario.

 

Succede durante la diretta del programma "Sulla Notizia", in onda su Radio Padania e ancora reperibile sul canale YouTube dell'emittente. "Mi stai sui coglioni perché hai un atteggiamento troppo arrogante - spiega poi Poletti - Chi si pone con un atteggiamento così arrogante indispone l'altro e ti da una brutta risposta".

 

roberto poletti

 

SALINI 

 

Da repubblica.it

"L'intenzione è valorizzare le risorse interne e ho inviato una nota ai direttori di rete in questo senso, nel rispetto dell'autonomia editoriale dei direttori di rete, che, se pensano di non trovare in azienda risorse adatte ai programmi, possono rivolgersi all'esterno". Così l'ad Rai, Fabrizio Salini, ha risposto in Vigilanza alle domande sulle conduzioni dei programmi estivi affidate a esterni.

 

"Dal punto di vista delle risorse esterne - ha precisato Salini - sono particolarmente soddisfatto, perché forse per la prima volta nella storia della Rai sono arrivate con me solo due risorse esterne alla corporate Rai. Peraltro sono nomine legate alla durata del mio mandato ed anche questo è un punto di novità".

 

alfonso pecoraro scanio con la pizza napoletana (2)

"Quanto ai conduttori esterni ingaggiati per le trasmissioni estive, Salini ha sottolineato: "L'intenzione è sempre quella di valorizzare risorse interne. Tanto che ho mandato una nota a tutti i direttori con una raccomandazioen in questo senso. Detto ciò, rispetto poi l'autonomia dei direttori che se ritengono di non trovare le risorse adatte ad un programma all'interno dell'azienda possono rivolgersi all'esterno".

 

La polemica è scoppiata in relazione alla scelta per Unomattina Estate di Roberto Poletti, biografo di Salvini e già conduttore di Radio Padania. Una figura controversa, protagonista già nel 2015 di uno scambio in radio con tanto di insulto a un immigrato.

 

 

 

fabrizio salini marcello foa

Sulla vicenda interviene il consigliere di amministrazione di Viale Mazzini Riccardo Laganà. "Il contratto di governo tra M5S e Lega, il contratto di servizio tra Mise e Rai e il nuovo piano industriale - dice in un post su Facebook - affermano esplicitamente la necessità di valorizzare le risorse interne e dare spazio a merito e trasparenza. Al riguardo, sono lieto che anche la commissione di Vigilanza Rai condivida l'esigenza di chiedere conto dei criteri adoperati per le nomine e il conferimento degli incarichi. I dipendenti ai hanno bisogno urgentemente di segnali di discontinuità con un passato ancora troppo presente".

MARCELLO FOA FABRIZIO SALINI

 

 

Davide Faraone, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai, chiede un passo ufficiale. "Salini - afferma Faraone - dopo aver avallato la cacciata di Fabio Fazio da Rai 1 verso Rai 2, adesso si appresterebbe anche a negare a Fabio Fazio il tradizionale spazio della domenica sera per non disturbare l'arrivo su Rai1 di un conduttore sovranista in quello stesso spazio. Mi aspetto una smentita molto rapida dall'amministratore delegato".

 

alfonso pecoraro scanio

Salini: "Doppio incarico Foa non incompatibile"

"Non c'è incompatibilità nella doppia presidenza di Marcello Foa a Rai e RaiCom, "tutte le altre considerazioni sono di ordine politico e non attengono al mio ruolo di amministratore delegato", ha precisato ancora Salini.

 

L'amministratore delegato ha sottolineato inoltre che Foa nel suo ruolo di dirigente ha rinunciato ai compensi previsti per la guida di RaiCom, e la nota del Mef sull'argomento che lo stesso Salini ha fornito oggi alla commissione "potrà aiutare a chiarire anche questo".

 

Quanto all'incremento dell'offerta dei canali Rai, Salini ha riferito che sui tempi della partenza del canale in inglese "quando saremo pronti vi aggiorneremo, dovrà comunque seguire lo spostamento di Rai Scuola sull'offerta online", mentre la partenza dei lavori di configurazione del canale istituzionale dovrebbe avvenire entro le prime due settimane di luglio e per la tempistica della messa in onda occorrerà invece attendere la fusione dei due canali prevista dal piano industriale.

fabrizio salini marcello foa

 

 

3. «VERDI DI RABBIA» PER LA CANDIDATURA DEL GIORNALISTA POLETTI

 

Gianandrea Zagato per il Giornale

 

Milletrecento e passa firme raccolte on line in poco meno di ventiquattrore. Destinatario è il presidente del Sole che ride, Alfonso Pecoraro Scanio. Motivo? Perché «alle prossime politiche di aprile» non escluda «il senatore verde Fiorello Cortiana».

ALFONSO PECORARO SCANIO

 

Sì, un appello pubblico a favore del cinquantenne ambientalista milanese che stavolta «non sarà incluso negli eleggibili» nonostante «le battaglie condotte dai banchi dell’opposizione». Fuori dal Parlamento per scelta della presidenza del partito che punta su un volto noto delle televisioni lombarde: Roberto Poletti. Già, l’ex direttore dei programmi di radio Padania libera che si autodefinisce «il giornalista della gente» poiché nelle sue trasmissioni - dagli schermi di Telelombardia piuttosto che di Antenna 3 o di altre reti minori - «i politici ascoltano, il pubblico parla» e i «veri problemi della gente» vengono a galla.

 

Come dire: un Funari in salsa ambrosiana che Pecoraro Scanio ha arruolato nella lista verde. Candidatura numero cinque di lista nei collegi 1 e 2 della Lombardia che fa scoppiare la rivolta non solo della base ambientalista ma anche degli scienziati e degli esperti delle innovazioni tecnologiche, settore questo dove Cortiana è quasi icona. Motivo che ha dunque spinto il web a schierarsi con il senatore uscente, «sempre in prima fila su questioni centrali come le libertà digitali e l’open source».

alfonso pecoraro scanio

 

Mal di pancia contro «un giornalista spregiudicato, un populista» come lo definisce il consigliere regionale verde Carlo Monguzzi. Giornalista che in tv quando presenta cantanti in studio con la porchetta e il formaggio promuoverebbe, dice lui stesso «l’alimentazione responsabile». Testimonianza di un un impegno ambientalista che, comunque, gli potrebbe tornare utile giovedì prossimo al mercato di Dalmine quando presenterà la sua candidatura. Lì tra i banchi saprà scegliere almeno prodotti genuini.

alfonso pecoraro scanio jpeg

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...