matteo salvini vincenzo bianconi

ALL’UMBRIA DELL’ULTIMO SOLE, S’ERA ASSOPITO IL CAPITONE - SALVINI HA LETTERALMENTE TRASLOCATO A PERUGIA E DINTORNI: VUOLE VINCERE A TUTTI I COSTI LE REGIONALI E GLI AVVERSARI GLI DANNO UNA MANO - LE AZIENDE DEL CANDIDATO DI PD E 5 SSTELLE VINCENZO BIANCONI HANNO OTTENUTO L’80% DEI FONDI PER LA RICOSTRUZIONE DI NORCIA (OTTO MILIONI DI EURO). NON CI SONO PROFILI PENALI, MA IL LEADER LEGHISTA LO BASTONA – IL FAMILY DAY A PERUGIA CON TUTTO IL CENTRODESTRA

Fabio Martini per “la Stampa”

 

nicola zingaretti vincenzo bianconi

Allo struscio di Corso Vannucci, l' ombelico di Perugia, si parla d' altro. Si chiacchiera di quel micidiale ricatto a luci rosse via Facebook e di quegli arresti-lampo fatti in piazza «grazie al decreto sicurezza», mentre delle elezioni regionali del 27 ottobre non parla nessuno, o quasi. Neppure della storia del giorno, tirata fuori dal "Corriere dell' Umbria", che riferendosi al candidato Presidente Cinque stelle-Pd, ha titolato: «Ricostruzione, soldi solo agli hotel di Bianconi». Poi, vai a leggere e scopri che l' allusione allo scandalo è senza basi: dopo il terremoto che ha colpito la sua Norcia, Vincenzo Bianconi, che possiede alcuni alberghi, a suo tempo ha chiesto alla Regione fondi per la ricostruzione e ha ottenuto 6 milioni, mentre gli altri albergatori non hanno visto un euro, ma soltanto perché non hanno ancora presentato le apposite domande.

 

 

prima pagina del corriere dell'umbria sui soldi a vincenzo bianconi

 

matteo salvini sul lago trasimeno 4

Di questi tempi basta nulla per accendere incendi virtuali. Matteo Salvini ha sparato via Twitter: «Più di 8 milioni di fondi pubblici per ristrutturare hotel e rifornire le mense dei moduli abitativi post-terremoto. È quanto incassato dal gruppo alberghiero che fa capo al candidato-presidente di Pd e 5 Stelle per la ricostruzione di Norcia», alludendo a futuri, ipotetici conflitti di interesse da parte di un Bianconi che un domani diventasse Governatore, restando proprietario di hotel terremotati.

matteo salvini sul lago trasimeno 7

 

Questo ha indotto Walter Verini, commissario del Pd a rispondere a tono: «Un attacco vergognoso». E' destino che per altre due settimane prosegua così: un rincorrersi di sensazionalismo e vittimismo, in una Regione reduce da uno scandalo mozzafiato. La presidente Catiuscia Marini costretta a dimettersi davanti all' evidenza emersa dalle carte processuali che da queste parti, se vuoi avere la certezza di essere assunto o far carriera nel settore pubblico, ti devi iscrivere o raccomandare al Pd.

vincenzo bianconi 3

 

Ma la campagna elettorale si sta trasformando in un referendum: Salvini sì o no? Certo, il capo della Lega si gioca il set-point e infatti ha letteralmente traslocato da queste parti. Sbuca dappertutto , l' altro giorno a Ponte San Giovanni se lo sono visti comparire in palestra. Ma funziona: persino nella rossissima Gubbio è stato un tripudio. Ma la "notizia" non è Salvini: se una vicenda da niente come quella di Bianconi diventa un caso nazionale è perché il 27 ottobre, oltre a Salvini, anche Conte, Zingaretti, Di Maio si giocano un partitone, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti lo hanno capito bene e due sere fa, con un tocco da parvenu, si sono visti all' esclusivo Circolo degli Esteri, per discettare di Conte, di Renzi e di future alleanze regionali.

 

vincenzo bianconiwalter verini

Ben consapevoli tutti e due che il risultato delle elezioni umbre è un test vero per il governo e per un' alleanza che vuole diventare strategica. Ma anche Salvini si gioca tanto. Il capo della Lega si presenta agli elettori con una proposta diversa da quella delle ultime tornate regionali, dove il Carroccio ha stravinto perché sommava una tripla attrattiva: essere al tempo stesso forza di protesta, forza di governo a Roma, quasi certamente prossima forza di governo nella Regione dove via via si votava.

matteo salvini sul lago trasimeno 5

 

Venendo meno due dei tre requisiti l' appeal elettorale della Lega resta lo stesso? Quelli di Forza Italia, qui guidati da Maurizio Gasparri, hanno recapitato a Salvini un messaggio fraterno: Matteo sei sicuro che in una Regione come questa, l' ideale sia un referendum su di te? Salvini, che vuole vincere, è parso ascoltare e il 17 a Perugia si svolgerà un Family day, al quale parteciperanno tutti e tre i capi del centro-destra. E intanto i sondaggi, compreso l' ultimo di Ixè, concordano: sarà testa a testa.

vincenzo bianconi 2matteo salvini sul lago trasimeno walter verinimatteo salvini sul lago trasimeno 6

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO