ALLEANZE E MAL DI PANZE - A NAPOLI FORZA ITALIA SALVA DE MAGISTRIS SULL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO E ORA I BERLUSCONES, TELEGUIDATI DA CALDORO E FULVIO MARTUSCIELLO, SOGNANO UN’ALLEANZA DEL CENTRODESTRA CON GIGGINO E I SUOI CENTRI SOCIALI A SOSTEGNO DEL PM CATELLO MARESCA - IL MOTIVO? CONTENERE LO STRAPOTERE DI DE LUCA - MORALE DELLA FAVA? GLI ELETTORI SONO INFURIATI, PD E M5S BRINDANO E BASSOLINO GODE…

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DE MAGISTRIS ARRINGA I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DE MAGISTRIS ARRINGA I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Carlo Tarallo per Dagospia

 

Farsa Italia salva Luigi De Magistris, e il centrodestra a Napoli si avvia verso l’estinzione. Ieri in consiglio comunale a Napoli c’era all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione: Giggino non ha più la maggioranza, è arrivato a pochi mesi dalla scadenza del secondo mandato, e per andare avanti non può che contare sull’aiutino dell’opposizione. Bene: ieri, a uscire dall’aula consentendo a De Magistris l’ennesimo rinvio, sono stati i tre consiglieri comunali di Forza Italia. Il motivo? Ce ne sono almeno due.

 

stefano caldoro stefano caldoro

Il primo, molto spirituale, è che nessuno ha voglia di mollare la poltrona di consigliere comunale sei mesi prima della scadenza. Il secondo, è relativo alla strategia messa in campo dall’europarlamentare Fulvio Martusciello e dal consigliere regionale Stefano Caldoro, che controllano i consiglieri comunali di Fi. Il duo Martusciello-Caldoro, lo ricordiamo, ha portato, appena un mese fa, il centrodestra campano a rimediare una batosta leggendaria contro Vincenzo De Luca, che ha superato lo stesso Caldoro di 50 punti percentuali, e si avvia a ripetere il risultato alle comunali della prossima primavera.

vincenzo de luca vincenzo de luca

 

Secondo il tandem, infatti, tenere De Magistris sulla poltrona di sindaco (ricordiamo che il Pd è all’opposizione dell’ex pm) servirà a “arginare” lo strapotere di Vincenzo De Luca.

Non solo: alle comunali, gli strateghi immaginano addirittura una convergenza di De Magistris sul magistrato Catello Maresca, candidato a sindaco in pectore di Fi, Lega e Fratelli d’Italia.

 

FULVIO MARTUSCIELLO CON JUNCKER FULVIO MARTUSCIELLO CON JUNCKER

Proprio così: i big campani di Farsa Italia immaginano una alleanza che vada dai centri sociali di De Magistris al Carroccio di Salvini. Immaginate l’insalatona: sullo stesso palco Maresca, la Meloni, Salvini, Tajani, De Magistris, gli antagonisti che sostengono il sindaco arancione, tutti quanti abbracciati a cantare Oj vita oj vita mia. Una scena da incubo.

 

Intanto, centrosinistra e M5s continuano a lavorare alla candidatura di Gaetano Manfredi, attuale ministro dell’Università, che di questo passo avrà gioco facile a stravincere al primo turno (alle ultime regionali, nella città di Napoli, il centrosinistra (senza il sostegno di De Magistris) ha ottenuto il 66,5%, il M5s il 14,4%, il centrodestra il 14,2%. Intanto, il primo risultato concreto dell’alleanza Forza Italia - De Magistris sono le migliaia di insulti che gli (ex) elettori di Berlusconi a Napoli stanno riversando sui consiglieri comunali. Se la gode nonno Antonio Bassolino, pronto a scendere in campo con almeno cinque liste civiche.

CATELLO MARESCA CATELLO MARESCA

 

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