volodymyr zelensky joe biden daria aleksandr dugin dugina

GLI AMERICANI VOGLIONO CHE ZELENSKY ABBASSI LA CRESTA, E PUTIN GODE – IL CREMLINO GIOISCE DOPO CHE L’INTELLIGENCE AMERICANA HA RICONOSCIUTO IL COINVOLGIMENTO DEL GOVERNO DI KIEV NELL’OMICIDIO DI DARIA DUGINA: “È UN SEGNALE POSITIVO” – IL PORTAVOCE DI “MAD VLAD”, DMITRY PESKOV: “OVVIAMENTE VOGLIO DAVVERO SPERARE CHE QUESTO NON SIA UN TENTATIVO DEI COLLEGHI AMERICANI PER SOLLEVARSI DALLA RESPONSABILITÀ PER I PREPARATIVI DI FUTURI ATTI TERRORISTICI IN CUI LO STATO UCRAINO E IL REGIME UCRAINO POSSONO IMPEGNARSI"

 

attentato darya dugina

CREMLINO, POSITIVO CHE USA INCRIMINI KIEV SU DUGINA

(ANSA) - Il fatto che l'intelligence americana riconosca il coinvolgimento di Kiev nell'omicidio di Daria Dugina "è un segnale positivo". Lo afferma, secondo Tass, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo che sul Nyt è apparso un articolo secondo cui la figlia di Dugin, secondo l'intelligence americana, è stata uccisa da infiltrati ucraini in Russia.

 

"Ovviamente - ha aggiunto - voglio davvero sperare che questo non sia un tentativo dei colleghi americani, avendo alcune informazioni , per sollevarsi dalla responsabilità per i preparativi di futuri atti terroristici in cui lo stato ucraino e il regime ucraino possono impegnarsi".

 

 

ALEKSANDR DUGIN

GLI USA: «DUGINA UCCISA DAGLI UCRAINI»

Daniela Lombardi per “La Verità”

 

Svolta nelle indagini sull'autobomba che il 20 agosto scorso ha ucciso Darya Dugina, la figlia del filosofo Aleksandr Dugin: secondo quanto riferito dal New York Times, le agenzie di intelligence Usa ritengono che parti del governo ucraino abbiano autorizzato l'attacco. Gli Stati Uniti non avrebbero preso parte all'attacco, né ne sarebbero stati a conoscenza in anticipo. In seguito, i funzionari americani avrebbero ammonito i funzionari ucraini per l'assassinio.

 

ZELENSKY BIDEN

L'obbiettivo dell'attacco sarebbe stato Dugin stesso. Intanto, l'iter di annessione delle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia da parte della Russia è concluso. Il presidente Putin ha infatti firmato le leggi che annettono ufficialmente i quattro territori. «I risultati dei referendum non verranno messi in discussione», perché le consultazioni «sono state perfettamente trasparenti, convincenti e oggettive», ha dichiarato Putin. «La situazione in Donbass», ha aggiunto, «sarà stabilizzata. La Russia potrà far sviluppare questi territori tranquillamente».

il necrologio di darya dugina

 

Sulle aree in questione, però, Mosca non ha il pieno controllo. L'esercito di Kiev continua infatti ad avanzare. «La liberazione della regione di Lugansk è iniziata, diversi insediamenti sono già stati liberati dagli invasori russi», ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale Sergy Gaidai, senza però specificare il nome dei centri liberati. Sono stati invece elencati i villaggi riconquistati nella regione meridionale di Kherson. Il comando operativo Sud ha annunciato che la bandiera ucraina è stata issata a Liubymivka, Khreschenivka, Zolota Balka, Biliaivka, Ukrainka, Velyka e Mala Oleksandrivka. Mosca ha parlato, in merito ai territori delle regioni annesse ripresi in mano da Kiev, di «abbandono temporaneo» da parte delle truppe russe.

darya dugina funerale

 

Quei territori «sono russi per sempre», ha affermato il Cremlino, che nel frattempo ha promosso il luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov. «Il presidente della Russia mi ha conferito il grado di colonnello generale», ha annunciato Kadyrov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invece riunito i vertici militari e della sicurezza per valutare «piani» riguardo la «liberazione» di altri territori.

 

Durante la riunione sono state fornite «informazioni dall'intelligence, dal quartier generale delle forze armate dell'Ucraina e dai comandanti delle direzioni operative riguardo la situazione al fronte e le ultime iniziative del nemico». Tra i presenti alla riunione, il ministro della Difesa, Oleksiy Reznikov, il comandante delle Forze Armate, Valerii Zaluzhny, e il numero uno della Direzione d'intelligence, Kyrylo Budanov.

 

aleksandr dugin al funerale della figlia darya dugina

Nel frattempo hanno continuato a rincorrersi le accuse tra Mosca e Kiev sulla situazione alla centrale di Zaporizhzhia, che proprio ieri, tramite decreto di Putin, è diventata «proprietà russa». «Le forze ucraine nelle scorse 24 ore hanno colpito l'area della centrale nucleare con 43 proiettili, diretti verso il settore Nord di Energodar e la zona adiacente all'impianto», ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Un attacco missilistico russo nella regione di Zaporizhzhia ha invece ucciso due funzionari locali, secondo il governatore, Oleksandr Starukh.

 

darya dugina

Sul fronte diplomatico i rapporti Russia-Usa sono sempre più tesi. «Estremamente pericolose» sono state definite dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov le dichiarazioni di Laura Cooper, vicesegretario del Pentagono, circa il possibile uso di armi americane da parte di Kiev per attacchi contro la Crimea. Si tratta di «una prova del diretto coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto», ha aggiunto Peskov. I rapporti si sfilacciano anche con la Lituania: la Russia annuncia di aver dichiarato «persona non grata» l'incaricata d'affari lituana, Virginia Umbrasene, dopo l'espulsione del suo omologo russo in Lituania.

attentato darya dugina natalia vovkaleksandr dugin 1la trascrizione della telefonata tra trump e zelensky su biden 2rilievi dell esercito sul luogo dell attentato a darya dugina putin zelensky bidenl auto di natalia vovk

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…