mark rutte

AMMETTETELO: STATE GODENDO PER LA CADUTA DI MARK RUTTE E DEL SUO GOVERNO DI EURO-STRONZETTI - HA DOVUTO SLOGGIARE PER AVER ACCUSATO INGIUSTAMENTE DI FRODE CIRCA 26 MILA FAMIGLIE POVERE PER I SUSSIDI ALL'INFANZIA RICEVUTI TRA IL 2013 E IL 2019. E HA PURE CHIESTO INDIETRO GLI AIUTI - NON SOLO: IL FISCO OLANDESE HA AMMESSO CHE ALMENO 11 MILA PERSONE SONO STATE SOTTOPOSTE A REVISIONE PER LE ORIGINI ETNICHE - IL CONTROCANTO DI GRAMELLINI: “ALL’INIZIO HO GODUTO. POI HO CAPITO CHE…”

1 - CHI RUTTE E CHI NO

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

il re willem alexander e mark rutte

Il frugale Rutte, l'olandese con la flessibilità di un rasoio che ci avrebbe visto volentieri in ginocchio sui ceci e senza un euro, si è dimesso prima di Conte, a due mesi da elezioni che a questo punto rischia persino di perdere. All'inizio confesso di avere provato un brivido sottile ma intenso di piacere. Oltretutto la storia che ha indotto Rutte alla resa sembra perfettamente coerente con il suo autoritratto di Torquemada della contabilità: anni fa il Fisco olandese aveva contestato a ventimila famiglie povere di avere percepito il bonus-figli senza averne i requisiti, costringendole a indebitarsi per restituirlo.

 

MARK RUTTE CON IL SUO CANE

Poiché adesso si è appurato che avevano ragione loro, l' amministrazione ha risarcito il maltolto con gli interessi e Rutte si è caricato l'errore sulle sue spalle da Terminator, affermando che «lo Stato di diritto deve proteggere i cittadini dall' onnipotenza dei governi». È stato allora che ho pensato a come sarebbe finita da noi una faccenda del genere. E ho subito smesso di godere.

 

Non solo lo Stato non avrebbe restituito un centesimo ai tartassati, ma il premier - qualsiasi premier, da Giuseppe ad Antonio Conte - lungi dal dimettersi avrebbe incolpato i burocrati, i magistrati, gli arbitri e gli hacker, nominando d' urgenza una commissione che avrebbe chiuso i suoi lavori in occasione del millesimo anniversario della fine della pandemia. Nel bene e nel male, temo che sui politici nostrani avesse ragione il Poeta: fatti non foste a viver come Rutte.

MARK RUTTE CON UN LABRADOR

 

2 - SCANDALO SUI BONUS ALLE FAMIGLIE IN OLANDA SALTA IL GOVERNO RUTTE

Francesca Basso per il “Corriere della Sera”

 

Una cosa va detta: Mark Rutte, premier olandese in sella dal 2010 e da ieri dimissionario, non è tipo da due pesi e due misure. Ha sempre proclamato il rigore di bilancio in Europa, capofila dei Paesi «frugali», e lo ha sempre praticato in casa (il debito pubblico dell'Olanda nel 2020 è arrivato al 60% del Pil, quello dell'Italia al 160%). La sua amministrazione fiscale non è stata da meno: ha accusato di frode circa 26 mila famiglie per aver incassato i sussidi all' infanzia tra il 2013 e il 2019 e ha chiesto indietro gli aiuti, decine di migliaia di euro, lasciandole in profonda difficoltà.

CONTE E RUTTE

 

Ma le richieste di rimborso sono risultate illegittime, come emerso un mese fa da un'inchiesta parlamentare intitolata «Ingiustizia senza precedenti». Lo scandalo ha portato alle dimissioni il governo olandese, in piena pandemia (l'Italia non è l' unico Paese in crisi, e in Europa c'è anche l' Estonia), a due mesi dalle elezioni già in programma per il 17 marzo. Rutte ha parcheggiato la sua bicicletta ai piedi della scalinata che lo ha portato dal re Willem-Alexander, a cui ha presentato le sue dimissioni e quelle dei suoi ministri. Poco dopo in una conferenza stampa il premier ha spiegato che «lo Stato di diritto deve proteggere i suoi cittadini da un governo onnipotente e ha fallito in modo orribile».

 

rutte

Ha promesso che le famiglie a cui è stata chiesta ingiustamente la restituzione degli assegni saranno indennizzate: «Deve essere organizzato un risarcimento economico per i genitori. Non si può sbagliare di nuovo». Riceveranno ora almeno 30 mila euro. Il premier uscente ha anche annunciato che sarà «introdotto un nuovo sistema di indennità».

 

L'amministrazione aveva preteso i rimborsi per piccoli vizi formali come firme mancanti o timbri poco leggibili. Il fisco ha ammesso che almeno 11 mila persone sono state sottoposte a revisione per le origini etniche o la doppia nazionalità. Orlando Kadir, un avvocato che difende 600 famiglie, ha parlato di «profilazione su base etnica».

 

conte rutte merkel ursula

Intransigente e rispettoso delle regole - durante il lockdown per due mesi non ha fatto visita in casa di riposo alla madre 96enne e ha passato con lei solo l' ultima notte prima che morisse come consentito dalle regole olandesi - il premier si è assunto la responsabilità dello scandalo anche se, ha spiegato, «non ho avuto alcun coinvolgimento diretto ma ovviamente un coinvolgimento indiretto».

 

Motivo per cui ha detto di «poter continuare come leader del partito, ma alla fine spetterà agli elettori». Rutte ha guidato tre governi di coalizione dal 2010. Nelle elezioni del 2017 ha sconfitto il leader di estrema destra, populista e antieuropeista, Geert Wilders, mantenendo il Partito popolare per la Libertà e la Democrazia(Vvd) prima forza del Paese.

conte rutte

L'Olanda resterà confinata in lockdown almeno fino al 9 febbraio. Il premier ieri in conferenza stampa ha rassicurato gli olandesi: il governo dimissionario «continuerà a lavorare per combattere contro il Covid-19» finché non sarà formato un nuovo esecutivo dopo le elezioni di marzo.

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…