roberto fico giuseppe conte luigi di maio napoli

ANCHE A NAPOLI E' DI NUOVO CONTE CONTRO DI MAIO - L’AVVOCATO DI PADRE PIO VUOLE IMPORRE I PROPRI NOMI PER LE LISTE, CON FICO CHE LO SPALLEGGIA - OGGETTO DEL CONTENDERE È L’IPOTESI DI ACCOGLIERE GLI UOMINI DI DE MAGISTRIS, NONOSTANTE L’IRA DELLE TRUPPE DI LUIGINO - “GIUSEPPI” SI PRESENTA A SALERNO CON L’EX SOTTOSEGRETARIO TOFALO, CHE NEGLI ULTIMI MESI HA AVUTO NON POCHI CONTRASTI CON DI MAIO: NELLA CITTÀ DI DE LUCA PD E M5S CORRONO DIVISI…

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Giuseppe Conte sbarca in Campania per chiudere il dossier liste. Tappa a Salerno, questa mattina, per il leader dei Cinque stelle: poi toccata e fuga a Napoli, cuore dello scontro con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sulla composizione della compagine grillina che farà parte della coalizione che sostiene il candidato sindaco Gaetano Manfredi.

 

Per Conte sarà un tour di fuoco. A tenere banco nelle ultime ore lo scontro con la corrente «dimaiana», molto forte e radicata a Napoli, sulla selezione dei candidati nelle città al voto. L'ex premier non indietreggia e spalleggiato dal presidente della Camera Roberto Fico sembra intenzionato a imporre la propria linea nella scelta dei candidati al Consiglio comunale.

 

Fico Di Maio

Una forzatura che apre l'ennesimo fronte caldo con il ministro degli Esteri. A Napoli la situazione rischia di diventare esplosiva. Da settimane circola l'ipotesi di accogliere nelle liste grilline ex consiglieri e assessori dell'esperienza de Magistris: una novità assoluta per le regole pentastellate.

 

Sono due i nomi che stanno creando malumori all'interno del Movimento: Francesca Menna, assessore alle Pari opportunità della giunta De Magistris, e Ciro Borriello, assessore allo Sport. Fico e Conte avrebbero dato l'ok alla candidatura dei due assessori nella lista grillina.

 

Scelta che avrebbe provocato un conflitto con la pattuglia vicina a Di Maio, guidata dal consigliere regionale Valeria Ciarambino. Ma soprattutto la candidatura dei due assessori arancioni toglierebbe chance di elezioni a candidati vicini al ministro degli Esteri. Una guerra silenziosa che ripropone su scala locale lo scontro tra Di Maio e Conte.

meme su di maio e conte in pizzeria

 

La visita campana del leader grillino dovrebbe essere l'occasione per benedire l'operazione e sconfessare la posizione del titolare della Farnesina. Il secondo schiaffo a Di Maio arriva da Salerno: questa mattina Conte sarà in città al fianco dell'ex sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, parlamentare in contrasto negli ultimi mesi con il ministro degli Esteri, per sostenere la candidatura a sindaco della grillina Elisabetta Barone.

 

ANGELO TOFALO GIUSEPPE CONTE

La tappa salernitana di Conte diventa, però, un clamoroso autogol. Da Napoli a Salerno: cambiano gli accordi. Il Pd da alleato diventa avversario da sconfiggere. Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a Napoli, attacca: «A Napoli amici, a Salerno nemici. Cade finalmente la maschera della coalizione caravanserraglio Pd-M5s, anche se ormai era davvero solo un segreto di Pulcinella.

 

L'ex premier Giuseppe Conte infatti, dopo le passerelle in città per sostenere il candidato del "pacco per Napoli" (Gaetano Manfredi) appoggiato dal Pd di De Luca, sarà a Salerno per la campagna elettorale di Elisabetta Barone, rivale del superdeluchiano sindaco uscente Enzo Napoli. Insomma, franza o spagna purché se magna».

 

Angelo Tofalo Elisabetta Barone

Il dossier comunali diventa un terreno pericoloso per l'esordio da leader dell'avvocato. Altro flop targato Buffagni si prevede a Milano: il sindaco uscente Beppe Sala ha rifiutato l'intesa con i Cinque stelle al primo turno. Ora i grillini sono alla ricerca di un candidato. Gli attivisti hanno individuato il nome Elena Sironi. I contiani vorrebbero schierare Layla Pavone (membro del CdA di Seif, società che edita Il Fatto Quotidiano). Il nodo non è stato ancora sciolto: questione di ore.

giuseppe conte luigi di maio 3ELENA SIRONI valeria ciarambino luigi di maio giuseppe conte gaetano manfredi da michele valeria ciarambino luigi di maio giuseppe conte gaetano manfredi da michele layla pavone 1ANGELO TOFALO GIUSEPPE CONTE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?