soder laschet e merkel

ANGELA VEDE I SORCI VERDI - LA CORSA ALLA SUCCESSIONE DELLA CANCELLIERA MERKEL È INIZIATA MA I DUE CANDIDATI SCESI IN CAMPO NON CONVINCONO - IL PRESIDENTE DELL'UNIONE CRISTIANO DEMOCRATICA (CDU) ARMIN LASCHET È STATO TROPPO AMBIGUO SULLA PANDEMIA, MENTE IL CAPO DELL'UNIONE CRISTIANO SOCIALE (CSU) MARKUS SODER HA SPOSATO LA LINEA DEL RIGORE - I CONSERVATORI POTREBBERO FINIRE DIETRO I VERDI, ORA AL 21-23% DEI VOTI, COL RISCHIO DI ANDARE ALL'OPPOSIZIONE...

Articolo di "Le Monde" dalla rassegna stampa di "Epr Comunicazione"

 

markus soder 5

Finora - leggiamo su Le Monde - nessuno di loro aveva dichiarato apertamente le proprie intenzioni. Domenica 11 aprile, il presidente dell'Unione Cristiano Democratica (CDU), Armin Laschet, e il presidente dell'Unione Cristiano Sociale (CSU), Markus Söder, hanno annunciato che entrambi vogliono prendere il posto di Angela Merkel alla guida della Germania.

 

angela merkel marcus soder

A cinque mesi e mezzo dalle elezioni legislative del 26 settembre, questo duello ufficiale tra i leader dei due "partiti fratelli" della destra tedesca li mette in una situazione pericolosa: anche se i due hanno assicurato che il nome del candidato congiunto CDU-CSU per la cancelleria sarà nominato molto presto, il loro scontro frontale la dice lunga sulla crisi di leadership che sta attraversando il campo conservatore, già in difficoltà a causa della caotica gestione della crisi sanitaria da parte del governo e dei sospetti di corruzione che pendono su molti dei suoi eletti, accusati di aver ricevuto laute commissioni per aver fatto da intermediari tra i produttori di mascherine e le autorità.

 

markus soder 2

Dopo un incontro con i leader del gruppo CDU-CSU al Bundestag, Laschet e Söder hanno dichiarato in una conferenza stampa congiunta di essere entrambi pronti a correre per il posto di cancelliere.

 

Per il primo, questo non è stato davvero una sorpresa: per il presidente della CDU, è sempre stato chiaro che il suo partito, che è rappresentato in quindici dei sedici Länder tedeschi, era in virtù del suo peso più adatto a guidare il governo federale che la "piccola" CSU, che esiste solo in Baviera.

 

LASCHET SOEDER 2

Un chiaro segno di sfida

La dichiarazione di Söder, invece, è stata più inaspettata. In primo luogo, perché dice da mesi che "il suo posto è in Baviera" e non a Berlino. In secondo luogo, perché nessuno aveva immaginato che avrebbe annunciato pubblicamente la sua candidatura accanto al signor Laschet. In più, ha aggiunto, come chiaro segno di sfida a quest'ultimo: "Se la CDU è pronta e vuole appoggiarmi, allora sono a sua disposizione."

 

ARMIN LASCHET ANGELA MERKEL 2

E questo è ciò che è Söder. Curando un'immagine di uomo duro, in particolare dall'inizio dell'epidemia di Covid-19, dove ha costantemente sostenuto restrizioni draconiane in linea con le aspettative del pubblico, il ministro-presidente bavarese ha, nel corso dei mesi, forgiato una statura innegabile come potenziale cancelliere. Secondo l'emittente pubblica ARD, il 54% degli elettori crede che sia qualificato per tale posizione, mentre solo il 16% pensa lo stesso del signor Laschet.

 

armin laschet coronavirus

Laschet ha adottato posizioni molto più volatili sulla crisi sanitaria rispetto al suo rivale, e la sua immagine si è notevolmente deteriorata negli ultimi mesi. Anche nella sua roccaforte del Nord Reno-Westfalia, il Land più popoloso della Germania, di cui guida il governo dal 2017. Secondo un sondaggio condotto dal 6 all'8 aprile, solo il 26% degli elettori della sua regione si dice ora soddisfatto del suo lavoro, 34 punti in meno rispetto a gennaio.

 

armin laschet angela merkel

Di fronte a questi disastrosi sondaggi d'opinione, diversi deputati della CDU, temendo per la propria rielezione alle elezioni parlamentari di settembre, hanno recentemente fatto sapere che preferirebbero vedere il signor Söder investito come candidato alla cancelleria piuttosto che come presidente del loro stesso partito.

 

In un momento in cui la CDU-CSU è scesa al 26-28% dei voti da oltre il 35% di febbraio, contano sull'energia e la popolarità del leader bavarese per arginare il declino, che, se continua, potrebbe vedere i conservatori cadere dietro i Verdi - attualmente al 21-23% dei voti - con il rischio di essere relegati ai banchi dell'opposizione.

 

markus soder coronavirus 1

Mentre i Verdi dovrebbero annunciare lunedì 19 aprile se Annalena Baerbock o Robert Habeck saranno i loro candidati per la cancelleria, i conservatori sanno che hanno un interesse personale a portare questa guerra di leadership ad una conclusione il più presto possibile. Almeno su questo punto, Laschet e Söder sono d'accordo. "Abbiamo bisogno di una decisione rapida, molto presto", ha detto Laschet domenica. "Ci aspettiamo che una soluzione comune sia trovata il più presto possibile", ha detto Laschet.

 

Silenziosa e onnipresente

markus soder 3

Il conto alla rovescia è iniziato. Laschet confidava che lunedì, durante la riunione della direzione della CDU, gli venisse dato un chiaro sostegno. Finora non era stato così: anche se nessun peso massimo della CDU aveva mostrato sostegno a Söder, pochi aveva invece mostrato un vero entusiasmo per Laschet.

 

markus soder beve birra

In questo duello, il cui vincitore potrebbe guidare il prossimo governo tedesco, una figura è rimasta sia silenziosa che onnipresente: Angela Merkel. Dall'inizio della crisi sanitaria, il signor Söder non ha mai perso l'occasione di sottolineare che è in completo accordo con la linea ferma difesa dalla cancelliera, cercando di far dimenticare i loro passati disaccordi, soprattutto sulla politica migratoria.

 

In un'intervista al quotidiano Bild di domenica, Laschet ha risposto ricordando di essere stato "per anni d'accordo con [Merkel] su questioni politiche fondamentali", anche sull'accoglienza dei rifugiati nel 2015.

 

markus soder

Se entrambi stanno lottando per la sua eredità, la signora Merkel, da parte sua, è sempre stata attenta a non mostrare preferenze. Il 28 marzo, come ospite del canale ARD, si è affrettata a criticare il signor Laschet per la sua mancanza di volontà di applicare severe restrizioni di fronte al rapido aumento del numero di infezioni.

 

angela merkel

Da allora, il presidente della CDU ha fatto un giro di 180 gradi, dicendo che è favorevole a un breve ma drastico contenimento per arginare la terza ondata dell'epidemia.

 

La proposta è stata accolta dalla Merkel domenica in una riunione a porte chiuse dei capigruppo della CDU-CSU, secondo diversi partecipanti. Gli amici di Laschet l'hanno visto come un modo per il cancelliere di sostenere a metà il loro candidato.

 

ANGELA MERKEL

Questa interpretazione è contestata dai sostenitori del signor Söder, che preferiscono evidenziare un'altra decisione della signora Merkel: il suo progetto di approvare una legge, nei prossimi giorni, per dare allo stato federale più prerogative sui Länder in materia di misure anti-Covid-19. Un'idea approvata fin dall'inizio dal leader bavarese, ma guardata con molta più riserva dal suo rivale renano.

 

ANGELA MERKEL COL VINO

Lunedì mattina, la direzione della CDU, riunita a porte chiuse, ha infine deciso di sostenere la candidatura del suo presidente, Laschet, rispetto a quella di Söder, secondo diversi partecipanti.

 

"Lo consideriamo eccezionalmente adatto e gli abbiamo chiesto di discutere ora con Markus Söder come procedere", ha confermato il leader della CDU dell'Assia, Volker Bouffier. La decisione non è ancora definitiva - la direzione della CSU si riunisce questo pomeriggio a Monaco - ma con questo sostegno, Laschet ha ora una buona possibilità di difendere i colori conservatori del gruppo CDU-CSU nella successione della Merkel.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…