ATTENZIONE, CADUTA MITI! – FUBINI: “CIÒ CHE ACCADE DA 4 MESI RIDIMENSIONA LA LEGACY DI DUE DEI LEADER PIÙ ADULATI DAI MEDIA OCCIDENTALI NEGLI ULTIMI 20 ANNI: BARACK OBAMA E ANGELA MERKEL” – “OBAMA HA LANCIATO IL RESET DEI RAPPORTI CON PUTIN DOPO L’AGGRESSIONE ALLA GEORGIA.  IL MESSAGGIO AL CREMLINO È ARRIVATO COSÌ: TUTTO È CONDONATO, DUNQUE POSSIAMO RIFARLO. INFATTI L'HANNO RIFATTO” – “MERKEL AMAVA FARSI RITRARRE MENTRE RUOTAVA GLI OCCHI IN SEGNO DI SECCATURA QUANDO PUTIN LE PARLAVA. COME NO. MA NON HA FATTO NULLA PER LIMITARE LA DIPENDENZA DELL'INDUSTRIA TEDESCA DALLA RUSSIA…”

-

Condividi questo articolo


Thread di Federico Fubini su Twitter

 

FEDERICO FUBINI FEDERICO FUBINI

Ciò che accade da 4 mesi ridimensiona seriamente la legacy di due dei leader più esaltati e adulati dai media occidentali negli ultimi 20 anni: Barack Obama e Angela Merkel. Non si discutono le buone intenzioni ma non si discutono, temo, neanche i loro errori e la miopia

 

#Obama ha lanciato il "reset" (nome sexy, carino) dei rapporti con #Putin subito dopo l'aggressione russa alla Georgia. Il messaggio al Cremlino è arrivato così: tutto è condonato, dunque possiamo rifarlo. Infatti l'hanno rifatto in Donbass e Crimea sei anni dopo

OBAMA PUTIN OBAMA PUTIN

 

Poi nel 2014 #Obama ha chiesto agli ucraini di non reagire alla sottrazione della Crimea e le sanzioni per l'attacco al Donbass sono state limitate. Una prova di debolezza che ha istigato nuove avventure di #Putin. Infatti eccole qua. E #Merkel? Anche lei ha sbagliato molto...

 

#Merkel amava molto farsi ritrarre mentre ruotava gli occhi in segno di seccatura quando #Putin le parlava ai vertici tipo G20. Come no. Ma non ha fatto nulla per limitare la dipendenza dell'industria tedesca dalla Russia e da #Gazprom.

 

putin merkel putin merkel

Poi naturalmente #Schroeder è diventato il perfetto capro espiatorio dell'intera nazione tedesca per #NordStream, il classico singolo che si prende le colpe per tutti e tutti sono felici di scaricarle su di lui. Ma Merkel ha silenziosamente consentito e assecondato

 

Noi media occidentali avremmo probabilmente potuto far meglio il nostro lavoro su questi due, Merkel e Obama: troppa polvere di stelle, troppo star system da leader senza macchia (ma con molte paure). Tanti sono rimasti abbagliati, hanno abbassato la guardia. Lezione da meditare

Schroeder con Putin Schroeder con Putin FEDERICO FUBINI FEDERICO FUBINI putin obama putin obama PUTIN OBAMA 1 PUTIN OBAMA 1 SCHROEDER PUTIN SCHROEDER PUTIN OBAMA E PUTIN OBAMA E PUTIN putin merkel putin merkel merkel e putin a mosca 2 merkel e putin a mosca 2 RENZI PUTIN MERKEL RENZI PUTIN MERKEL voldymyr zelensky emmanuel macron vladimir putin angela merkel 1 voldymyr zelensky emmanuel macron vladimir putin angela merkel 1 Putin e il Papa lo scorso novembre Putin e il Papa lo scorso novembre OBAMA E PUTIN OBAMA E PUTIN PUTIN OBAMA PUTIN OBAMA OBAMA PUTIN SPIONAGGIO MONDIALE OBAMA PUTIN SPIONAGGIO MONDIALE barack obama vladimir putin barack obama vladimir putin OBAMA E PUTIN OBAMA E PUTIN federico fubini federico fubini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...