giuseppe conte roberto gualtieri

AVVISATE CONTE: ORA CHE IL DECRETO AIUTI È LEGGE, IL SINDACO DI ROMA ROBERTO GUALTIERI HA I POTERI COMMISSARIALI PER REALIZZARE IL TERMOVALORIZZATORE (LA CAUSA DELLO STRAPPO DEL M5S) – L’ASSESSORA ROBERTA LOMBARDI, GRANDE NEMICA DI VIRGINIA RAGGI: “LO DICO DA ROMANA E DA RAPPRESENTANTE DEI 5 STELLE, CHISSENEFREGA DELL'INCENERITORE” – ORA GUALTIERI DEVE SORBIRSI LE LAGNE DI EUROPA VERDE E SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA, CGIL E LEGAMBIENTE (COME VOGLIONO SMALTIRE I RIFIUTI?)

Marina de Ghantuz Cubbe per “la Repubblica - Roma”

 

TERMOVALORIZZATORE

Il decreto Aiuti è legge, lo sono i poteri commissariali che permetteranno al sindaco Roberto Gualtieri di realizzare il termovalorizzatore.

 

A terra però restano i rifiuti e allo stesso modo persistono i dissidi nella maggioranza che governa il Campidoglio: il mega impianto da 600mila tonnellate d'immondizia rimane motivo del contendere non tanto con i 5S che nelle scorse settimane ne hanno fatto un casus belli a tutti i livelli di governo, quanto con forze politiche di maggioranza come Europa Verde e Sinistra civica ecologista e poi con Cgil e Legambiente.

 

Paradossalmente è il M5S a fare un passo di lato rispetto alla questione termovalorizzatore: "Ci raccontano la balla che abbiamo fatto tutto - leggi crisi di governo - per l'inceneritore di Roma. Lo dico da romana e da rappresentante dei 5 Stelle, chissenefrega dell'inceneritore ", ha tuonato ieri l'assessora regionale alla Transizione ecologica Roberta Lombardi.

il sindaco roberto gualtieri col ministro daniele franco foto di bacco (1)

 

Un problema alla volta: intanto Gualtieri incassa il voto favorevole della maggioranza del Senato (dopo quello della Camera) al testo di legge che lo rende in grado di bypassare il Piano regionale dei rifiuti che di termovalorizzatori non ne prevede. Il sindaco va dunque dritto per la sua strada "senza sensi di colpa", per la crisi di governo aperta dai 5S proprio sul dl Aiuti.

 

 

L'auspicio del Campidoglio è di aprire i cantieri entro l'anno: prima, Ama pubblicherà un bando di gara e chi si aggiudicherà la realizzazione dell'impianto si dovrà occupare anche dello smaltimento dei rifiuti fintanto che il termovalorizzatore entrerà in funzione. Il sito prescelto con ogni probabilità sarà quello di Santa Palomba dove sorgeranno altri due impianti: uno per catturare e utilizzare la CO2 emessa e gli scarti dell'inceneritore; l'altro sarà un vetrificatore. Il tutto da realizzare entro il Giubileo.

 

Il piano che Gualtieri vuole portare avanti è però minato dalla riluttanza di forze sociali come Cgil e Legambiente secondo cui le tonnellate di immondizia rimaste in strada dopo l'incendio al Tmb di Malagrotta sono 15mila e la soluzione al fragile ciclo di raccolta della Capitale non è il termovalorizzatore.

GIUSEPPE CONTE E ROBERTO GUALTIERI ALLA. MANIFESTAZIONE DELLA CGIL

 

"È una tecnologia superata", hanno ribadito poche ore prima dell'approvazione del dl Aiuti. Poche ore dopo invece, nel dibattito che non stenta a placarsi è intervenuto il capogruppo di Europa Verde Nando Bonessio: " Non siamo contrari ai poteri commissariali conferiti al sindaco, vogliamo però che quei poteri vengano utilizzati per realizzare un cambio di passo". Ovvero "un sistema di economia circolare per recuperare materie prime anche rare".

 

Sulla stessa linea un altro esponente della maggioranza, Alessandro Luparelli di Sinistra civica ecologista: "Rimaniamo contrari a un impianto superato. Come dice la normativa europea, un eventuale inceneritore deve smaltire solo la parte residuale che deve essere ridotta al minimo".

roberta lombardi foto di bacco

NICOLA ZINGARETTI ROBERTA LOMBARDIroberta lombardi a otto e mezzo 1roberta lombardi foto di baccoroberta lombardi a otto e mezzoroberto gualtieri foto di baccogualtieri draghiGUALTIERI

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