joe biden stretta di mano rimbambito

BASTA CON ‘STO RIMBAM-BIDEN - TRA I DEMOCRAT AMERICANI CRESCONO LE VOCI DI CHI CHIEDE A “SLEEPY JOE” UN PASSO INDIETRO: “TROPPO ANZIANO, NEL 2024 NON SI RICANDIDI” – L’EX BRACCIO DESTRO DI OBAMA DAVOD AXELROD FA NOTARE CHE BIDEN ALL'INAUGURAZIONE DEL SUO SECONDO MANDATO AVREBBE 82 ANNI - MA IL PROBLEMA GERIATRICO È DI TUTTA LA CLASSE DIRIGENTE DEM E DELLA POLITICA USA. TRUMP HA SOLO TRE ANNI MENO DELL’ATTUALE INQUILINO DELLA CASA BIANCA…

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

joe biden

Joe Biden troppo anziano per ricandidarsi alla Casa Bianca nel 2024? Quello di un leader vecchio e svampito è stata la caricatura di Biden proposta dalla Fox News , la rete tv trumpiana, fin dalla campagna elettorale del 2020 e poi, con costanza, in questo primo anno e mezzo di governo. Dubbi, però, ce ne sono stati sempre anche a sinistra, se non altro per la tendenza del presidente progressista a inciampare in gaffe più o meno gravi fin da quando era il vice di Obama.

 

Questi dubbi, mai discussi pubblicamente dai democratici in passato, sono emersi pubblicamente prima, a metà dicembre, con un editoriale di Bret Stephens nel quale l'analista conservatore del New York Times chiedeva apertamente a Biden di non ricandidarsi anche a causa della sua età avanzata, e più di recente con alcune prese di posizione di esponenti democratici che, pur enormemente grati all'uomo che è riuscito a sconfiggere Trump, ora chiedono un ricambio generazionale.

joe biden inciampa sulle scalette

 

È stato di nuovo il New York Times , qualche giorno fa, a dare voce a una cinquantina di esponenti locali e nazionali del partito democratico che - alcuni apertamente, altri in modo anonimo - sollecitano un «cambio di cavallo» per la corsa alla Casa Bianca.

 

Ed è, poi, uscito allo scoperto anche un personaggio influente come David Axelrod, lo stratega delle vittorie elettorali di Barack Obama. Pur sostenendo che - dalla lotta al Covid19 all'assistenza sociale, alla ferma risposta all'invasione russa dell'Ucraina col rilancio della Nato - Biden ha colto successi dei quali non gli viene dato atto in modo adeguato, Axelrod si chiede se un uomo che all'inaugurazione del suo secondo mandato avrebbe 82 anni (oggi ne ha 79, ne compirà 80 il 20 novembre) e alla fine sarebbe più vicino ai 90 possa svolgere con efficacia un lavoro massacrante come quello di presidente degli Stati Uniti, che richiede impegno e concentrazione a qualunque ora del giorno e della notte.

joe biden con i giornalisti

 

L'ex braccio destro di Obama, che dà voce a preoccupazioni diffuse, ritiene anche che i successi di Biden non siano stati ben riconosciuti anche per la sua incapacità di comunicarli efficacemente, avendo perso dimestichezza con i media: legnoso davanti alle telecamere, con interviste e conferenze stampa ridotte al minimo.

 

Ma è davvero quello dell'età il macigno che può impedire la ricandidatura del vecchio Joe? In realtà un problema geriatrico ce l'ha tutto il partito democratico, dalla speaker della Camera Nancy Pelosi (82 anni), alla senatrice Dianne Feinstein che a 89 anni (e con un sospetto di demenza senile) ha già presentato i documenti per ricandidarsi nel 2024 quando scadrà il suo mandato, ad Anthony Fauci, condottiero della lotta al coronavirus (81 anni), mentre il leader dei senatori progressisti, Chuck Schumer, coi suoi 71 anni, passa per il «ragazzino» della compagnia. Ma il problema geriatrico è comune a tutta la politica americana con il Senato (dove l'età media è di 64,3 anni) che è il più vecchio di tutta la storia degli Stati Uniti. 

joe biden 4

 

Tra i repubblicani il leader del Senato Mitch McConnell ha 80 anni mentre lo stesso Donald Trump ha solo tre anni meno di Biden. Lo sottolineano i collaboratori del presidente, per i quali Biden è insostituibile: non solo è l'unico che ha battuto Trump, ma non si vedono all'orizzonte altri democratici in grado di farlo. Non tutti sono d'accordo e molti notano che alle spalle di «The Donald» scalpitano, per candidarsi al suo posto, personaggi come il governatore della Florida Ron DeSantis che di anni ne ha soltanto 43.

Nancy Pelosi al RuPauls Drag Queen

 

Se dovesse spuntarla uno come lui in primarie competitive, per Biden sarebbero dolori. Ma lo saranno comunque: Biden ha riportato decenza alla Casa Bianca ma l'elevata inflazione, il crollo dei mercati e la probabile recessione del 2023 cancellano i risultati positivi. Rischia di diventare un capro espiatorio.

joe biden 2trump bidenbiden trumpjoe biden inciampa sulla scaletta dell'air force one JOE BIDEN DONALD TRUMP BY PAT LUDOjoe biden 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…