biden migranti messico

E BIDEN MORMORÒ: "NON PASSA LO STRANIERO”! – ALLA FACCIA DEL CAMBIAMENTO RISPETTO AL CATTIVONE TRUMP: IL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA INVITA I MIGRANTI A “NON LASCIARE LE LORO CASE” - AL CONFINE MESSICANO C'È UN GRAN CASINO: CRESCONO LE FAMIGLIE CHE VOGLIONO ENTRARE IN AMERICA CAUSA POVERTÀ, CARESTIA E AUMENTO DELLA VIOLENZA... – VIDEO

 

Da www.agi.it

 

migranti messico 3

Si sta accentuando la pressione dei migranti al confine tra Usa e Messico, al punto che Joe Biden ha rivolto loro un appello: "Non lasciate le vostre case". Lo stesso presidente ha ammesso che si tratta di un afflusso senza precedenti e che negli ultimi due anni c'è stata "un'impennata". Di sicuro, come ha rilevato il segretario alla sicurezza interna Alejandro Mayorkas, "la situazione al confine sud-ovest è difficile. Stiamo lavorando tutto il giorno per gestirla e continueremo a farlo", ha detto aggiungendo che "ci vorrà del tempo e non vacilleremo nel nostro impegno per avere successo".

 

proteste anti migranti california

Il fatto è decine di migliaia di migranti, soprattutto dall'America centrale, si stanno ammassando al confine messicano per cercare di entrare negli Stati Uniti: secondo gli ultimi dati, soltanto a febbraio, più di 100.000 migranti illegali sono stati arrestati al confine, tra cui più di 70.000 adulti soli, quasi 20.000 persone con famiglia e ben 9.457 minori non accompagnati, di cui parecchi malati.

 

JOE BIDEN

Un problema che sicuramente rappresenta una delle sfide più immediate per la Casa Bianca e che sta scatenando peraltro una polemica politica con i repubblicani che criticano l'eccessivo allentamento del governo di molte delle severe politiche di confine dell'amministrazione Trump, sostenendo che le mosse hanno invogliato i migranti ad attraversare il confine illegalmente.

 

migranti assaltano confine usa messico 3

Proprio domani Mayorkas dovrebbe riferire al Comitato per la sicurezza interna della Camera: per la Casa Bianca la priorità è ora quella di arginare l'incombente crisi migratoria senza ricorrere alla mano 'pesante' che secondo i dem aveva caratterizzato la politica migratoria di Trump. Lo stesso ex presidente, in un'intervista a Fox News, confida di essere pessimista: "Francamente, è qualcosa che il nostro paese non può gestire. E' una crisi come raramente abbiamo avuto e certamente non abbiamo mai avuto ai confini. Ma la situazione è destinata a peggiorare".

 

migranti assaltano confine usa messico 1

Gli attraversamenti illegali del confine sono aumentati dalla scorsa primavera, spinti in parte dal peggioramento della povertà, dalla carestia e dalla violenza in America centrale. Lo scorso mese, gli agenti della polizia di frontiera hanno effettuato circa 97.000 arresti di migranti che provavano ad entrare in territorio statunitense, il numero più alto dal 2019.

 

migranti assaltano confine usa messico 2

A differenza della precedente ondata migratoria, sotto l'amministrazione Trump, la maggior parte delle persone che prova ad espatriare sono adulti soli, principalmente dal Messico. Il governo è ricorso ad un codice di emergenza di salute pubblica, noto come Titolo 42, per espellere immediatamente tutti gli adulti che attraversano illegalmente il confine, bypassando completamente il processo di arresto formale e negando loro la possibilità di chiedere asilo.

 

joe biden.

Questa politica di espulsione immediata, introdotta dall'amministrazione Trump nel marzo 2020, ha lo scopo di alleggerire l'affollamento nelle strutture governative per prevenire la diffusione del Covid-19. Il governo ha cercato di respingere anche le famiglie, ma il Messico negli ultimi mesi ha iniziato a rifiutare di riprenderle, in particolare se hanno bambini piccoli. Nella Valle del Rio Grande in Texas, dove si riserva la maggior parte dei nuclei familiari che attraversano il confine, le famiglie sono state invece rilasciate ed è stato loro permesso di fare domanda di asilo negli Stati Uniti.

 

MIGRANTI MESSICANI

Ma il problema più grande, come rileva lo stesso Wall Street Journal, sono i bambini non accompagnati - definiti come migranti sotto i 18 anni che viaggiano senza genitori. L'amministrazione Biden ha scelto di non continuare ad espellere i bambini che viaggiano da soli, facendo riferimento alle leggi statunitensi sull'immigrazione che offrono loro particolari protezioni speciali.

 

Invece, i bambini vengono trasferiti in una rete di rifugio gestita dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, quindi i funzionari dell'HHS poi cercano sponsor adulti negli Stati Uniti, in genere un genitore o un membro della famiglia, cui affidare i minori. Il numero crescente di bambini che arrivano al confine sta però rapidamente messo a dura prova le risorse del governo.

 

joe biden kamala harris.

Sono stati aperti due nuovi rifugi d'emergenza, uno in un centro congressi a Dallas e un secondo in un campo convertito per i lavoratori dei campi petroliferi a Midland, Texas. Mayorkas ha inoltre riferito che il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale inizierà a pagare le città di confine per coprire il 100% del costo dei test Covid-19 e della quarantena dei migranti che vengono rilasciati negli Stati Uniti. Non solo, ma il governo intende aprire centri di trattamento dei rifugiati in Messico e in America Centrale ed emanerà un nuovo insieme di regole che governano il processo di asilo.

migranti messicani 14 migranti messicani 1 10 12 9migranti messicani 15migranti messicani 18migranti messicani 13migranti messicani 16migranti messicani 9migranti messicani 20migranti messicani 17migranti messicani 21migranti messicani 19migranti messicani 2migranti messicani 24migranti messicani 25migranti messicani 22migranti messicani 3migranti messicani 4migranti messicani 5migranti messicani 6migranti messicani 7migranti messicani 8migranti messicani

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…