paolo gentiloni sebastian kurz gernot blumel

BLUMEL DI STRUZZO – IL MINISTRO DELLE FINANZE AUSTRIACO GERNOT BLUMEL È INDAGATO PER CORRUZIONE E LA NOTIZIA RIGURDA ANCHE L’ITALIA: SI SOSPETTA INFATTI CHE NEL 2017 BLUMEL ABBIA RICEVUTO UNA “DONAZIONE” DAL COLOSSO DEL GIOCO D’AZZARDO NOVOMATIC PER ESERCITARE PRESSIONI SUL GOVERNO ITALIANO, ALLORA GUIDATO DA PAOLO GENTILONI. PRESSIONI CHE AVREBBERO DOVUTO FAR OTTENERE UNA RIDUZIONE D’IMPOSTA ALLA SOCIETÀ – L'INCROCIO CON STRACHE, L'EX VICECANCELLIERE ANCHE LUI NEI GUAI PER NOVOMATIC

 

Stefano Graziosi per “la Verità”

 

gernot blumel sebastian kurz

È uno scandalo politico quello che si sta sempre più delineando in Austria. La settimana scorsa, una squadra di agenti anti frode ha effettuato una perquisizione nell'abitazione del ministro delle Finanze austriaco, Gernot Blümel. In un comunicato stampa, l'ufficio del procuratore per gli affari economici e la corruzione ha confermato le indagini a suo carico per sospetto di corruzione. La faccenda è abbastanza aggrovigliata.

 

harald neumann

Tutto ruoterebbe attorno a Novomatic: gigante austriaco del gioco d'azzardo, che vanta circa 30.000 dipendenti in giro per il mondo e che, nel 2019, ha registrato ricavi per oltre 5 miliardi di euro. Come riferito dalla radiotelevisione nazionale austriaca (Orf), si sospetta, in particolare, che nel 2017 l'allora capo del colosso, Harald Neumann, abbia offerto una donazione a Blümel e al Partito popolare austriaco, in cambio della risoluzione di un problema con l'Italia.

sebastian kurz gernot blumel

 

Nella fattispecie, ha riferito ieri il Financial Times, si sta cercando di appurare se Blümel abbia ricevuto denaro per esercitare pressioni sul governo italiano: pressioni che avrebbero dovuto far ottenere a Novomatic una riduzione d'imposta dal valore di 40 milioni di euro, in una fase, la prima metà del 2017, in cui l'azienda aveva riscontrato delle difficoltà fiscali in Italia. Era il 5 aprile di quell'anno quando, ha ricordato l'Orf, la controllata italiana ricevette una visita della polizia tributaria del nostro Paese.

 

novomatic 1

Gran parte dell'indagine verte attorno a un messaggio in chat con cui, il 12 luglio del 2017, Neumann aveva chiesto a Blümel di fissare un appuntamento con Sebastian Kurz. «Serve un breve appuntamento con Kurz. 1) a causa di una donazione 2) a causa del problema che abbiamo in Italia», si legge nel messaggio.

 

gernot blumel 1

Ricordiamo che all'epoca Kurz era ministro degli Esteri e Blümel già un suo stretto alleato. Tutto questo mentre in Italia, a Palazzo Chigi, sedeva Paolo Gentiloni e il ministero dell'Economia e delle Finanze era guidato da Pier Carlo Padoan: se il primo è attualmente commissario europeo agli affari economici, il secondo è diventato da poco presidente di Unicredit. I protagonisti austriaci della vicenda si dicono comunque estranei a eventuali condotte illegali.

SEBASTIAN KURZ PAOLO GENTILONI.

 

Un portavoce di Novomatic ha definito le accuse «false e non corrette», aggiungendo: «Novomatic non ha mai fatto donazioni ad alcun partito politico. Naturalmente, stiamo collaborando con le autorità in modo che queste accuse errate possano essere chiarite rapidamente». Lo stesso Blümel ha cercato di gettare acqua sul fuoco, tenendo un basso profilo. Il ministro ha evitato infatti di polemizzare con gli inquirenti, precisando di non aver mai accettato donazioni da società di gioco d'azzardo.

 

Secondo l'Orf, l'avvocato di Neumann, Norbert Wess, avrebbe inoltre riferito: «Per quanto ricorda il mio cliente, la donazione è stata una causa di beneficenza, completamente distaccata dalla questione italiana». Sempre la radiotelevisione ha voluto sottolineare che Neumann si sia dimesso da componente del consiglio di Novomatic nel febbraio del 2020, adducendo motivazioni di natura familiare. Il dibattito politico si è fatto intanto incandescente.

SEBASTIAN KURZ PAOLO GENTILONI

 

Secondo quanto riportato dal Kronen Zeitung, il Partito popolare austriaco - la principale forza politica della coalizione attualmente al potere - è sul piede di guerra e ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministero della Giustizia per criticare l'azione della Procura. Per quanto non risulti al momento direttamente coinvolto, il timore dei popolari è che la faccenda possa prima o poi raggiungere il cancelliere Kurz, danneggiandolo politicamente (anche in considerazione del suo stretto legame con l'attuale ministro delle Finanze).

novomatic

 

L'opposizione è, non a caso, abbastanza critica. I socialdemocratici hanno invocato le dimissioni di Blümel, mentre su posizioni particolarmente severe si è collocato anche il Partito della libertà austriaco. Tra l'altro, proprio l'ex vicecancelliere ed ex leader del Partito della libertà austriaco, Heinz Christian Strache, sta affrontando i suoi guai a causa di Novomatic. Si è infatti ritrovato sospettato di corruzione, dopo essere riuscito a porre un suo fedelissimo ai vertici di Casinos Austria: società con partecipazioni di Stato e della stessa Novomatic.

 

gernot blumel 2

Come riportato da Bloomberg ad agosto 2019, l'intento degli inquirenti è quindi quello di stabilire se, in cambio dell'appoggio ricevuto per quella nomina, l'allora vicecancelliere avesse promesso a Novomatic aiuto in materia di licenze sulle slot machine. Il destino del colosso del gioco d'azzardo si è del resto intersecato con il cosiddetto Ibizagate. Nell'estate del 2017, l'allora vicecancelliere si incontrò a Ibiza con quella che credeva essere la nipote di un oligarca russo: Strache si mostrò particolarmente propenso a subire l'influenza di Mosca nel corso del colloquio.

gernot blumel

 

Colloquio che fu registrato in segreto e diffuso nel 2019, scatenando una bufera politica e costringendo il diretto interessato alle dimissioni. Ebbene, proprio in quell'incontro filmato di nascosto, Strache si era lasciato sfuggire la frase: «Novomatic paga tutti».

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...