CARO GOVERNO TI PRESCRIVO – BOCCIATA IN COMMISSIONE GIUSTIZIA LA PROPOSTA DI LEGGE DI ENRICO COSTA: “ITALIA VIVA” VOTA CON LA DESTRA PER FERMARE LA RIFORMA BONAFEDE MA NON BASTA. URLA E LITI IN COMMISSIONE, SI SFIORA LA RISSA - AL SENATO LA LEGA OCCUPA L’AULA DEI COMMISSARI AL GRIDO DI “VOTATE IL NOSTRO EMENDAMENTO”

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Da www.repubblica.it

 

alfonso bonafede 1 alfonso bonafede 1

Caos nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato: a Montecitorio Italia viva vota di nuovo con la destra ma non basta a fermare l'emendamento M5S che sopprime la proposta di legge del forzista Enrico Costa che mirava a bloccare a sua volta la riforma Bonafede sulla prescrizione, e a Palazzo Madama, la Lega ha occupato la Commissione.

 

matteo renzi 14 matteo renzi 14

Alla Camera con un voto di differenza - 24 a 23 - è passato l'emendamento Cinque Stelle che sopprime la proposta Costa, e determinante è stato il voto della presidente della Commissione - la grillina Francesca Businarolo - che ha votato con la maggioranza. In Commissione urla e liti. "Se fossero stati 24 voti contro 24 l'emendamento non sarebbe stato soppresso e il governo sarebbe andato sotto.

 

enrico costa enrico costa

Non è stato consentito al deputato Colucci (gruppo Misto, ndr) di votare" ha detto Costa rivolgendosi in Aula al presidente della Camera Roberto Fico: "Io le chiedo di analizzare gli atti e chiederemo di essere ricevuti da lei, perché riteniamo che questa sia una violazione gravissima. Da parte nostra noi la consideriamo una crepa, una lesione pesantissima". E Fico ha risposto: "Mi riservo di verificare".

 

giuseppe conte alfonso bonafede giuseppe conte alfonso bonafede

La Businarolo sotto attacco per avere votato e impedito di farlo al deputarto Colucci spiega: "La commissione Giustizia ha respinto la proposta Costa sulla prescrizione. Il voto è stato accompagnato da intollerabili polemiche sulla procedura. Infatti, la questione delle sostituzioni dei deputati non può essere usata strumentalmente: prima del voto di oggi ho svolto una verifica delle presenze e ho dovuto prendere atto del fatto che il deputato Colucci non era stato designato sostituto. Le opposizioni farebbero bene a misurare con più pacatezza le proprie parole"

 

alfonso bonafede luigi di maio alfonso bonafede luigi di maio

E sulla sua partecipazione al voto, aggiunge: "Quando è necessario per garantire la tenuta della maggioranza, i presidenti delle commissioni votano i provvedimenti. I precedenti non mancano certo, compreso quello del presidente Sisto, dunque non si dica che questa scelta è fuori dalle regole".

FRANCESCA BUSINAROLO, PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA FRANCESCA BUSINAROLO, PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA

 

Urla e liti anche alla commissione Giustizia del Senato dove si votavano invece gli emendamenti al decreto intercettazioni, con la maggioranza stava per respingere un emendamento della Lega, quando i senatori del Carroccio hanno iniziato a protestare, coadiuvati da un folto gruppo di loro colleghi che hanno fatto irruzione in commissione al grido "votate il nostro emendamento".

 

simone pillon simone pillon

E' stato il senatore leghista Simone Pillon a spiegare l'azione del suo partito: "Quello che è accaduto in commissione Giustizia è di una gravità inaudita. La maggioranza vuole respingere un emendamento che consente di usare il Trojan per intercettare i reati di pedopornografia, è lo fa solo perché è un emendamento della Lega".  Dall'esterno sono stati segnalati cori da stadio, al grido di "onestà, onestà" urlati dai senatori della Lega a cui hanno fatto seguito le proteste della maggioranza, e si è sfiorata la rissa. Sono stati costretti ad intervenire i commessi.

 

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