CARRAMBA, CHE ISRAELE! – ALL’INAUGURAZIONE DELL’AREA GIOCHI AL PARCO RABIN DI ROMA, VOLUTA DALL’AMBASCIATA DI ISRAELE IN ITALIA, ABBRACCI E BACIONI TRA AMICI RITROVATI E VECCHI NEMICI -  DI MAIO E BELLONI RICORDANO I BEI TEMPI DELLA CORSA (FALLITA) AL COLLE E LA FOTO AL BAR; GIORGETTI FA IL TERZO INCOMODO TRA MELONI E SALVINI, E LA BOSCHI RIABBRACCIA IL FILO-ISRAELIANO MARCO CARRAI…

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Giampiero Valenza per “il Messaggero”

 

maria elisabetta alberti casellati dror eydar luigi di maio maria elisabetta alberti casellati dror eydar luigi di maio

Il mondo politico italiano si è unito per ricordare, ai Parioli, la figura di Yitzak Rabin, l'ex primo ministro israeliano Premio Nobel per la pace nel 1994. E nel parco di via Panama, che porta il suo nome, l'ambasciata di Israele in Italia ha voluto inaugurare un'area giochi per fare in modo che la comunità romana possa ricordare, con un'occasione in più, il senso delle parole dialogo e pace.

 

elisabetta belloni luigi di maio elisabetta belloni luigi di maio

A scoprire la targa che ricorda Rabin sono stati l'ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Coalizione Europea per Israele, Thomas Sandel. Tra gli altri, il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, la direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Elisabetta Belloni, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, il leader della Lega Matteo Salvini, i deputati Emanuele Fiano e Piero Fassino, i senatori Maurizio Gasparri, Adolfo Urso e Stefania Craxi, i ministri Renato Brunetta, Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando, Elena Bonetti, oltre ai presidenti dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane e della Comunità ebraica di Roma, Noemi Di Segni e Ruth Dureghello.

 

giancarlo giorgetti giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti giorgia meloni matteo salvini

Il parco giochi è stato donato su iniziativa dell'Ambasciata d'Israele in Italia nell'ambito delle celebrazioni per il 74esimo anniversario dell'indipendenza dello Stato. «Il fatto che tutti siate venuti qui, per onorare la memoria di Rabin, e quindi quella di Israele, è per noi una testimonianza della coraggiosa amicizia tra i nostri Paesi e della reciproca stima ha spiegato l'ambasciatore Eydar - La mano di Rabin era tesa verso la pace.

marco carrai maria elena boschi elisabetta belloni marco carrai maria elena boschi elisabetta belloni

 

Anche le nostre mani sono tese alla pace, come dimostrano gli Accordi di Abramo. Chiunque visiti attualmente Israele e Gerusalemme, e sappia quale terra desolata fosse questo Paese fino a poco tempo fa, capisce che Israele è un grande miracolo e` una meraviglia. E anche speranza per l'umanità».

 

giorgia meloni matteo salvini giorgia meloni matteo salvini

«Per Roma Capitale è un grande onore partecipare a una celebrazione di una delle figure più straordinarie del Novecento, in occasione del centenario della sua nascita e della festa nazionale israeliana - ha detto il sindaco Gualtieri - Questa è una bellissima area ludica per bambini». Il primo cittadino ha ricordato Rabin come una persona che «ha dedicato la sua vita per lasciare in eredità alle generazioni future, come diceva, un mondo pacifico in cui è piacevole vivere». «Ci uniscono tanti valori come libertà e democrazia», ha commentato Casellati. «Un rapporto, quello tra i nostri Paesi, che può contare sull'ideale ponte offerto dalla comunità ebraica italiana», ha spiegato Di Maio.

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