hassan nasrallah piange

IL CERCHIO INTORNO A NASRALLAH SI STRINGE – CON I BOMBARDAMENTI SENZA PRECEDENTI SUL LIBANO, ISRAELE HA DECIMATO LA CATENA DI COMANDO DI HEZBOLLAH, E IL GRANDE CAPO DEL “PARTITO DI DIO” È SEMPRE PIÙ ISOLATO, NEL BUNKER SCONOSCIUTO DOVE SI RIFUGIA DAL 2006 – LE IPOTESI SULLA SUA FUGA IN IRAN, IL TERRORE DI POSSIBILI “TALPE” E LE DIFFERENZE CON LA STRUTTURA DI HAMAS CHE HA UN’ORGANIZZAZIONE ORIZZONTALE E QUINDI...

 

hassan nasrallah piange 2

1. IL LEADER NASRALLAH ORA È (QUASI) SOLO VITA E MISTERI NEI BUNKER DI BEIRUT

Estratto dell’articolo di G. O. e M. Ser. per il “Corriere della Sera”

 

Settembre del 2006, guerra con Israele, il segretario dell’Hezbollah Hassan Nasrallah concede un’intervista ad al Safir e dichiara: «Neppure io so dire dove mi trovo, perché ho cambiato posto dozzine di volte». Eppure, in seguito, pur tra cento cautele, oserà tenere un paio di discorsi in pubblico, protetto dalla cosiddetta «guardia reale». Dicevano che il cerchio esterno fosse formato da 200 elementi, quindi uno più interno di 50, infine gli uomini di fiducia.

 

razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 4

Men in black, tutti vestiti di nero, con auricolari, mitra e scudi portatili, guidati per molto tempo da Yasser Qarbash, ucciso dagli israeliani a giugno in uno strike in Siria. Uno dei quadri caduti — come li onora la propaganda — «sulla via per Gerusalemme».

 

La serie di omicidi mirati ha accresciuto la «solitudine» del leader in uno dei momenti più difficili della lunga storia del movimento sciita. Mentre piovono bombe deve pensare a quattro obiettivi: dirigere i guerriglieri; decidere di chi potersi fidare; scegliere tra la resistenza strisciante o lo scontro totale; restare in vita. Tutte mosse difficili. Gli esperti di Tel Aviv spiegano che è lo sheikh ad avere l’ultima parola in una struttura però complessa.

 

ATTACCHI DI HEZBOLLAH E ISRAELE - GRAFICA LA STAMPA

C’è il Consiglio della Jihad, da ricomporre dopo la progressiva eliminazione dei suoi componenti più esperti. C’è Talal Hamiyah, […] responsabile delle operazioni clandestine. Poi Ali Karaki, sfuggito — sembra — al colpo di lunedì e Abu Ali Reda, comandante dell’unità Bader. Ma anche Naim Qassem, numero due, politico e «religioso», un ideologo interlocutore talvolta di servizi occidentali.

 

[…] La milizia può mettere in campo non meno di 50 mila membri, più uno stuolo di volontari non inquadrati. L’Idf sostiene di aver messo fuori uso la metà dell’arsenale di razzi/missili ma questo vuole dire che hanno ancora dozzine di migliaia a disposizione. Compresi mezzi con buone capacità, compreso un vecchio drone da ricognizione modificato in vettore d’attacco. Se vogliono sono in grado di bersagliare Haifa e i dintorni ma anche spingersi più in profondità.

 

razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 1

Dipende […] da ciò che decide Nasrallah. Ma per le strade di Beirut, la domanda rimbalza. Dov’è ora? In un bunker sotto un palazzo, ma più robusto di quello che aveva accolto Ibrahim Aqil, fatto fuori comunque. O in un nascondiglio sotto l’ambasciata iraniana nella capitale libanese. O ancora […] è tornato a Sharshabouk, area disagiata di Karantina (Quarantena) nella parte orientale di Beirut dove è nato, o nel villaggio vicino a Tiro dei suoi genitori.

 

Noto per il suo stile di vita modesto e rigoroso […] — la leggenda narra che guadagni 1.300 dollari al mese — il segretario del Partito di Dio potrebbe essere scampato fin qui proprio grazie a una vita parca che lo mette al riparo da troppi contatti con l’esterno, a differenza di altri numeri uno finiti nei guai per colpa dei loro vizi.

 

hassan nasrallah piange 3

[…] La fuga in Iran (Nasrallah parla il persiano alla perfezione). Il piano per assassinarlo sventato proprio dai pasdaran. L’arresto nel 2015 di una «talpa» molto vicina al segretario, un «fratello» colpevole della cattura di figure di valore all’estero. Ma anche il sospetto che la breccia sia nella terra degli ayatollah, tra i ranghi della Divisione Qods.

 

Ibrahim Aqil

Nasrallah lasciato solo anche dal suo alleato iraniano? Nei caffè libanesi si mormora che perfino lui dovesse prendere parte alla riunione in cui è stata decimata la Forza Radwan e che si sia salvato solo per caso. Voci che però gli analisti vicini a Hezbollah smentiscono seccamente. […]

 

2. SI STRINGE IL CERCHIO ATTORNO A NASRALLAH

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

Israele ha attaccato ancora alcuni dei depositi di armi di Hezbollah nel sud del Libano, ma, secondo i calcoli del generale riservista Yaakov Amidror, ex consigliere per la Sicurezza nazionale, la maggior parte dell’arsenale del gruppo sciita è ancora intatto, funzionante, pronto a sparare contro le città israeliane.

 

hassan nasrallah deejay meme

[….] Il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, sta sperimentando per la prima volta dal 2006 cosa potrebbe voler dire un conflitto diretto con Israele, cosa vuol dire essersi unito alla guerra dalla Striscia di Gaza, seppur con distacco per non attribuire a Hamas il primo gradino del podio di un’eventuale vittoria contro Israele.

 

Ora sente le conseguenze. […] Nasrallah resta nel bunker in cui è sceso nel 2006, nessuno esclude che Israele potrebbe sapere dove si trovi, ma secondo Amidror “in questo momento serve lui per negoziare un accordo”, per arrivare al rispetto di quella risoluzione 1701 delle Nazioni Unite che prevede che Hezbollah si allontani dal confine nord di Israele, a nord del fiume Leonte, e che non è mai stata rispettata.

 

benjamin netanyahu

Nasrallah non ha fatto sapere cosa vuole dopo il bombardamento di lunedì, intanto però tra Israele e il gruppo si sono spostate le linee rosse: “Prima per noi – dice al Foglio un funzionario israeliano – era la città di Haifa, adesso è Tel Aviv. Per loro prima la linea rossa era il sud del Libano, la valle della  Bekaa dove hanno stipato molto del loro arsenale tra le case dei civili, adesso non si sa”. […]

 

3. MORTO UN LEADER DI HEZBOLLAH NON SE NE FA UN ALTRO

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

benjamin netanyahu

[…]  La struttura del gruppo sciita è rigida, piramidale. Nasrallah […] è l’unico capo del gruppo armato dall’Iran, e non ne ammette altri. […] Non si circonda di molte persone, anche perché vuole che il suo nascondiglio rimanga segreto e gestisce Hezbollah come se fosse un’agenzia di intelligence.

 

Lui è il leader, e sotto di lui c’è un consiglio di stato maggiore che prende il nome di Consiglio del jihad. Finora gli attacchi di Israele contro i funzionari di Hezbollah sono stati mirati a restringere la cerchia di persone che sa come fare la guerra.

 

 

unita speciali radwan di hezbollah

Si tratta dei consiglieri di Nasrallah, i suoi confidenti e strateghi, gli addestratori migliori, i conoscitori di tutte le mosse di Hezbollah, degli spostamenti delle armi e delle missioni delle sue unità di élite chiamate Radwan, costituite con l’intento di penetrare nel territorio dello stato ebraico.

 

[…]  Secondo le valutazioni di intelligence, non sono molti gli uomini dello stato maggiore che rimangono in vita: Mohammed Haidar, responsabile del coordinamento con le milizie sciite in Iraq e in Siria e con gli houthi nello Yemen; Talal Hamia, capo dell’Unità 910 che si occupa delle operazioni di Hezbollah all’estero e Hashem Safi al Din, che del Consiglio del jihad è il capo e sarebbe stato designato da Nasrallah come suo successore.

 

raid israeliano in libano 3

La struttura di Hezbollah è molto diversa da quella di Hamas, il gruppo della Striscia di Gaza ha vari leader, spesso in conflitto tra loro, ha un’organizzazione meno verticale che prende le decisioni in base al consenso, ha un modo di condividere informazioni spesso meno segreto, per questo eliminare un suo leader ha un impatto simbolico, ma è meno potente dal punto di vista organizzativo del gruppo. Hezbollah ha un vertice forte, se viene eliminato un suo comandante, la struttura di comando fa fatica a ripartire: non è una coda di lucertola, come Hamas, non si ricostituisce in fretta.

razzo di hezbollah distrutto dalla contraerea israelianaDELEGAZIONE DI HAMAS IN VISITA AL LEADER DI HEZBOLLAH, HASSAN NASRALLAHLA CATENA DI COMANDO DI HEZBOLLAH DECIMATA DA ISRAELE

 

unita speciali radwan di hezbollah ESPLOSIONE DI WALKIE TALKIE DI HEZBOLLAH ESPLOSIONE DI WALKIE TALKIE DI HEZBOLLAHraid israeliano in libanowissam al tawil raid israeliano in libano unita speciali radwan di hezbollah raid israeliano in libano 2raid israeliano in libano 1ESPLOSIONE DI WALKIE TALKIE DI HEZBOLLAHhassan nasrallah 2Hashem SafieddineESPLOSIONE CERCAPERSONE E DI WALKIE TALKIE DI HEZBOLLAH hassan nasrallah piange 1razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 3hassan nasrallah piange 4razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 2NASRALLAH SALEH ARURI ZIAD NAKHALE

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….