CHE CE FAMO CON L’ILVA? – LA DELICATA SITUAZIONE DI ACCIAIERIE D’ITALIA, LA SOCIETÀ DI TARANTO PARTECIPATA DALLO STATO INSIEME AD ARCELORMITTAL, STA PROVOCANDO UNO SCAZZO ALL’INTERNO DEL GOVERNO: ADOLFO URSO SPINGE PER LA “NAZIONALIZZAZIONE” DELL’EX ILVA, MA IL COLLEGA RAFFAELE FITTO, CHE HA IN MANO IL DOSSIER, È CONTRARIO – INTANTO BERNABÈ METTE SUL PIATTO LE DIMISSIONI, E I LAVORATORI METTONO NEL MIRINO L’AD, LUCIA MORSELLI…

-

Condividi questo articolo


franco bernabe foto di bacco franco bernabe foto di bacco

Estratto dell’articolo di Michelangelo Borrillo per il “Corriere della Sera”

 

Da una parte c'è Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy che continua a parlare di «nazionalizzazione» dell'ex Ilva: «È una possibilità che esiste nella legge».

 

Dall'altra c'è il collega di governo e di partito, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto che, da sempre, si dichiara fortemente contrario allo Stato in maggioranza nell'ex Ilva.

 

adolfo urso foto di bacco (2) adolfo urso foto di bacco (2)

Quella di Urso sembra essere destinata a rimanere un'ipotesi su carta. Ne è consapevole lo stesso Urso che alla precisa domanda […] ha precisato: «Sul merito c'è una posizione coesa del governo che ha dato mandato al ministro Fitto di concordare un'intesa con ArcelorMittal per capire cosa fa il governo e cosa fa l'azionista di maggioranza».

 

Ecco, se decide Fitto, lo Stato non andrà in maggioranza: Invitalia, al contrario di quanto deciso in precedenti accordi, non aumenterà (dal 2024, ma si era pensato anche a un anticipo al 2023) la partecipazione in Acciaierie d'Italia dall' attuale 38 al 60%, con conseguente cambio di governance.

 

raffaele fitto foto di bacco (2) raffaele fitto foto di bacco (2)

 

 

 

Attualmente il ceo è espresso dai privati — Lucia Morselli — e il presidente — Franco Bernabè — dal pubblico. Entrambi sono finiti nel mirino dei sindacati.

 

Del presidente sono state chieste le dimissioni, tanto che Bernabè ha dato al governo la disponibilità a farsi da parte, non ancora formalizzata in lettera di dimissioni in attesa di risposte dagli azionisti sulla ricapitalizzazione; e la ceo è stata oggetto di una campagna dei sindacati portata avanti con manifesti 6x3 affissi a Taranto che la rappresentano con accanto una medaglia e la scritta «peggiore gestione di sempre».

 

lucia morselli 1 lucia morselli 1

Una fotografia che, ieri, la manager ha mostrato […] dinanzi a una platea di 300 clienti dell'acciaieria giunti a Taranto da tutto il mondo per lo Steel Commitment 2023, il roadshow commerciale dell'azienda.

 

All'interno i clienti e fuori dallo stabilimento il sit-in […] per lo sciopero di 24 ore dei dipendenti tarantini, con alcuni lavoratori che hanno bloccato per alcuni minuti l'accesso degli ospiti: per Fim, Fiom e Uilm, lo sciopero ha riscontrato «un'altissima partecipazione» mentre per l'azienda si è fermato a un'adesione tra il 10 e il 20%.

ilva ilva

 

La protesta si replicherà a Genova il 2 ottobre, «in attesa di risposte sul piano industriale». Quello ambientale, 2018-2023, per l'azienda può invece dirsi concluso: «Abbiamo investito negli ultimi anni circa 2 miliardi di euro», ha spiegato, nel corso dell'incontro con i clienti, Alessandro Labile, direttore Ambiente di Acciaierie d' Italia.

lucia morselli 2 lucia morselli 2 LUCIA MORSELLI LUCIA MORSELLI

RAFFAELE FITTO AL MEETING DI RIMINI RAFFAELE FITTO AL MEETING DI RIMINI incendio all'ilva di taranto 1 incendio all'ilva di taranto 1

lucia morselli lucia morselli

FRANCO BERNABE FRANCO BERNABE franco bernabe foto di bacco franco bernabe foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…