CHE ENTUSIASMO - MARIA ELENA BOSCHI VOTA LA FIDUCIA A CONTE MA DURANTE IL DISCORSO DEL PREMIER E IL DIBATTITO NON SEMBRA MOLTO CONVINTA: L’EX SOTTOSEGRETARIA ERA SILENZIOSA E SFOGGIAVA SORRISETTI DI CIRCOSTANZA - PRATICAMENTE NON HA MAI APPLAUDITO, SE NON PER LA DIFESA D’UFFICIO DI TERESA BELLANOVA

-

Condividi questo articolo


 

MARIA ELENA BOSCHI DURANTE LA FIDUCIA AL CONTE BIS 1 MARIA ELENA BOSCHI DURANTE LA FIDUCIA AL CONTE BIS 1

 

Da www.liberoquotidiano.it

 

MARIA ELENA BOSCHI DURANTE LA FIDUCIA AL CONTE BIS MARIA ELENA BOSCHI DURANTE LA FIDUCIA AL CONTE BIS

In pochi lo hanno notato ma ieri, lunedì 9 settembre, alla Camera per ascoltare il discorso di Giuseppe Conte e poi per votare la fiducia, c'era anche Maria Elena Boschi. La fu sottosegretaria Pd che, insieme a Matteo Renzi, è sempre stata bersaglio prediletto degli attacchi e degli insulti di quegli stessi grillini con cui adesso governo.

morani morani

 

elena bonetti maria elena boschi elena bonetti maria elena boschi

Va da sé, tra i molti democratici delusi da questo nuovo governo (anche se non lo ammetterà mai) c'è proprio lei. E non a caso in pochi, ieri, hanno notato la sua presenza in aula. Anche perché lei stessa ha fatto il meno possibile per farsi notare. E alla vicenda, alla piddina silenziosa, Il Fatto Quotidiano dedica un titolone nelle pagine interne dal quale apprendiamo che "Boschi quasi non applaude".

GIUSEPPE CONTE FIDUCIA 2019 GIUSEPPE CONTE FIDUCIA 2019

 

Come spiega l'articolo, la Boschi, "quando il premier finisce di parlare non si lascia andare a commenti particolarmente elogiativi, ma neanche a critiche seppur velate. Più che altro - prosegue il pezzo -, ostenta una sorta di indifferenza". E la ha ostentata anche e soprattutto non applaudendo praticamente mai, eccezion fatta per la difesa d'ufficio di Teresa Bellanova e pochi altri passaggi. Una 'cartolina' che dà in modo plastico la cifra di questo governo, un esecutivo in cui i due partiti letteralmente non si sopportano.

giuseppe conte luigi di maio alfonso bonafede giuseppe conte luigi di maio alfonso bonafede giuseppe conte giuseppe conte

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…