angela merkel col candidato cdu laschet

IN CHE MANI CI LASCHET - LA MERKEL AVREBBE VOLUTO STARE LONTANA DALLA CORSA ELETTORALE, MA A POCHI GIORNI DAL VOTO TEDESCO SI È SCHIERATA AL FIANCO DEL CANDIDATO DELLA SUA UNIONE CRISTIANO-DEMOCRATICA, ARMIN LASCHET, IN EVIDENTE DIFFICOLTÀ - I SONDAGGI LO DANNO INDIETRO DI TRE PUNTI RISPETTO AL SOCIALDEMOCRATICO OLAF SCHOLZ: PER LA PRIMA VOLTA DAL 2005 IN GERMANIA I CONSERVATORI POTREBBERO RESTARE FUORI DAI GIOCHI...

Articolo del "New York Times" dalla rassegna stampa di "Epr Comunicazione"

 

armin laschet

STRALSUND, Germania - Solo pochi giorni prima che i tedeschi votino per un nuovo Parlamento e con esso un nuovo governo e un nuovo leader, la cancelliera Angela Merkel era in campagna elettorale questa settimana - ulteriore prova che i suoi conservatori sono in una posizione pericolosa, scrive il New York Times.

 

armin laschet e angela merkel 6

La Merkel, naturalmente, non è più candidata. Si sta dimettendo e sperava di stare lontana dalla corsa. Ma invece ha trascorso il martedì nel suo distretto per sostenere il candidato dell’Unione Democratica Cristiana in difficoltà, Armin Laschet. Ha persino scherzato sul suo numero di scarpe più piccolo della media, sperando di convincere gli elettori che il candidato è l’unico che possa effettivamente sostituirla.

 

armin laschet e angela merkel 5

Per settimane, i sondaggi hanno mostrato un vantaggio per il Partito Socialdemocratico, tradizionale rivale dei conservatori democristiani ma anche loro partner di governo. Tuttavia, nell'ultima settimana prima del voto di domenica, i conservatori hanno ridotto il divario a circa tre punti percentuali.

 

armin laschet e angela merkel 4

I democristiani sono il più grande partito politico della Germania e per decenni sono stati la forza politica più dominante del paese. Nonostante il loro attuale secondo posto, hanno la reputazione di essere forti, il che fa sperare il signor Laschet dopo una campagna poco convincente. Il partito dei Verdi, i primi inaspettati leader nella corsa, sono al terzo posto al momento.

 

armin laschet e angela merkel 3

I socialdemocratici stanno conducendo una delle loro campagne elettorali più forti da anni, segnata da una chiara messaggistica su questioni progressiste, dall'aumento del salario minimo alla creazione di alloggi più accessibili. E il loro candidato di punta, Olaf Scholz, si è venduto come il più adatto a prendere il posto della Merkel.

 

"La democrazia sociale è tornata", ha detto Andrea Römmele, preside della Hertie School of Governance di Berlino.

 

armin laschet e angela merkel 2

Per anni, i socialdemocratici sono stati il partner minore e dimenticato nel governo, e la Cancelliera Merkel è spesso riuscita a guadagnarsi gli elogi per le idee che hanno effettivamente proposto, come l'introduzione di un salario minimo nazionale e l'autorizzazione per i matrimoni omosessuali.

 

"In queste elezioni, l'S.P.D. è riuscito a parlare dei suoi successi mentre era al governo e ad ottenere il credito per questo", ha dichiarato Römmele.

 

La mancanza di una narrazione forte è stato uno dei più grandi problemi che assilla Laschet, che è il governatore del Nord Reno-Westfalia e leader dell'Unione Cristiano Democratica. La sua campagna è stata rovinata da errori che hanno portato i critici a mettere in discussione la sua professionalità e la sua capacità di guidare il Paese.

 

armin laschet e angela merkel 1

Questa settimana, è stato nuovamente criticato. Martedì, ha rilasciato un nuovo video per la sua campagna, nel quale lo si vede affrontare con calma un noto manifestante anti-vaccino.

 

Ma se sperava che il filmato mostrasse le sue capacità diplomatiche, ha invece portato critiche di cattivo gusto, in quanto è stato diffuso pochi giorni dopo che un negazionista ha sparato e ucciso un benzinaio di 20 anni che ha rifiutato il servizio all'uomo perché non indossava la mascherina.

 

angela merkel armin laschet al bundestag

Parlando alle diverse centinaia di persone che si erano radunate alla fine di martedì sui ciottoli bagnati della Piazza del Mercato Vecchio in questa città sulla costa del Mar Baltico, che la Cancelliera rappresenta dal 1990, Laschet ha commemorato la vittima, poi ha rimproverato le diverse decine di manifestanti no-vax che si erano presentati per protestare contro il governo con urla e fischi.

 

ARMIN LASCHET ANGELA MERKEL 2

"Non vogliamo questa violenza", ha dichiarato. Ma né la sua denuncia né la sua promessa di aumentare la sicurezza hanno suscitato molti applausi. Inoltre non è riuscito a mettere a tacere il frastuono al di là delle barriere.

 

Il raduno era destinato a sostenere Laschet, ma per i cittadini e i turisti, si è trasformato in un'opportunità per dare un ultimo sguardo alla donna il cui ruolo nel loro paese e in Europa ha influenzato le loro vite dal novembre 2005.

 

armin laschet angela merkel

Christine Braun, un membro della Democrazia Cristiana a Stralsund, ha affermato che il signor Laschet avrebbe ottenuto il suo voto, ma non era la ragione per cui era in piedi sotto la pioggia battente in una fredda notte di settembre.

 

"Sono venuta per onorare la signora Merkel, il nostro cancelliere e rappresentante", ha spiegato, aggiungendo che durante i suoi 30 anni di rappresentanza della circoscrizione, la Merkel ha visitato regolarmente, partecipando alle riunioni e impegnandosi con la comunità. "È rimasta disponibile e con i piedi per terra".

 

scholz laschet baerbock

Vilana Cassing e Tim Taugnitz, entrambi studenti ventenni, erano in vacanza a Stralsund e hanno visto i manifesti che promuovevano l'evento e la presenza della Merkel. Hanno deciso di partecipare più per la curiosità di vedere la donna che ha plasmato le loro vite che per interesse politico.

 

Hanno descritto le loro inclinazioni politiche come "sinistra-verde", dicendo che avrebbero votato domenica, ma non per il signor Laschet.

 

laschet baerbock scholz

"Penso che sia un bene che i democristiani vadano all'opposizione", ha detto il signor Taugnitz.

 

Questo potrebbe accadere. Domenica, gli elettori andranno alle urne, anche se molti potrebbero averlo già fatto, con la pandemia che ha portato ad un numero insolitamente alto di richieste di voto per corrispondenza - una forma di voto che esiste in Germania dal 1957 e che gli organizzatori assicurano essere sicura.

 

scholz - baerbock - laschet

Se i socialdemocratici dovessero emergere come il partito più forte, avrebbero ancora bisogno di trovare almeno un partner per formare un governo. Mentre questo significa che i ruoli potrebbero essere invertiti, con i cristiano-democratici come partner minori sotto Scholz, è più probabile un'alleanza di centro-sinistra guidata dai socialdemocratici insieme ai verdi e ai liberaldemocratici.

 

scholz - baerbock - laschet

Laschet ha messo in guardia contro la minaccia posta da una tale alleanza, cercando di dipingere gli altri partiti come un pericolo per la prosperità che i tedeschi hanno goduto sotto la cancelleria della Merkel.

 

"È completamente sbagliato quello che l'S.P.D. e la sinistra e i verdi stanno progettando", ha dichiarato Laschet alla folla martedì, riferendosi alle promesse di aumentare le tasse sui più alti guadagni del paese. "Dovrebbero investire e creare posti di lavoro".

olaf scholz

 

La Merkel ha invece cercato di elogiare il candidato Laschet e Georg Günther, che spera di vincere il seggio in Parlamento che lei sta lasciando dopo 30 anni, per i loro risultati. Ha espresso fiducia nel fatto che entrambi gli uomini continueranno il percorso che lei ha impostato e ha esortato i suoi sostenitori a sostenerli.

 

armin laschet dibattito tv

"Più volte oggi ho parlato del mio numero di scarpe", ha dichiarato la Merkel alla folla a Stralsund. Facendo un cenno al signor Günther e sorridendo, ha detto che lui potrebbe "riuscire" a calzare le sue scarpe - taglia 38 europea, o 7 e mezzo americano. Poi si è rivolta al signor Laschet e ha aggiunto: "è lui che può farlo", alla cancelleria.

 

Ascoltando in disparte, Thilo Haberstroh, originario della città sud-occidentale di Karlsruhe che era a Stralsund per affari ed è capitato alla manifestazione solo per caso, ha detto che non era convinto che candidati avessero ciò che serve per essere il prossimo cancelliere della Germania.

 

"È stato interessante, ma nessuno di loro mi ha fatto davvero impressione", ha affermato. "Non so ancora a chi darò il mio voto domenica".

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...