donald trump elezioni usa

CHE PUÒ FARE TRUMP ANCORA? UN SACCO DI CASINO! NON SOLO L’IPOTETICO ATTACCO ALL’IRAN, IL PRESIDENTE VUOLE RENDERE LA TRANSIZIONE UN INFERNO PER BIDEN. UN ESEMPIO? VUOLE VENDERE I DIRITTI PER ESTRARRE PETROLIO NELLE RISERVE NATURALI DELL’ALASKA, CHE BIDEN INVECE OSTEGGIA E VUOLE LASCIARE PROTETTE – “SLEEPY JOE”: “SPERO POSSA ESSERE UN PO’ PIÙ ILLUMINATO, MA…”

 

 

<iframe allowfullscreen frameborder="0" width="400" height="360" scrolling="no" id="molvideoplayer" title="MailOnline Embed Player" src="https://www.dailymail.co.uk/embed/video/2294468.html"></iframe>

 

1 – “THE DONALD” NON HA LA MINIMA INTENZIONE DI MOLLARE, ANZI RILANCIA: VUOLE BOMBARDARE L'IRAN! 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sturm-und-trump-ndash-ldquo-the-donald-rdquo-non-ha-minima-253088.htm

 

2 - DECRETI LAST MINUTE E COVID TRUMP PASSA AL SABOTAGGIO

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

donald trump joe biden

«Se Biden e Harris saranno giudicati i vincitori delle elezioni, assicureremo una transizione della massima professionalità». Il consigliere di Trump per la Sicurezza nazionale Robert O' Brien è il funzionario di più alto grado ad aver pronunciato una simile ammissione. Ma le sue parole ieri venivano dal lontano Qatar, e non toccano ancora Washington, dove Trump si è svegliato alle tre di mattina per twittare: «HO VINTO».

 

Il termine ultimo per riconoscere la realtà è il mezzogiorno del 20 di gennaio, l' ora in cui Joe Biden presterà giuramento e sarà insediato. Dopo quell' ora Trump diverrebbe un intruso nella Casa Bianca, e il servizio segreto lo tratterebbe come tale. Il passaggio dei poteri ci sarà con ampio anticipo su quella data, ma per il momento non se ne vedono segni, anche se Biden ieri sera ha invocato un trasferimento dei poteri rapido e ordinato («Prima avremo un piano per la transizione prima potremo andare avanti sulla strada del vaccino») e la collaborazione del congresso «per passare un pacchetto di aiuti per il coronavirus».

RISERVE NATURALI ALASKA

 

LA CORSA DEL 2024

Trump sembra impegnato a ricostruire la piattaforma politica sulla quale potrebbe tentare una nuova corsa presidenziale il 2024, e su questa strada sta cercando di usare gli ultimi giorni al potere per confermare le promesse che aveva fatto al suo elettorato, e chiudere il bilancio in attivo, anche se questo vuol dire spingere il Paese all' ultimo minuto nella direzione contraria a quella che Biden vorrà imprimere da fine gennaio in poi.

 

DONALD TRUMP JOE BIDEN BY EDOARDOBARALDI

La tensione è ancora più grave in quanto si verifica sullo sfondo dell' epidemia, con il contagio che continua a stabilire nuovi picchi (un milione di nuovi casi la scorsa settimana), e una carta geografica del coronavirus che ricalca in modo preoccupante quella del voto: l' infezione è rampante nel blocco centrale del paese, quello che ha votato per Trump.

 

Il presidente vorrebbe passare alla storia come il leader che ha dato vita ai vaccini. Ma quanto alla prevenzione, il consulente per l' epidemia più vicino a lui, Scott Atlas, si distingue per un appello militante ai cittadini del Michigan, la cui governatrice ha appena annunciato nuove misure restrittive della mobilità. «Alzatevi e combattete contro la tirannia» ha scritto Atlas ai dieci milioni di abitanti di uno stato che conta 10.000 nuovi contagi al giorno.

joe biden kamala harris

 

Biden ha già annunciato che da gennaio alcune delle misure di prevenzione avranno portata nazionale, e la polemica non aiuta certo il suo lavoro. Nel discorso di ieri, il presidente eletto ha delineato per sommi capi la sua linea di politica economica: «Premiare il lavoro, non solo la ricchezza» e dunque una riforma fiscale che faccia avere più soldi ai lavoratori aumentando il carico di tasse «sui più ricchi fra noi e le corporation». Biden ha anche promesso una difesa delle produzioni americane, in continuità almeno su questo con il suo predecessore.

ALASKA

 

Nel frattempo Trump si prepara a ordinare nuove sanzioni contro la Cina, E nel campo della politica estera torna a parlare di un ritiro entro Natale di 4.500 marines oggi impegnati in Afghanistan, Il segretario di Stato Mike Pompeo si è spinto a minacciare la chiusura dell' ambasciata Usa a Baghdad.

 

Biden invece vorrebbe lasciarsi alle spalle la lotta unilaterale contro Pechino e tornare a coinvolgere gli alleati nel confronto commerciale. Un ripiego sui due fronti militari a Kabul e a Baghdad potrebbe avere conseguenze disastrose per l' impegno Usa nel lungo termine.

 

L' ENERGIA

L' ultimo terreno di confronto nella transizione di potere è quello dell' energia.

donald e melania trump

Trump insegue da quattro anni la liberalizzazione delle esplorazioni petrolifere nell' area del Artic Natural Wildlife Refuge in Alaska, un' area che Biden intende lasciare protetta. Ieri il ministero degli Interni ha aperto la gara per l' assegnazione di licenze in 600.000 ettari di terreno che oggi ospitano caribù. I presidenti delle commissioni Giustizia e Controllo della camera hanno inviato una diffida al capo dell' ufficio Bilancio della Casa Bianca contro la tentazione di affrettare l' approvazione di «provvedimenti di mezzanotte», che Biden dovrà poi annullare.

 

3 - «VITE A RISCHIO SE NON CI COORDINIAMO » BIDEN INCALZA TRUMP SULL'EMERGENZA

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

joe biden

Joe Biden e Kamala Harris annunciano un massiccio piano di aiuti e di investimenti per rilanciare l' economia, stravolta dal Covid. Obiettivo: creare almeno 8,6 milioni di posti di lavoro. Sull' altro fronte Donald Trump si prepara a ritirare i soldati americani da Iraq e Afghanistan.

 

Secondo la Cnn, l' ordine dovrebbe arrivare «entro questa settimana» ai generali del Pentagono, contrari alla mossa del presidente in carica. L' America, dunque, resta in bilico in questo surreale interregno, con Trump che non solo si rifiuta di riconoscere la sconfitta, ma continua ad alimentare la guerriglia giudiziaria, con i ricorsi presentati da Rudy Giuliani.

 

Biden non si aspetta «cambiamenti» da Trump. Si limita a sperare che «possa essere un po' più illuminato», ma aggiunge: «Il suo comportamento crea imbarazzo al Paese, ma non ostacola i miei preparativi».

joe biden kamala harris

 

 Ieri il neo presidente eletto e la sua vice hanno incontrato, via zoom, Mary Barra, ceo di General Motors; Satya Nadella, Microsoft; Brian Cornell, Target; Sonia Syngal, Gap. Al vertice sono stati invitati anche i leader delle principali organizzazioni sindacali. È un metodo nuovo, che potremmo chiamare con termine usato nel passato in Italia, la «concertazione tra le parti sociali».

 

Biden ha insistito molto sul metodo: «Sono stato colpito dall' incredibile unità di intenti tra lavoro e imprese». I progetti sono ambiziosi: stanziamenti pubblici per le infrastrutture, la riconversione energetica, la digitalizzazione del Paese. «Vogliamo creare posti di lavoro con garanzie sindacali e ben pagati, con grande attenzione per le minoranze».

JOE BIDEN E KAMALA HARRIS

 

Ma serve anche un sostegno immediato alle persone in difficoltà: «Il Congresso dovrebbe approvare adesso il pacchetto di aiuti; non possiamo aspettare gennaio. Non capisco perché il presidente in carica non si muova, invece di andare a giocare a golf». C' è anche un particolare molto importante: «Il governo Federale non acquisterà beni o servizi se non da imprese che operano negli Stati Uniti».

 

Naturalmente tutto ciò si intreccia con la strategia anti-virus. Su questo punto Biden ha attaccato duramente il presidente in carica: «Se non lavoriamo insieme, migliaia di persone potrebbero morire».

 

dibattito donald trump joe biden

Severo anche il giudizio sui governatori che hanno trasformato la mascherina in un simbolo politico: «È totalmente da irresponsabili». Nello stesso tempo, però, il nuovo leader degli Stati Uniti deve affrontare il primo passaggio politico delicato: l' ala radical del partito vuole contare nell' azione di governo. Domenica, con un' intervista alla Cnn , Bernie Sanders si è di fatto candidato per la carica di Ministro del Lavoro. E non è un mistero che Elizabeth Warren abbia intensificato le pressioni per ottenere il Tesoro. Joe Biden avrebbe intenzione di completare la formazione della squadra entro la festa di Thanksgiving, del 26 novembre.

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)