CHI BALLA IL TOGA TOGA? - IL CICLONE PALAMARA HA SPAPPOLATO IL CSM: TUTTI CONTRO TUTTI, E TRA MATTARELLA E IL SUO VICE ERMINI E' SCESO IL GELO - LA PROCURA DI ROMA RESTA ACEFALA: STA PRENDENDO FORMA LA CANDIDATURA DI PAOLO IELO, CON IL SOSTEGNO DI UNA PARTE DI "MAGISTRATURA INDIPENDENTE" - IN AUTUNNO VA IN PENSIONE IL CAPO DELLA PROCURA DI MILANO, FRANCESCO GRECO. NESSUNO RIESCE A INDIVIDUARE UN NOME. L'UNICO CHE SI E' FATTO AVANTI E' NICOLA GRATTERI MA L'AMICO DI MARCO MANCINI HA POCHISSIME CHANCE

-

Condividi questo articolo


Dagonews

 

PAOLO IELO PAOLO IELO

Le due maggiori procure d'Italia, Roma e Milano, sono (o diventeranno) acefale. Nella capitale si va avanti a carte bollate, dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha dichiarato illegittima la nomina di Michele Prestipino (quota Pignatone), rinfocolando le ambizioni dei due procuratori sconfitti: quello di Firenze Marcello Viola e quello di Palermo, Michele Lo Voi.

 

Sotto la Madunina, si cerca disperatamente un candidato per il dopo-Greco (che andrà in pensione a ottobre) per riportare l'ordine in una procura ancor più nevralgica di quella romana in quanto centro del potere economico-finanziario del paese, scossa dalla recente sconfitta nel processo Eni-Nigeria e in subbuglio per la guerra tra toghe (lo scontro tra il pm Storari e Greco) per i verbali dell'avvocato Piero Amara e le sue "rivelazioni" sulla presunta "Loggia Ungheria".

 

MICHELE PRESTIPINO MICHELE PRESTIPINO

Il caso-Palamara e le successive rivelazioni sul "Sistema" interno alla magistratura hanno fatto saltare tutti gli equilibri: il Csm è spappolato, è tutti contro tutti. Non c'è accordo su nulla figuriamoci sui possibili candidati per due poltrone che valgono più di un ministero.

 

nicola gratteri nicola gratteri

L'assenza di una maggioranza in Consiglio fa scopa con il gelo sceso tra il capo del Csm, il presidente Mattarella, e il suo vice David Ermini dopo gli scandali che hanno travolto le toghe e il loro organo di autogoverno.

 

Nel vuoto decisionale, per la poltrona di Greco l'unico coraggioso che si è fatto avanti finora è il magistrato anti-mafia Nicola Gratteri. Ma per l'amico dello spione Marco Mancini le chance sarebbero pochissime. A Roma, invece, sta prendendo forma la candidatura di Paolo Ielo a procuratore capo di Roma. Il pm ha il sostegno di una parte della corrente di "Magistratura Indipendente" ma nella riunione prevista al Csm tra due settimane una cosa è certa: non ci sarà alcuna fumata bianca…

lo voi 5 lo voi 5 david ermini sergio mattarella al csm david ermini sergio mattarella al csm marcello viola procuratore generale firenze 2 marcello viola procuratore generale firenze 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”