salvini secchione studente

CHI SALVERÀ SALVINI? – CROLLO DELLA LEGA NEI SONDAGGI (PRIMA STABILMENTE SOPRA IL 30%, ORA TRA IL 25 E IL 29), ZAIA CHE DILAGA, LA MELONI IN CRESCITA. E L’EX TRUCE METTE IN GABBIA “LA BESTIA” E CAMBIA MODO DI COMUNICARE: BASTA CON DIRETTE FB COL COLTELLO TRA I DENTI, AVANTI INTERVISTE “ISTITUZIONALI” AL “SOLE 24 ORE”, INTERVENTI “MODERATI” NEI TALK INFORCANDO GLI OCCHIALI - PER IL SONDAGGISTA ANTONIO NOTO, "SALVINI STA PAGANDO ANCORA L'EFFETTO DEL PAPEETE E L'ADDIO AL GOVERNO. È EVIDENTE CHE UNA PARTE DEI SUOI ELETTORI NON HA CONDIVISO LA SCELTA"

1. CHI SALVERA’ SALVINI?

https://it.yahoo.com/notizie/il-sondaggista-ciclo-salvini-flessione-090257259.html

 

LUCA ZAIA MATTEO SALVINI

Una flessione, che bisognerà capire se proseguirà o no. Per Antonio Noto, direttore di 'Noto Sondaggi', il 'gradimento' dei cittadini per Matteo Salvini "su cui tutti gli istituti - spiega l'analista di flussi elettorali all'AdnKronos - sono concordi nel valutarlo in discesa" è un fenomeno "naturale, perché tutti i politici hanno un ciclo di percezione da parte dei cittadini e chi sulla cresta dell'onda da più anni può avere una flessione", sottolinea riferendosi al leader della Lega. 

salvini

 

Per Noto, sintetizzando, "Salvini sta pagando ancora effetto del Papeete, l'addio al governo - rimarca - è evidente che una parte dei suoi elettori non ha condiviso la scelta". "Il punto - spiega Noto - è quello di capire se il trend negativo diminuirà ancora o si stabilizzerà, una cosa ad oggi imprevedibile". 

ANTONIO NOTO

 

"E' anche vero - aggiunge - che in un momento di crisi chi è al governo, viene ad avere naturalmente un consenso maggiore". Sui voti virtuali persi da Salvini però Noto sottolinea come sia possibile un travaso verso Fdi: "A differenza di Salvini, Giorgia Meloni è in crescita, le curve, per usare un termine di moda mutuato dall'emergenza sanitaria, sono complementari, lui scende e lei sale, come sale Fdi che sta intorno al 14%".

 

La figura di Salvini viaggia di pari passo con il consenso del suo partito: "Anche la Lega perde consensi - aggiunge il sondaggista - prima stabilmente sopra il 30%, ora di sicuro sotto, tra il 25 e il 29 massimo". 

 

2 - SONDAGGIO SUPERMEDIA, FDI OLTRE IL 14%: GIORGIA MELONI SFONDA IL MURO. GIÙ LA LEGA, RISALGONO I GRILLINI

Liberoquotidiano.it

MATTEO SALVINI CON GLI OCCHIALI

 

Altro giro, altro sondaggio. E l'ultima rilevazione conferma due costanti: il calo della Lega di Matteo Salvini e l'imperiosa avanzata dei Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Si tratta del sondaggio realizzato da Agi e YouTrend, la cosiddetta Supermedia, che questa settimana ha raccolto i dati di otto istituti. Il Carroccio resta sempre primo partito, pur in calo dell'1,4 per cento.

 

Insomma, viene confermato il momento non brillantissimo per Salvini: la Lega è comunque primo partito, al 26,7 per cento. Segue il Pd di Nicola Zingaretti, che salgono di 0,2 punti percentuali assestandosi al 21,3 per cento. Quindi i grillini, con il M5s in netta ascesa: cresce dell'1,1% e si porta al 16,2%, un poco sopra i minimi registrati qualche settimana fa.

salvini giorgetti

 

Ma come detto, per quanto la crescita sia meno contenuta rispetto a quella del M5s, ad impressionare sono le cifre di FdI della Meloni, che continuano settimana dopo settimana a guadagnare consenso: oggi il partito viene dato sopra al 14%, al 14,1% per la precisione, in salita di ulteriori 0,5 punti percentuali.

salvini dirette instagram 2

 

Piccola sorpresa per Forza Italia, che dopo una serie di sondaggi positivi viene data in lievissimo arretramento, dello 0,1%, dunque al 6,5 per cento. Continua poi il tuffo negli abissi di Italia Viva di Matteo Renzi, al 3,3% e in calo dello 0,1 per cento. Al 2,8% La Sinistra (-0,1%). stabili all’1,9% i Verdi, all’1,8% Azione di Carlo Calenda e infine all’1,6% Più Europa di Emma Bonino.

salvini e meloni

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)