letta salvini boschi

CHI SONO I 16 DEM CHE HANNO AFFOSSATO IL DDL ZAN? LA BOSCHI E SALVINI MENANO DURO ‘SULL’ARROGANZA’ DI LETTA E DEI 5 STELLE – ENRICHETTO: “SÌ, OGGI HANNO VINTO LORO E I LORO INGUACCHI, AL SENATO. MA IL PAESE È DA UN'ALTRA PARTE. E PRESTO SI VEDRÀ” – L’EX RENZIANO MARCUCCI: “GESTIONE FALLIMENTARE, IL PD SI INTERROGHI” – IL BOTTA E RISPOSTA TRA IL PIDDINO SENSI (“MI VERGOGNO”) E ANTONIO POLITO: “FORSE ERA IL CASO DI TRATTARE QUANDO SI POTEVA FARLO”

Ddl Zan: fonti Pd, mancano almeno 16 voti previsti

ENRICO LETTA CHE TEMPO CHE FA

 (ANSA) - Il Pd non si capacita dell'esito del voto sulla tagliola che ha di fatto affossato il ddl Zan. "Noi ci aspettavamo 140 voti di chi era a favore del ddl e quindi contro la tagliola, ne mancano all'appello almeno 16", spiegano fonti dem al Senato. Ora il Pd cercherà di capire se i franchi tiratori sono dentro il Pd o nell'area più allargata che ufficialmente era a favore del ddl Zan.

 

Ddl Zan: Letta,hanno fermato futuro ma Paese da altra parte

 (ANSA) - "Hanno voluto fermare il futuro. Hanno voluto riportare l'Italia indietro. Sì, oggi hanno vinto loro e i loro inguacchi, al Senato. Ma il Paese è da un'altra parte. E presto si vedrà. #DdlZan". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

 

Ddl Zan:Salvini,sconfitti Pd-5s, ripartire da proposta Lega

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 2

(ANSA) - "Sconfitta l'arroganza di Letta e dei 5Stelle: hanno detto di no a tutte le proposte di mediazione, comprese quelle formulate dal Santo Padre, dalle associazioni e da molte famiglie, e hanno affossato il Ddl Zan. Ora ripartiamo dalla proposte della Lega: combattere le discriminazioni lasciando fuori i bambini, la libertà di educazione, la teoria gender e i reati di opinione". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

 

Ddl Zan: Conte, chi gioisce per sabotaggio lo dica al Paese

(ANSA) - "Sul ddl Zan registriamo un passaggio a vuoto su un percorso di civiltà e di contrasto a ogni forma di discriminazione e violenza per l'orientamento sessuale. Chi oggi gioisce per questo sabotaggio dovrebbe rendere conto al Paese che su questi temi ha già dimostrato di essere più avanti delle aule parlamentari". Così in un post il Presidente del M5s Giuseppe Conte.

enrico letta torna alla camera 2

 

Ddl Zan: Vito lascia incarichi in Fi

 (ANSA) - Elio Vito, con una lettera al presidente di Fi Silvio Berlusconi, lascia gli incarichi interni al partito dopo che Forza Italia ha votato al Senato a favore della pregiudiziali sul ddl Zan che hanno bloccato l'iter della proposta di legge. "Per coerenza con le mie convinzioni, che mi portarono a votare a favore della proposta di legge alla Camera, quando pur nella posizione contraria del Gruppo, fu garantita comunque la possibilità di votare secondo coscienza, a malincuore rimetto l'incarico che mi hai affidato".

 

Ddl Zan: Boschi, sconfitta per arroganza M5S-Pd

matteo salvini

(ANSA) - - "L'arroganza di Cinque stelle e Pd ha prodotto una sconfitta incredibile, non solo per il Parlamento, che ha perso l'occasione di far approvare una legge di civiltà, ma per le tante donne e uomini che aspettavano di essere finalmente tutelati da aggressioni e discriminazioni". Lo afferma Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva. "Oggi si è verificato quello che abbiamo paventato da mesi, così la cecità e l'ostinazione di pochi ha fatto affossare una legge necessaria al Paese". "Noi siamo quelli che hanno portato a casa la legge sulle unioni civili, loro hanno giocato sulla pelle di persone che meritavano una legge, non delle bandierine. Lo dico con amarezza perché fino alla fine ho sperato di sbagliare le previsioni, ma purtroppo e' andata come avevamo immaginato. Un vero dispiacere", conclude.

enrico letta torna alla camera

 

Ddl Zan: Scalfarotto (Iv),Roulette russa segno dilettantismo

(ANSA) - "Dopo essere sopravvissuti di un solo voto a scrutinio palese a luglio, accettare oggi la roulette russa di un voto segreto senza un piano e senza paracadute, rifiutando anche un rinvio di qualche giorno per trovare una soluzione, è il più raro esempio di insipienza e dilettantismo cui mi sia capitato di assistere in questi anni di politica.

 

Significa non avere la più pallida idea di come funziona il Parlamento. Una vergogna che invece di lavorare si sia tentata la fortuna, del tutto incuranti del peso di questo azzardo sulla vita delle persone. Chi ha messo in campo caparbiamente questa strategia fallimentare, dovrebbe sentire tutta la responsabilità di questo disastro storico". Lo afferma il sottosegretario all'interno Ivan Scalfarotto (Iv).

 

maria elena boschi foto di bacco (2)

Ddl Zan: Marcucci, gestione fallimentare, Pd si interroghi

(ANSA) - "Sono amareggiato per l'esito del voto del Senato. Per mesi ho messo in guardia in tutti i modi per una gestione fallimentare del provvedimento. Alla positiva apertura del segretario Letta, non è seguita una linea volta a trovare un accordo. Credo che il Pd dovrà interrogarsi a fondo su quanto è avvenuto". Lo afferma il senatore Pd Andrea Marcucci.

 

Ddl Zan: Boldrini (Pd), destra retrograda ed illiberale

ENRICO LETTA

(ANSA) - L'esito del voto sul Ddl Zan? "C'è una destra retrograda, illiberale, compatta e presente come se fosse uno dei momenti più importanti per bloccare il dibattito, questo fa capire quanta omofobia c'è in questa scelta". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la deputata Pd Laura Boldrini.

 

Ddl Zan: Cirinnà (Pd), Italia si allinea ad oscurantismo

(ANSA) - "Non c'è più nessuna possibilità che prosegua il Ddl Zan, i numeri hanno detto questo. Dopo 6 mesi si può solo presentare un nuovo testo sullo stesso argomento, ma un nuovo testo. Oggi non è finito il Ddl Zan, sono finiti i diritti di chi è perseguitato". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la senatrice Pd Monica Cirinnà. "Il centrodestra ha votato compattamente contro, erano tutti compatti, militarizzati. In questo momento le persone sono abbandonate a se stesse di fronte ai crimini d'odio - ha concluso Cirinnà a Rai Radio1 - sono triste perché questo paese si allinea all'oscurantismo".

 

Ddl Zan: Ronzulli, chi ha forzato mano assuma responsabilità

renzi marcucci

(ANSA) - "Chi ha forzato la mano e ha voluto insistere su un testo divisivo, rifiutando qualsiasi compromesso per migliorarlo, adesso deve avere il coraggio di assumersi la responsabilità di aver negato una legge a chi la aspetta a da tempo. Abbiamo provato in tutti i modi a cercare un confronto per scrivere una buona norma ed evitare questo affossamento, ma l'ostinazione, la prepotenza e l'arroganza della sinistra hanno vanificato tutti i nostri sforzi. Chi ha portato a questa debacle ci metta la faccia!". Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Rozulli.

 

Ddl Zan: Di Maio, spazzato via in segreto urna, vergognoso

(ANSA) - "Tutti si erano schierati dalla parte dei diritti civili, ma alla fine il Ddl Zan è stato spazzato via, nel segreto dell'urna, al Senato. Vergognoso". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Il Ddl Zan - aggiunge - doveva diventare legge in pochi giorni, invece sono passati mesi su mesi, scuse su scuse, fino a far saltare il provvedimento. Diciamocelo chiaramente: in Italia ci sono ancora forti discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali. Questa è la verità. In un Paese moderno questo è inaccettabile".

enrico letta dopo la vittoria ai ballottaggi 1

 

Ddl Zan: Sensi(Pd),mi vergogno come cittadino e parlamentare

(ANSA) - "Mi vergogno come italiano, come cittadino, come parlamentare. Mi vergogno come europeo #DDLZan". Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Filippo Sensi.

 

Ddl Zan: Calderoli, meglio fermarsi che fare una 'porcata'

(ANSA) - "Qui non siamo più nel teatrino, siamo finiti nella commedia. Qualcuno è riuscito infatti a dirci che prima di discutere, avremmo dovuto ritirare la richiesta di non passaggio agli articoli. È proprio per questo motivo: io non vi credo più e quindi mantengo la richiesta di non passaggio agli articoli e chiedo anche il voto segreto. Se infatti dovessimo procedere in questo cammino, con 80 o 100 voti a scrutinio segreto, non so cosa potrebbe uscire da questa Aula come provvedimento e piuttosto che fare un mostro giuridico o una porcata - e io di porcata me ne intendo - vi garantisco che è meglio fermarsi qui per non ricascarci un'altra volta".

 

Così il senatore leghista Roberto Calderoli difendendo in Aula la richiesta, avanzata da lega e FdI, di cosiddetta 'tagliola' sul ddl Zan. Alle obiezioni della presidente Casellati sul linguaggio ("Senatore Calderoli, forse di porcata è meglio non parlare. Lo so che lei l'ha rivendicata come propria, però preferirei che evitasse"), Calderoli ha risposto ironico: "Signor presidente, è una forma di coming out anche questa".

salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...