tasse

CHIAMIAMOLE IN INGLESE, COSÌ NON SI ACCORGONO CHE SONO NUOVE TASSE! - PLASTIC TAX E SUGAR TAX RESTANO IN LEGGE DI BILANCIO, MA SOLO PER LA LORO CHIARA FUNZIONE SOCIALE (CERTO, ANZI GRAZIE), MENTRE PER RASCHIARE QUELL'ULTIMO MILIARDINO CHE SERVE PER FAR QUADRARE I CONTI, ECCO LA TASSA SULLA FORTUNA, UN 15% SULLE GIOCATE E SULLE VINCITE (SOPRA I 500 EURO) DI LOTTERIE E GRATTA E VINCI

 

Federico Giuliani per www.ilgiornale.it

 

Al Mef si lavora, in zona Cesarini, per trovare le ultime risorse da destinare in manovra per "alleggerire la tassazione, volontà comune di tutte le forze di maggioranza sedute al tavolo" del vertice che si è concluso da pochi minuti a Palazzo Chigi.

 

TASSE

 

Sugar e plastic tax, viene spiegato da fonti di governo, restano in legge di bilancio ma per la loro chiara funzione sociale potrebbero tuttavia essere gli unici "balzelli" introdotti nella prima legge di bilancio dell'esecutivo giallorosso. La sugar tax, spiegano le stesse fonti, porterà un introito stimato in duecento milioni di euro; entrate più consistenti, pari a circa un miliardo di euro, il governo stima di reperirle dalla plastic tax

 

In arrivo una nuova tassa che andrà a colpire le somme giocate e le eventuali vincite derivanti dalle varie lotterie e dai gratta e vinci.

 

Si tratta della cosiddetta tassa sulla fortuna che, secondo quanto riportato da Public Policy, è tornata a fare capolino nella legge di bilancio. La norma citata è una delle ipotesi sul tavolo della maggioranza, ed era già presente all'interno di alcune bozze del dl Fisco.

 

giuseppe conte 3roberto gualtieri

Che cos'è la tassa sulla fortuna

La tassa sulla fortuna prevede un prelievo fisso del 15% sull'ammontare delle somme giocate e sulle vincite che superino la soglia di 500 euro. Il governo giallorosso vorrebbe inoltre aumentare dal 90% al 95% la quantità degli introiti destinati ad alimentare le casse dello Stato, abbassando dal 10% al 5% la parte relativa al Fondo per l'integrazione del montepremi riguardante le vincite di quarta e quinta categoria dell'enalotto.

 

In altre parole, siamo di fronte all'ennesima micro tassa che andrà a colpire direttamente i cittadini italiani, che molto presto dovranno fare i conti anche con plastic tax, sugar tax e altre misure simili. L'esecutivo punta a incassare quanto più possibile da ogni settore, e il vastissimo mondo di lotterie, gratta e vinci e simili non poteva certo restare escluso.

 

Accordo raggiunto sulla manovra

Al termine della riunione, durata un paio di ore, il governo giallorosso ha raggiunto un accordo sostanziale sulla manovra. L'impianto è quello già descritto nei giorni scorsi. La cedolare secca sugli affitti a canone concordato resterà al 10% e non subiranno alcun aumento.

gratta e vinci

 

In un clima di "pieno accordo politico" sono stati limati gli ultimi dettagli del disegno di legge di bilancio 2020. Confermate le misure "per la modernizzazione del Paese", così come quelle per favorire la digitalizzazione e la svolta green e quelle a sostegno di famiglie (verranno stanziati 434 miloni per il 2021 e 833 milioni di euro dal 2022), welfare e imprese.

 

Potrebbe essere confermato il fondo disabilità con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2020, 200 milioni di euro per il 2021 e 300 milioni per il 2020. Confermato il taglio del cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori, per il quale viene stanziato un fondo di 3 miliardi; previsti, inoltre, 140 milioni in più per l'Impresa 4.0 (420 milioni in più in tre anni). Passa anche il pacchetto Enti locali, cioè quella serie di misure a favore delle Amministrazioni territoriali; al suo interno anche 110 milioni di ristoro per l'Imu e l'accorpamento dell'Imu-Tasi nella local tax. Confermato il regime agevolato per le partite iva fino a 65 mila euro.

GRATTA E VINCI

 

Prorogato per tutto il prossimo anno il bonus bebè. Cambieranno due delle tre soglie di contributo per chi ha figli nati o adottati dal primo gennaio al 31 dicembre 2020. Per il primo anno di ingresso nel nucleo familiare verranno destinati 1920 euro per il genitore che richiede l'assegno con un Isee non superiore ai 7mila euro annui; 1.440 euro sotto la soglia di 40mila euro e 960 euro per coloro che hanno un Isee superiore a 40mila euro. Nel caso in cui nella stessa famiglia dovesse nascere o venir adottato nello stesso periodo un figlio successivo al primo, il bonus aumenta del 20%.

 

zucchero

Possibile lo stanziamento di 108 milioni per la proroga dell'Ape social così come la proroga triennale a Radio Radicale (previsti 8 milioni all'anno). Si parla poi di incrementare l'assegno annuale di 1.500 euro per coloro che hanno un Isee inferiore a 25mila euro e di stanziare fondi per assumere nuovi magistrati (14 milioni per il 2020, circa 16,5 milioni per il 2021 e circa 18 milioni per il 2022). Per le scuole spunta il bonus giornali, che consentirà agli istituti che faranno richiesta di acquistare quotidiani e periodici con agevolazioni pari all'80% della spesa sostenuta entro l'anno. In arrivo anche un nuovo aumento della tassazione sui tabacchi tradizionali, escluse le sigarette elettroniche. L'inasprimento dovrebbe aggirarsi attorno agli 88 milioni, meno di quanto previsto nelle scorse settimane.

 

Domani è previsto l'ultimo vertice prima che il testo della manovra verrà chiuso una volta per tutte.

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."