CHRISTMAS FATTO A MAGLIE - PRENDI I TWEET DI NATALE DI TRUMP E CAPIRAI L'AMERICA, L'IMPEACHMENT DA OPERETTA, E PURE IL RESTO DEL MONDO:  SE FOSSI NEI PANNI NELL'ASSE FRANCO-TEDESCO CHE DOMINA L'EUROPA, SOPRATTUTTO DOPO LA DEFINITIVA AFFERMAZIONE DELLA BREXIT DI BORIS JOHNSON, STAREI IN GUARDIA. PERCHÉ GLI USA SARANNO ANCHE ASPRAMENTE DIVISI, MA STANNO VIVENDO UN'ETÀ DELL'ORO. CHE HA MANDATO NELLA DISPERAZIONE I CANDIDATI DEMOCRATICI

-

Condividi questo articolo


Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

trump buon natale trump buon natale

Prendi i tweet di Natale, Twitter  è uno strumento che @realDonaldTrump ama molto, per capire il  presidente sotto impeachment da operetta, ma leggendo lo stato d'America capire anche un po' quello del mondo.

 

 Puoi leggere che ha nominato 187 giudici di Corte d'Appello, trasformando così un panorama giudiziario liberal in conservatore giorno dopo giorno, e qui in Italia dovremmo capire molto bene di che cosa si sta parlando. Puoi vederlo in visita all'impianto petrolifero davanti alla gigantesca scritta "indipendenza energetica", un sogno impossibile dalle nostre parti e anche da quelle americane fino a qualche tempo fa Puoi vedere i numeri della Borsa prima e dopo, in un servizio televisivo sull'economia rampante felice negli anni della presidenza Trump, altroché "abbiamo fatto il governo per scongiurare l'aumento dell'IVA".

IL SELFIE DI NATALE DI MELANIA TRUMP IL SELFIE DI NATALE DI MELANIA TRUMP

 

Puoi infine guardarti un breve video che riassume in voce e immagini il progetto del miliardario outsider, in mezzo alla folla entusiasta, quella civile nelle città americane e quella militare nelle basi straniere, sentire la voce del quarantacinquesimo presidente che ti ricorda che il potere  e' del Popolo e non delle élites, che per l'America the best is yet to come,il meglio deve ancora venire, e che dei critici lui se ne frega, gli basta il popolo. Ogni riferimento a premier venuti dal nulla con la pochette, o a presidenti distratti garanti della Costituzione, non è puramente casuale.

 

Dico per spiegare che gli Stati Uniti saranno anche aspramente divisi in due fazioni, come sento dire ogni giorno sì e l'altro pure da TV e giornaloni italiani, ma vivono una specie di età dell'oro, e  il presidente Donald Trump ha avuto anche nelle ultime due settimane, quelle dell' impeachment, una serie di straordinari successi.

 

donald trump hillary clinton 3 donald trump hillary clinton 3

 Se fossi nei panni nell'asse franco-tedesco che domina l'Europa, soprattutto dopo la definitiva affermazione della Brexit di Boris Johnson, starei in guardia. Anche perché se, e dico se, infiltrazioni e dossieraggi che dominano a Washington, e che inchieste di lungo respiro finalmente commissionate stanno investigando, sono stati pensati anche con la complicità attiva di qualche nazione straniera, magari non la famigerata e sempre tirata in ballo Russia di Putin, ma proprio la Germania che si è ritrovata gli strumenti della ex Stasi dell'est, alla Casa Bianca lo sanno benissimo. E Donald Trump per la sua sicurezza usa i militari, non i servizi.

 

Quanto ai Democratici, che si sono imbarcati nell'impresa pericolosa dell'impeachment, hanno accettato la conclusione voluta da Trump delle modifiche al Nafta, l'accordo con Messico e Canada, ponendo fine a 3 anni di incertezze commerciali esattamente come richiesto dalla Casa Bianca. E hanno accettato pure alla fine i costi per la costruzione del Muro anti immigrazione selvaggia al confine col Messico, e le spese per la Space Force, la prima in 70 anni.

DONALD TRUMP JOE BIDEN DONALD TRUMP JOE BIDEN

Come mai tanta schizofrenia? Semplice, era necessario dimostrare agli elettori degli Stati swing, quelli il cui voto nel prossimo novembre è incerto tanto per il presidente che per deputati e senatori, che un conto è tentare di dimostrare che il presidente ha oltrepassato i limiti delle  sue funzioni, altro impedirgli di governare.

 

 Una dimostrazione di debolezza? Certo, perché se la tua agenda e il tuo programma di opposizione sono forti e ci credi veramente, non vai dietro alle decisioni del presidente.

E anche perché ad ogni nuova vittoria accumulata, Trump accumula anche risultati da presentare che rafforzano l'ipotesi della sua rielezione.

 

Ma soprattutto  i democratici alle loro battaglie credono o no? Se ci credono, se il presidente è un razzista e la sua politica contro l'immigrazione è una politica fascista, perché hanno ceduto sui fondi per costruire il Muro lungo il confine messicano? Perché hanno lasciato che venissero eliminate alcune tasse del Obamacare sanitario? Forse perché sanno che si sarebbero opposti a due misure largamente popolari? 

 

E allora non deriva come conseguenza logica l'idea che l'impeachment sia una soluzione disperata che si sostituisce all' iniziativa politica? Un tentativo di macchiare la presidenza che forse convincerà qualcuno, ma che rischia di motivare in senso opposto molti altri? Tanto più se la situazione economica è florida e se è evidente a tutti che i famosi due terzi di voti del Senato necessari alla rimozione di un presidente giudicato colpevole non saranno mai raggiunti. Infatti Nancy Pelosi non ha neanche trasmesso al Senato gli atti, ancora.

 

TRUMP E BIDEN TRUMP E BIDEN

 E allora, si chiedono molti anche tra i non  seguaci di Trump, non siete nostri amici, non lo fate in nome e per conto degli americani. Anche in questo tutto il mondo è paese.

Fatto sta che lunedì 23 dicembre il tasso di approvazione che RealCleaPolitics ottiene facendo una media di tutti i sondaggi credibili, era del 44,5%, il più alto degli ultimi mesi. E che, nella convinzione di tutti gli analisti politici, il blocco di voti che conta per aumentare i consensi, ovvero gli indipendenti, non  alcuna sensibilità alla questione impeachment, che agita invece coloro già partigiani di una parte o dell'altra. E questo risultato è definitivo: se non c'è la ciccia, se gli argomenti della messa in stato d'accusa sono risibili, convinci solo chi è già convinto. 

 

Tra le motivazioni abbastanza disperate che avrebbero spinto i democratici a mettere in piedi l'impeachment da operetta, del merito e nel metodo che rasenta se non supera l'incostituzionalità, c'è naturalmente anche l'indagine internazionale, anzi le indagini, perché sono numerose, da una parte sulle malefatte e ruberie di vari leader democratici e loro rampolli, come i Biden, i Pelosi, i Kerry, e il repubblicano che detesta Trump, Mitt Romney, per tacere dei Clinton e della loro Fondazione. Dall'altra parte c'è la ricostruzione del cosiddetto Russiagate, con il quale si tentò di dimostrare che la vittoria di Trump era dovuta alla collusione con la Russia di Putin, ma ora sta venendo fuori che fu un complotto internazionale per impedirne l'elezione.

 

trump xi jinping trump xi jinping

Ora è evidente che anche un outsider un po' folle come Donald Trump sia cauto quando il rischio è quello di destabilizzare la nazione. Ma io non credo che rinuncerà a tirar fuori tutta la verità sui Clinton e sulle complicità dell'amministrazione Obama, e questo non potrà che coinvolgere anche complicità straniere.

 

Le nazioni ritenute animate da ostilità prima di tutto commerciale sono la Cina e la Germania. Ma gli accordi sui dazi con la Cina, il metodo bastone e carota di Trump, stanno ottenendo risultati. Quindi, e con gli accordi dopo Brexit con Boris Johnson, chi può diventare l'obiettivo di Trump una volta rieletto se non la Germania, anzi l'asse franco tedesco che domina l'Europa?

angela merkel emmanuel macron angela merkel emmanuel macron

 

Per la serie "sì, vendetta, tremenda vendetta", magari passando per le magagne delle banche tedesche. E all'Italia che cosa converrebbe fare in uno  scontro del genere, ammesso che fosse libera di prendere decisioni nell'interesse nazionale, dopo 27 anni nei quali ha ceduto benessere e sovranità alle regole capestro dell'Unione Europea? Staremo a vedere. Buon Natale.

boris johnson emmanuel macron 1 boris johnson emmanuel macron 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

È PROPRIO VERO, COME DICE L’OSCE, CHE GLI ITALIANI NON COMPRENDONO PIÙ QUEL CHE LEGGONO. ACCADE ANCHE A GIULIA BONAUDI, NUOVA STELLINA DEL FIRMAMENTO “MELLONIANO” DELLA RAI, CHE CI ATTACCA PER L’ARTICOLO SULLA SUA FULMINANTE CARRIERA: “DAGOSPIA SI SORPRENDE CHE UNA DONNA 33ENNE CONDUCA UN PROGRAMMA. È LO SPECCHIO DI UNA MENTALITÀ GERONTOCRATICA, FORSE NON SOPPORTA L’IDEA CHE UNA GIOVANE POSSA RITAGLIARSI UNO SPAZIO”. MA QUESTO DISGRAZIATO SITO NON HA MAI TIRATO IN BALLO LA SUA ETÀ. E COMUNQUE NON SI TRATTA DI “UNO SPAZIO”, MA DI ALMENO QUATTRO. IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?

DAGOREPORT - L’OPPOSIZIONE LATITA, SALVINI È IN COMA POLITICO E TAJANI È ANESTETIZZATO DALLE MOINE MELONIANE DI DIVENTARE NEL 2029 CAPO DELLO STATO: IL GOVERNO E' SOLO FRATELLI D'ITALIA - LE UNICHE SPINE NEL FIANCO DELLA DUCETTA ARRIVANO DAL PARTITO: DOPO LA CORRENTE DEL “GABBIANO” RAMPELLI, AVANZA QUELLA DI LOLLOBRIGIDA E DONZELLI – ALTRI GUAI POTREBBERO ARRIVARE DA  VANNACCI, CHE A BRUXELLES INCIUCIA CON I NEO-NAZI TEDESCHI DI AFD, E SOGNA DI DRENARE I VOTI DELLO ZOCCOLO POST-FASCIO DELLA MELONI – L’IDEOLOGIA SAMURAI DI FAZZOLARI, IL “MISHIMA” DI PALAZZO CHIGI: DIMENTICARE BERLUSCONI, GIORGIA MELONI E' A CAPO DEL PRIMO, VERO GOVERNO “DE’ DESTRA”, COL COMPITO DI CAMBIARE I CONNOTATI DEL PAESE, ECONOMIA-FINANZA COMPRESA (VASTE PROGRAMME...)

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?

I MISTERI DI VIALE MAZZINI – PERLA TORTORA NON È LA SOLA GIORNALISTA RAI AD AVER FATTO UNA CARRIERA RAPIDISSIMA: NELLA TV PUBBLICA SONO IN MOLTI A CERCARE DI FAR LUCE SULL’INSPIEGABILE ASCESA DELLA 33ENNE GIULIA BONAUDI, PASSATA DALL'OSCURO LAVORO DI REDAZIONE ALLA CONDUZIONE DI “WEEKLY” - LA BONAUDI, STIMATISSIMA DAI TRE CABALLEROS DI VIALE MAZZINI ROSSI-MELLONE-CORSINI, È AUTRICE DI DUE RUBRICHE SU RAINEWS, HA UN ALTRO CONTRATTO PER I PROGRAMMI “RESTART” E “BUONGIORNO BENESSERE” E APPARE IN VIDEO NEL PROGRAMMA DI GIORGINO, “XXI SECOLO”. MA IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?