lorenzo fontana matteo salvini russia sanzioni

CI POSSIAMO PERMETTERE IL FILORUSSO LORENZO FONTANA COME TERZA CARICA DELLO STATO? – IL PROBABILE PRESIDENTE DELLA CAMERA, OLTRE A ESSERE UN ANTI ABORTISTA CONVINTO, HA UN LUNGO CURRICULUM DI POSIZIONI FILO-RUSSE. NEL 2014, DOPO L'ANNESSIONE DELLA CRIMEA, PARLO' DI UE “CATTIVA CHE NON CAPISCE LA VOLONTÀ DI UN POPOLO!" E FINO A DIECI GIORNI PRIMA DELL’INVASIONE DELL’UCRAINA DICEVA DI “FARE ATTENZIONE” ALLE SANZIONI – HA ELOGIATO BREXIT E TRUMP, E NEL 2017 ERA “CONTRO L’EUROPA DELLA MASSONERIA, DEI SOROS, DELLA GRANDE FINANZA” - LA SPARATA "CON LE UNIONI GAY VOGLIONO DOMINARCI", LE 50 AVE MARIE AL GIORNO, L'OSTILITÀ ALLA SOCIETÀ MULTICULTURALE E IL TIFO PER IL VERONA 

lorenzo fontana (1)

1 - CHI È LORENZO FONTANA

Dal profilo Twitter di Fabio Chiusi

 

Sul candidato presidente della Camera delle destre, Lorenzo Fontana, ho ripercorso un po' di lanci di agenzia degli ultimi anni.

 

Sulla Russia, prima di febbraio, sembra di leggere un manuale di propaganda del Cremlino.

 

2014: l'UE cattiva non capisce "la volontà di un popolo", che "sente di essere tornato alla casa madre". Stesso anno: Fontana viene invitato come "osservatore" del referendum in Crimea

 

matteo salvini e lorenzo fontana in spiaggia a milano marittima

2016: Strasburgo, NATO e governo italiano -- non Putin! -- giocano alla guerra

2018: "via le sanzioni alla Russia!"

2019: "via le sanzioni alla Russia!"

Ancora dieci giorni prima dell'invasione criminale di Putin, Fontana parlava di "fare attenzione" alle sanzioni, e invitava a mediare per evitare un conflitto che a suo dire non voleva nessuno

 

Negli anni, poi, Fontana ha inteso la Lega come "cerniera tra Trump e Putin". Ha elogiato gli estremisti di destra tedeschi dell'AFD, interpreti di una "esigenza di un ideale identitario" (chi vi ricorda?)

LORENZO FONTANA UMBERTO BOSSI

 

Ha elogiato Brexit come "inizio di una nuova epoca", contro "l'incubo dell'Unione Europea"

Ha elogiato Trump, nel giorno del suo insediamento, come modello anti-globalista (sappiamo come è finita: con l'assalto al Campidoglio)

Anzi, dall'eversore-in-chief Trump l'Europa "ha tanto da imparare", diceva la futura terza carica dello Stato

 

lorenzo fontana matteo salvini

Nel 2017, Fontana poi metteva in dubbio future alleanze con Forza Italia e si diceva "contro l'Europa della massoneria, dei Soros, della grande finanza" e, ovviamente, dell'"invasione islamica"

 

 

E questo per limitarsi alla geopolitica, senza parlare delle petizioni contro gli "spettacoli gender", i no al "museo islamico", e l'idea che "il primo diritto" sia "nascere". È adatta alla presidenza della Camera una persona simile?

 

 

Giudicatelo voi.

 

2 - LORENZO FONTANA CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA CAMERA: CHI È L'ULTRÀ CATTOLICO ENTUSIASTA DI PUTIN E ORBAN

Estratto dell'articolo di Concetto Vecchio per www.repubblica.it

 

Lorenzo Fontana recita cinquanta Ave Maria ogni giorno. Sui social posta foto di santi e madonne. È «per restringere il diritto all’aborto». Contro le nozze gay («Non esistono!»). Avversario dell’eutanasia.

gianluca buonanno, lorenzo fontana, and matteo salvini contro le sanzioni alla russia

 

Ostile alla società multiculturale («Ama il prossimo tuo, cioè quello in tua prossimità»). Si è fatto sposare con rito tridentino da un prete tradizionalista, Wilmar Pavesi.

 

È stato il padrino del famoso convegno sulla famiglia a Verona, la sua città, nel 2019. Su Twitter fino a poco tempo fa si definiva «veronese e cattolico». Cattolico ultrà, ma anche dell’Hellas Verona, per la cui fede dal 1999 rinnova l’abbonamento in curva con i butei. Ma è stato a lungo anche un incallito tifoso di Putin. Si fece fotografare con la maglietta anti sanzioni, prefigurava la Lega «partito cerniera» tra Trump e il Cremlino, ne elogiava il sistema dei valori; poi dopo la guerra ha cautamente rettificato la sua ammirazione.

 

lorenzo fontana

È intatta quella per Orbàn: «Grazie a lui il tasso di natalità è salito da 1,3 figli per donna a 1,6». E per Marine Le Pen. Fu lui a portare il Carroccio nel gruppo euroscettico, Enf. Si è vantato di festeggiare San Marco e non la Resistenza il 25 aprile. Ha elogiato la Brexit, tessuto il filo con gli estremisti tedeschi dell’Afd e mandato saluti «agli amici» di Alba Dorata in Grecia. Forse oggi Lorenzo Fontana sarà il nuovo presidente della Camera.

 

[...] Ha 42 anni ed è il Sancho Panza di Matteo Salvini, che è stato suo testimone di nozze. Si sono conosciuti alla fine degli anni Novanta a Radio Padania. «Ero parte della cantera, con Paolo Grimoldi, Eugenio Zoffoli, Alessandro Giglio Vigna, Edoardo Rixi». Attualmente è vicesegretario della Lega e deputato, eletto all’uninominale in Veneto. Da vicino appare bonario, cortese, come intimidito dalla ribalta: «Quando andiamo a messa mia moglie si mette al primo banco, io all’ultimo».

lorenzo fontana e giancarlo giorgetti

 

Del resto ha fatto un carrierone senza alzare mai la voce. A 22 anni era capo dei Giovani padani, a 27 consigliere comunale, a 29 europarlamentare, a 38 vicepresidente della Camera per due mesi e poi ministro alla Famiglia (giugno 2018-luglio 2019). Lei è napoletana, figlia di imprenditori, lavora all’Europarlamento, hanno una figlia, la famiglia è a Bruxelles. «Con mio cognato, tifoso del Napoli, parliamo di tutto, ma mai di calcio». 

lorenzo fontana (2)

 

[...] Negli anni del salvinismo ha suonato la grancassa contro gli immigrati, ma viene da una famiglia di emigrati. La madre a 17 anni cercò fortuna in Svizzera. Alcuni zii hanno lavorato in miniera in Australia, altri in Francia. È cresciuto in una casa popolare al Saval, lo stesso quartiere di Massimiliano Fedriga, il governatore del Friuli.

 

lorenzo fontana, marine le pen, matteo salvini, max ferrari e gianluca savoini

I genitori furono assunti in ospedale come addetti alle pulizie, poi la mamma ha fatto l’ infermiera, il papà il tecnico. «I primissimi anni vivevamo a Quinzano, dove sono nato, in tutta la corte c’era un solo cesso». I suoi erano democristiani, prima di convertirsi al leghismo con Bossi, ieri Fontana ha scortato in Transatlantico il Senatur. 

 

[...]  Prese la sua prima tessera a sedici anni. Dopo lo scientifico, ha conseguito tre lauree, in scienze politiche a Padova, in storia all’Università Europea, in filosofia all’Università pontificia San Tommaso d’Aquino Angelico. «Il primo anno ero studente-lavoratore, magazziniere all’Ente fiera in uno scantinato: non vedevo mai la luce». 

paolo savona lorenzo fontana

I progressisti italiani avevano tirato un sospiro di sollievo per la mancata elezione di Simone Pillon. Si ritrovano un integralista già putiniano sulla poltrona più alta di Montecitorio

luigi di maio, giuseppe conte, lorenzo fontana e paolo savonacristiano ceresani lorenzo fontana (1)lorenzo fontana

 

lorenzo fontanaLORENZO FONTANA E L AMBASCIATORE USA LEWIS EISENBERG A VILLA TAVERNAmatteo salvini david parenzo lorenzo fontana (1)matteo salvini andrea crippa lorenzo fontana giancarlo giorgetti riccardo molinari

 

 

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...